Prima assunzione cipralex

Buongiorno, è da giugno che soffro di attacchi di panico e ansia generalizzata (primo episodio con una sindrome vaso vagale dopo la seconda dose di vaccino covid).

Dopo varie sedute di psicoterapia col mio psichiatra, che in passato mi aveva risolto senza farmaci un disturbo di ipocondria, non vedendo risultati ma, anzi, peggioramenti sul mio disturbo, tanto da dovermi affidare molto spesso ad ansiolitici (xanax e tavor), abbiamo deciso di intraprendere un percorso con cipralex, iniziando con 5 gtt per una settimana, andando poi ad aumentare a 10.

Ieri sera assumo le prime 5 gocce, già dalla notte inizio ad avvertire malessere, ovvero giramenti di testa e ansia, mai avuti di notte.

Alla mattina mi sveglio ancora con capogiri, senso di ansia, è sensazione di testa vuota, faccio ricorso al tavor (2mg), che però rispetto al solito ha un effetto molto più breve del solito, e mi reca molta più sonnolenza.

Ora mi ritrovo con l effetto del calmante ormai scemato, e la stessa sensazione di ansia, testa vuota e capogiro di stamattina.

È possibile che già dopo una prima assunzione, oltretutto di una quantità così minima, cipralex possa fare questi effetti?

Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Certo che è possibile. Lei soffre di una condizione che biologicamente comporta la possibilità di reazioni come questa. Non "già alla prima dose", ma proprio alle prime dosi, dopo invece in genere no. L'ipocondria è una condizione che produce reazioni a effetti di per sé spesso non oggettivabili: c'è chi avverte un senso di stordimento e non si spaventa, c'è chi si spaventa. Idem per altri sintomi, spesso poi ce ne sono alcuni che uno considera allarmanti in maniera particolare. E' previsto e del resto anche scritto sul foglietto il fatto del possibile peggioramento iniziale.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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