Perché ho la costante sensazione di nausea anche in presenza della persona che amo?

Buongiorno dottori, mi trovo costretta a chiedere un consulto qui poiché al momento non posso rivolgermi ad un professionista locale.
Di seguito racconto in breve la mia storia personale, sin da bambina ho vissuto una situazione familiare alquanto faticosa e disastrosa, non ricordo di aver mai visto i miei genitori vivere serenamente il loro matrimonio, a causa di errori che purtroppo hanno commesso entrambi nonostante non ne abbiano preso coscienza, la loro relazione ha preso una piega autodistruttiva che li ha inevitabilmente portati a situazioni di stress e rabbia continua.
La colpa di questa situazione è stata più volte scaricata su di me.
Ci tengo a specificare che per via di questi fatti mi sono sempre isolata molto da tutto il resto concentrando la mia vita esclusivamente sugli studi e sulla risoluzione dei problemi familiari, trascurando molto spesso la mia vita personale e le mie sensazioni.
Sono una persona di base molto insicura, prima di prendere una decisione devo valutare ogni cosa nel minimo dettaglio e per paura di fallire alcune volte mi blocco totalmente avendo attacchi d’ansia che sfociano spesso in attacchi di panico ed in episodi di vomito.
Ho presentato nel corso degli anni un DOC omosessuale e un DOC da relazione e pensieri ossessivi che mi hanno portato ulteriormente ad uno stato mentale piuttosto precario.
Ho una relazione con un ragazzo che mi aiuta in tutto e mi sostiene sempre da circa 9 mesi, l’incontro con lui è stata forse la cosa migliore di questi ultimi due anni, mi sono innamorata totalmente di questa persona, del suo modo di pensare e della sua persona in generale, e sento che questo sentimento sta perdurando senza affievolirsi, tuttavia dopo una discussione con i miei genitori in cui mia madre, sempre pronta a giudicare la mia relazione, ha detto che l’odore della pelle di suo marito le causa conati di vomito e nausea, ho iniziato a sentire la stessa cosa io quando alcune volte sto con il mio ragazzo.
Questo fatto mi ha terrorizzata, io sento di amarlo e questa cosa mi spaventa facendomi dubitare del mio sentimento.
La domanda che mi pongo ininterrottamente è dunque: sono troppo suggestionata dalla situazione dei miei genitori o effettivamente non amo più il mio ragazzo e non riesco ad accettarlo?
Specifico che con lui non ho mai avuto grandi problemi o discussioni, nonostante la differenza culturale e le differenti opinioni abbiamo sempre trovato il modo per stare bene.
La mia domanda a voi è dunque questa: è possibile che questa mia sensazione di nausea in sua presenza sia indice di un affievolimento del sentimento?
Specifico anche che la nausea è una cosa quasi quotidiana per me, in situazioni di ansia e stress il primo sintomo, oltre al reflusso gastrico e alle placche/afte in gola è la sensazione di vomito.
Scusatemi la lunghezza del messaggio ma sono disperata, non voglio perdere l’unica persona positiva per me a causa di un mio disturbo prettamente ansioso.

Grazie a chi mi risponderà.

Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 634 37 1
Difficile rispondere in una lettera alle sue complesse problematiche. MI sembra che lei abbia paura di essere aggressiva nei confronti del suo partner come sua madre lo è nei confronti di suo padre. Questa aggressività in sè è un sentimento ammissibile, ma lei forse teme che diventi distruttivo come lo fu nella relazioni dei suoi genitori.

Dr Giovanni Portuesi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore, la ringrazio per le sue parole, effettivamente sono sempre stata molto spaventata all’idea che le mie relazioni potessero evolversi in modo analogo a quella dei miei genitori e questa paura mista alla paura di perdere il mio partner mi porta spesso ad analizzare ogni mio piccolo cambiamento fisico e caratteriale nei suoi confronti.
La ringrazio molto per la risposta.