Disturbi psicosomatici cronici

Buongiorno, soffro di una sindrome depressiva che sta durando da circa 2 anni e i cui sintomi per ora sono soprattutto fisici.

Ha esordito con colon irritabile a cui sono seguite cistiti ricorrenti, reflusso gastro esofageo (con complicazione dell'ipersensibilità esofagea) e calo ponderale.
Per motivi di sintesi non sto a raccontare tutte le peripezie che ho passato prima di capire l'origine del mio disturbo, sono sempre stato una persona sana, non bevo e non fumo.
L'anno scorso decido finalmente di rivolgermi a uno psichiatra che mi ha prescritto una terapia con duloxetina, ma non sono riuscito a portarla avanti perchè non tolleravo gli effetti collaterali (insonnia, nausea, inappetenza).

Ora comunque i disturbi gastrici sembrano molto migliorati, purtroppo da più di un mese sto curando una blefarite seborroica che ha esordito improvvisamente.
L'oculista mi ha detto che potrebbe avere un'origine psicosomatica anche quella e prescritto il collirio LTF che mi sta aiutando, ma non risolvendo definitivamente.
Le mie domande sono: è davvero possibile che anche la blefarite sia psicosomatica?
se sì, dato che ho curato l'ipersensibilità esofagea con lexotan, vale la pena provare anche per questo disturbo?
Ci sono altri farmaci alternativi alla duloxetina che potrei provare e che non diano tutti quegli effetti collaterali?
La mia paura è che se prendo dei farmaci più leggeri non servano a molto.

Grazie mille.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non capisco di preciso cosa significhi psicosomatico, non esistono elementi indicativi di tale diagnosi, e anche a livello teorico non è univoco il concetto.
Di farmaci alternativi ce ne sono diversi in generale, ma la diagnosi precisa quale è stata ?

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Alcuni disturbi fisici possono avere una insorgenza psicosomatica con lo sviluppo di veri e propri segnali evidenti sull’organo bersaglio.


Il trattamento è variabile ma non può essere costituito da sole benzodiazepine e sono possibili alternative alla duloxetina se non la tollera.


Dr. F. S. Ruggiero


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