Seroquel per ansia generalizzata
Gentili medici,
Mi è stato prescritto Seroquel per un disturbo d'ansia generalizzato.
Altre categorie di farmaci di prima scelta sono stati già provati, ma sospesi per effetti collaterali sessuali.
Il mio psichiatra mi ha spiegato che è un uso off label.
Pertanto il dosaggio è basso a detta sua adeguato alla mia patologia. E non intende aumentare anche per non avere effetti collaterali pesanti.
Mi ha anche riferito che pur essendo un antipsicotico (cosa che mi ha allarmato non poco) ha effetto ansiolitico e di stabilizzatore dell'umore.
E che al mio dosaggio è ben tollerato e non c'è da preoccuparsi.
Devo iniziare stasera ed assumere 50 mg rilascio prolungato due ore dopo cena perché il mio curante mi ha riferito che i primi tempi provoca sonnolenza.
Quando la sonnolenza si attenuerá mi ha detto che potrò assumerlo anche prima di cena sempre due ore prima.
Non scrivo in questa sede per chiedere un parere sul farmaco se sia adatto o meno in quanto ho piena fiducia nel mio psichiatra.
Vorrei sapere alcune cose che ho dimenticato di chiedere al mio psichiatra.
E che chiederò appena possibile.
Nell'attesa chiedo anche in questa sede.
Seroquel quanto tempo impiega per iniziare a dare i primi effetti terapeutici per la mia patologia?
Giorni?
O settimane come con gli antidepressivi?
La sonnolenza dopo quanto tempo si attenua?
Giorni o settimane?
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
Tanja
Mi è stato prescritto Seroquel per un disturbo d'ansia generalizzato.
Altre categorie di farmaci di prima scelta sono stati già provati, ma sospesi per effetti collaterali sessuali.
Il mio psichiatra mi ha spiegato che è un uso off label.
Pertanto il dosaggio è basso a detta sua adeguato alla mia patologia. E non intende aumentare anche per non avere effetti collaterali pesanti.
Mi ha anche riferito che pur essendo un antipsicotico (cosa che mi ha allarmato non poco) ha effetto ansiolitico e di stabilizzatore dell'umore.
E che al mio dosaggio è ben tollerato e non c'è da preoccuparsi.
Devo iniziare stasera ed assumere 50 mg rilascio prolungato due ore dopo cena perché il mio curante mi ha riferito che i primi tempi provoca sonnolenza.
Quando la sonnolenza si attenuerá mi ha detto che potrò assumerlo anche prima di cena sempre due ore prima.
Non scrivo in questa sede per chiedere un parere sul farmaco se sia adatto o meno in quanto ho piena fiducia nel mio psichiatra.
Vorrei sapere alcune cose che ho dimenticato di chiedere al mio psichiatra.
E che chiederò appena possibile.
Nell'attesa chiedo anche in questa sede.
Seroquel quanto tempo impiega per iniziare a dare i primi effetti terapeutici per la mia patologia?
Giorni?
O settimane come con gli antidepressivi?
La sonnolenza dopo quanto tempo si attenua?
Giorni o settimane?
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
Tanja
[#1]
Buonasera!
Solitamente gli effetti sui sintomi ansiosi sono abbastanza immediati, giorni. La persistenza della sonnolenza invece varia molto da paziente a paziente, e non è prevedibile.
Ho seguito pazienti che non si sono mai sentiti insonnoliti con 50 mg RP, altri che invece hanno sperimentato forte sedazione. In alcuni casi la sonnolenza è risultata reversibile in pochi giorni, ed in altri è servito qualcosa di più.
Effettivamente il dosaggio è basso, e come tu stessa dici, hai un buon rapporto con il tuo psichiatra, quindi assumila e giorno per giorno tieni monitorati gli effetti.
Saluti
Solitamente gli effetti sui sintomi ansiosi sono abbastanza immediati, giorni. La persistenza della sonnolenza invece varia molto da paziente a paziente, e non è prevedibile.
