Ansia e dap

Buongiorno sono un uomo di 57 anni di età e dal 1992 circa a seguito di ansia e disturbi di attacchi di panico faccio uso, su indicazione medica specialistica attualmente di 20mg Escitalopram e 0, 5 mg di clonazepam refratte in due dosi mattino e sera.
Dopo tanti anni di specialisti psichiatri medici ecc.
ho la sensazione che nonostante gli indubbi vantaggi della terapia in atto e mai giunto alla remissione completa vorrei togliere il clonazepam.
Sarei propenso a fare uso delle gocce refratte in 3+2 al giorno, di seguito scalerei con molta calma di una goccia al mese, se fosse possibile.
Il medico curante dice che non c'è problema ma i problemi ci sono eccome mi ripresentano fastidiosi disturbi del passato.
Consigliatemi voi non vorrei tornare ad avere gli attacchi di panico.

Sentite grazie per la vostra gradita risposta.

Cordialità
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Se ho ben capito lei ha già provato a togliere o diminuire il Rivotril e sono ritornati i sintomi. Se è così significa che quello che dovrebbe essere curativo, nel suo caso l' es-citalopram, non sta funzionando, e forse occorrerà seguire un'altra strada.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore, mi sono informato che in letteratura viene usato escitalopram a dosi off label sino a 40 mg max senza avere grosse problematiche arrivando alla remissione.
Di nuovo grazie per la disponibilità e gentilezza.
[#3]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Questo è vero. Nel doc si può andare anche oltre, monitorando l'elettrocardiogramma.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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