Necessaria visita psichiatrica?

Buongiorno, sono una ragazza e ho frequenti attacchi di panico e di ansia.

Ho avuto un primo attacco di ansia verso gli undici anni, età delle mie prime mestruazioni, se quello all'inizio mi sembrò un caso isolato crescendo sono andati ad aumentare, mi vengono molto forti quando passo momenti stressanti mentre in situazioni normali vengono senza un motivo in un momento qualsiasi e tutti i più piccoli problemi diventano grandissimi.

Negli anni della pre-adolescenza e adolescenza ne ho sofferto tanto insieme a bulimia, tristezza e inadeguatezza, perciò ho iniziato diversi percorsi con psicologi (da quando ho dodici anni ne ho cambiati diversi), con una neuropsichiatra infantile e nutrizionista per i disturbi alimentari ma ho sempre interrotto dopo qualche mese.

Sono uscita dalla bulimia con qualche ricaduta e non mi sentivo triste come prima ma dall'anno scorso la situazione è peggiorata, i mesi del lockdown li ho passati a letto, o ero apatica o ero triste, sono aumentati gli attacchi di panico e l'ansia, voglio ma non riesco a migliorare e a reagire e siccome sto iniziando ad essere grandicella questi problemi mi stanno stretti perché compromettono la mia vita, le relazioni, l'università e me ne vergogno tantissimo.

Faccio fatica ad uscire, specialmente da sola, non riesco più a studiare, non dormo (mi è sempre capitato di svegliarmi alle 3 nel panico e non riuscire ad addormentarmi), non riesco a mangiare perché mi si chiude la gola, ho frequenti pensieri suicidi quando sto molto male (involontari, pur sapendo che non lo farei), non riesco a portare avanti un discorso di qualsiasi tipo e mi sento tanto in colpa per mamma che mi vede stare male.

Sono andata dal mio medico di base per chiedere delle visite psicologiche, voleva prescrivermi lo xanax ma non ero convinta e mi ha prescritto una visita psichiatrica.

Ho preso appuntamento ma via via che passa il tempo e la visita si avvicina non so se mi potrà essere utile, i miei pensano che non ne ho bisogno, che uno psichiatra penserà solo a prescrivermi farmaci che mi cambieranno completamente, che non mi farà bene e che dovrei solo sentire uno psicologo e magari provare con delle tecniche di rilassamento (ho provato anche integratori per dormire ma non mi sono serviti) e questo mi ha confusa ancora di più.

Sono molto stanca, voglio uscire presto da questa situazione e mi chiedo se è il caso di annullare la visita psichiatrica e iniziare un percorso esclusivamente psicologico e ho bisogno di un parere più oggettivo.

Inoltre ho notato in questi mesi che l'ansia e la tristezza forte sono molto più acuti e presenti delle due settimane prima delle mestruazioni con un picco nei due giorni precedenti, è possibile che sia principalmente un discorso ormonale?
Nel caso dovrei vedere un ginecologo?

Grazie mille
[#1]
Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 623 37 1
Effettivamente mi sembra che la via maestra per i suoi problemi sia un trattamento psicoterapeutico, effettuato da uno psichiatra o psicologo con una formazione specifica. D' altra parte i disturbi depressivi di cui parla, e anche quelli del comportamento alimentare, rendono opportuna una consulenza psichiatrica. Il fatto che i disturbi abbiano una modulazione anche in conseguenza del ciclo mestruale è compatibile con il fatto che debbano avere comunque un trattamento psichiatrico e/o psicoterapeutico, in quanto il solo fattore ormonale, che può esistere di per se non è la causa principale.

Dr Giovanni Portuesi

I disturbi alimentari (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating, sono patologie legate a un comportamento disfunzionale verso il cibo. Sintomi, cause, cura.

Leggi tutto