Ho seguito pazienti che non si sono mai sentiti insonnoliti con 50 mg RP, altri che invece hanno sperimentato forte sedazione. In alcuni casi la sonnolenza è risultata reversibile in pochi giorni, ed in altri è servito qualcosa di più.
Effettivamente il dosaggio è basso, e come tu stessa dici, hai un buon rapporto con il tuo psichiatra, quindi assumila e giorno per giorno tieni monitorati gli effetti.
Saluti
Dr.ssa Daniela Sabbadini
Brescia
https://www.instagram.com/invites/contact/?i=p2gu45dhtetu&utm_content=koct5ds
[#3]
Ex utente
Gentile Dr.ssa Sabbadini,
Sto assumendo da tre sere Seroquel rilascio prolungato 50 mg e come riferito dal mio curante avverto sonnolenza dopo l'assunzione che è sempre due ore dopo cena. A differenza di tutti gli altri farmaci che ho provato con questo ho un sonno profondo dove al massimo mi sveglio per andare in bagno ma una volta tornata a letto mi riaddormento subito. È come se il cervello si spegnesse. Io di solito passavo le notti in uno stato di dormiveglia a rimuginare e rigirarmi nel letto.
La mattina però, nonostante dormo la notte, ho difficoltà ad alzarmi dal letto. Mi sento come rallentata. L'ansia comunque non è sparita.
Poi avverto insieme alla sensazione di sedazione anche una certa irritabilità. Leggendo sul foglio illustrativo è menzionata quest'ultima come effetto collaterale comune.
Volevo sapere se l'irritabilità è un effetto collaterale transitorio e se può essere provocata dall'effetto antistaminico di Seroquel di cui ne giovo avendo anche allergie stagionali.
Tutto ciò mi è stato riferito dal mio medico di base che tra l'altro mi ha anche sospeso l'antistaminico in quanto interagisce con Seroquel. Mi ha parlato di prolungamento dell'intervallo Qt di entrambi i farmaci.
C'è un'altra cosa che mi lascia un po'perplessa di cui il mio psichiatra non mi ha parlato.
Ho letto sul web che gli antipsicotici causano un restringimento del cervello e che provocano perdita di memoria.
Volevo sapere se ciò corrisponde al vero. Anche se razionalmente penso che un dosaggio basso come il mio non dovrebbe darmi chissà quali problemi.
Il mio medico di base mi ha anche riferito che le prossime volte che mi prescriverà Seroquel sarà su carta bianca a pagamento in quanto è un uso off label dato che questa indicazione non è menzionata nelle indicazioni terapeutiche sul foglio illustrativo.
È possibile tutto ciò? Il farmaco è abbastanza costoso anche se una scatola mi durerebbe due mesi visto che contiene ben 60 compresse.
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
Sto assumendo da tre sere Seroquel rilascio prolungato 50 mg e come riferito dal mio curante avverto sonnolenza dopo l'assunzione che è sempre due ore dopo cena. A differenza di tutti gli altri farmaci che ho provato con questo ho un sonno profondo dove al massimo mi sveglio per andare in bagno ma una volta tornata a letto mi riaddormento subito. È come se il cervello si spegnesse. Io di solito passavo le notti in uno stato di dormiveglia a rimuginare e rigirarmi nel letto.
La mattina però, nonostante dormo la notte, ho difficoltà ad alzarmi dal letto. Mi sento come rallentata. L'ansia comunque non è sparita.
Poi avverto insieme alla sensazione di sedazione anche una certa irritabilità. Leggendo sul foglio illustrativo è menzionata quest'ultima come effetto collaterale comune.
Volevo sapere se l'irritabilità è un effetto collaterale transitorio e se può essere provocata dall'effetto antistaminico di Seroquel di cui ne giovo avendo anche allergie stagionali.
Tutto ciò mi è stato riferito dal mio medico di base che tra l'altro mi ha anche sospeso l'antistaminico in quanto interagisce con Seroquel. Mi ha parlato di prolungamento dell'intervallo Qt di entrambi i farmaci.
C'è un'altra cosa che mi lascia un po'perplessa di cui il mio psichiatra non mi ha parlato.
Ho letto sul web che gli antipsicotici causano un restringimento del cervello e che provocano perdita di memoria.
Volevo sapere se ciò corrisponde al vero. Anche se razionalmente penso che un dosaggio basso come il mio non dovrebbe darmi chissà quali problemi.
Il mio medico di base mi ha anche riferito che le prossime volte che mi prescriverà Seroquel sarà su carta bianca a pagamento in quanto è un uso off label dato che questa indicazione non è menzionata nelle indicazioni terapeutiche sul foglio illustrativo.
È possibile tutto ciò? Il farmaco è abbastanza costoso anche se una scatola mi durerebbe due mesi visto che contiene ben 60 compresse.
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
[#4]
Buongiorno.
Andando per ordine:
- non legga il foglio illustrativo, perchè ne trae solo preoccupazioni. Sono riportati effetti avversi che nella maggior parte dei casi non si verificano praticamente mai, ed in altri casi non è neanche possibile capire se siano effetto del farmaco stesso o di condizioni ambientali/psichiche sue attuali (es. irritabilità). Eventuali sintomi devono essere contestualizzati, dal medico.
- normale che si trascini sonnolenza al risveglio, ha appena cominciato. Deve ancora attendere che il farmaco si stabilizzi, e comunque con la sua curante stabilirà l'orario migliore di assunzione in caso il sintomo permanga.
- la quetiapina, nella sua categoria, è tra i farmaci più sicuri per il cuore, soprattutto dato l'esiguo dosaggio. Non me ne preoccuperei, anche perchè il suo psichiatra e il suo MMG gliel'hanno confermato, vuol dire che ci han ragionato opportunamente. Comunque nella mia esperienza non ho mai avuto pazienti con problemi cardiologici da quetiapina.
- la quetiapina non causa "restringimento del cervello". Comunque è un termine talmente aspecifico, che vado a supporre che le fonti da cui ha tratto queste conclusioni siano inaffidabili. Stia tranquilla. Non causa nemmeno problemi cognitivi (es. memoria), che non siano direttamente legati alla temporanea sedazione e quindi reversibili. Problemi di memoria sono invece direttamente legati alla presenza di sintomatologia ansioso/depressiva, quindi molto probabilmente legati al suo disturbo psichico.
- sulla prescrizione bianca/rossa non mi esprimo, perchè va in base alla sua diagnosi e alle decisioni del medico che la segue.
Ho risposto punto per punto a tutto ciò che mi ha chiesto, volentieri, però le ribadisco che se i medici consigliano di non andare a cercare su google ogni informazione possibile sui farmaci che assumete è perchè non avete le conoscenze adeguate per capire dove cercare e quali informazioni/fonti sono attendibili. Vi riempite solo di dubbi, mentre i medici che vi prescrivono i farmaci sanno a cosa dare attenzione. Se vi fanno una prescrizione è perchè sono sicuri di ciò che fanno e hanno preso in considerazione tutti gli aspetti possibili.
Esempio. Io non sono un avvocato, e non andrei mai a spulciare internet cercando eventuali problemi che credo che forse il mio avvocato possa aver sottovalutato durante la discussione della mia causa. Mi limito a scegliere un avvocato di cui mi fidi, e lascio fare a lui.
Così mi risparmio un sacco di tempo e di ansia.
Spero di averla convinta ad affidarsi un po' di più ai professionisti, e meno ad internet, dove chiunque può scrivere ciò che vuole senza alcun controllo di veridicità.
Buona giornata!
Andando per ordine:
- non legga il foglio illustrativo, perchè ne trae solo preoccupazioni. Sono riportati effetti avversi che nella maggior parte dei casi non si verificano praticamente mai, ed in altri casi non è neanche possibile capire se siano effetto del farmaco stesso o di condizioni ambientali/psichiche sue attuali (es. irritabilità). Eventuali sintomi devono essere contestualizzati, dal medico.
- normale che si trascini sonnolenza al risveglio, ha appena cominciato. Deve ancora attendere che il farmaco si stabilizzi, e comunque con la sua curante stabilirà l'orario migliore di assunzione in caso il sintomo permanga.
- la quetiapina, nella sua categoria, è tra i farmaci più sicuri per il cuore, soprattutto dato l'esiguo dosaggio. Non me ne preoccuperei, anche perchè il suo psichiatra e il suo MMG gliel'hanno confermato, vuol dire che ci han ragionato opportunamente. Comunque nella mia esperienza non ho mai avuto pazienti con problemi cardiologici da quetiapina.
- la quetiapina non causa "restringimento del cervello". Comunque è un termine talmente aspecifico, che vado a supporre che le fonti da cui ha tratto queste conclusioni siano inaffidabili. Stia tranquilla. Non causa nemmeno problemi cognitivi (es. memoria), che non siano direttamente legati alla temporanea sedazione e quindi reversibili. Problemi di memoria sono invece direttamente legati alla presenza di sintomatologia ansioso/depressiva, quindi molto probabilmente legati al suo disturbo psichico.
- sulla prescrizione bianca/rossa non mi esprimo, perchè va in base alla sua diagnosi e alle decisioni del medico che la segue.
Ho risposto punto per punto a tutto ciò che mi ha chiesto, volentieri, però le ribadisco che se i medici consigliano di non andare a cercare su google ogni informazione possibile sui farmaci che assumete è perchè non avete le conoscenze adeguate per capire dove cercare e quali informazioni/fonti sono attendibili. Vi riempite solo di dubbi, mentre i medici che vi prescrivono i farmaci sanno a cosa dare attenzione. Se vi fanno una prescrizione è perchè sono sicuri di ciò che fanno e hanno preso in considerazione tutti gli aspetti possibili.
Esempio. Io non sono un avvocato, e non andrei mai a spulciare internet cercando eventuali problemi che credo che forse il mio avvocato possa aver sottovalutato durante la discussione della mia causa. Mi limito a scegliere un avvocato di cui mi fidi, e lascio fare a lui.
Così mi risparmio un sacco di tempo e di ansia.
Spero di averla convinta ad affidarsi un po' di più ai professionisti, e meno ad internet, dove chiunque può scrivere ciò che vuole senza alcun controllo di veridicità.
Buona giornata!
[#5]
Legge troppe cose su internet per poi tornare alla ricerca di rassicurazioni che si placano temporaneamente per poi ricominciare dopo qualche giorno.
Il farmaco prescritto off label va pagato per intero in base alla normativa vigente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Il farmaco prescritto off label va pagato per intero in base alla normativa vigente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#7]
Ex utente
Gentile Dottor Ruggiero,
La ringrazio per il suo intervento.
Però devo farle una puntualizzazione.
È vero che sono andata sul web ed ho digitato il termine antipsicotici ed è venuto fuori quello che ho scritto precedentemente, ma non è affatto vero che "cerco rassicurazioni che si placano temporaneamente per poi ricominciare dopo qualche giorno". Innanzitutto non sto tutti i giorni sul web a cercare informazioni, l'ho fatto una volta e poi avendo avuto dubbio sulla veridicità ho chiesto in questo in questa sede. Ed eviterò di cercare altre informazioni sul web.
Cordiali saluti
La ringrazio per il suo intervento.
Però devo farle una puntualizzazione.
È vero che sono andata sul web ed ho digitato il termine antipsicotici ed è venuto fuori quello che ho scritto precedentemente, ma non è affatto vero che "cerco rassicurazioni che si placano temporaneamente per poi ricominciare dopo qualche giorno". Innanzitutto non sto tutti i giorni sul web a cercare informazioni, l'ho fatto una volta e poi avendo avuto dubbio sulla veridicità ho chiesto in questo in questa sede. Ed eviterò di cercare altre informazioni sul web.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9.2k visite dal 04/01/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.