Ansia e malumore

Salve, ho 24 anni e da qualche mese soffro di attacchi di ansia e malumore.


Questi eventi sono sporadici ma alcune volte intensi.
Ho provato a fare meditazione, dove nelle prime volte avevo sollievo.
Ora invece mi provoca un acutizzazione dei sintomi con crisi di pianto.


Tutto ciò è incominciato dopo aver fumato uno spinello, dove mi sono spuntati tutti i suddetti sintomi e mi sono perdurati, con pensieri negativi.


Tutto quello che sta succedendo è senza un apparente motivo, ma non riesco a fargli smettere.

Vorrei capire quale potrebbe essere un metodo corretto da seguire, in quanto sono andato da uno psicologo che mi ha proposto solo Magnesio, ed io di mia spontanea volontà ho aggiunti i fiori di Bach 39 che però non mi stanno aiutando.


Non vorrei nemmeno rischiare di cominciare una dipendenza dai farmaci, ma vorrei far smettere questa sintomatologia in quanto mi sta stressando più di un evento stressante, in quanto dopo quello che è successo è come se mi sentissi malato di qualcosa.
Sono stato sempre ipocondriaco.


Mi potete dare un consiglio a prescindere da quello di rivolgermi ad un professionista?


Sto avendo modo di leggere che ciò che mi è successo a me dopo aver fumato erba è successo a molte persone, esiste una terapia su ciò comprovata?


Vi ringrazio
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Lo psicologo se ha proposto magnesio ha toccato materia non sua, visto che non conosce la medicina.
"Non vorrei nemmeno rischiare di cominciare una dipendenza dai farmaci," ... perché quindi chi si cura inizia una dipendenza da farmaci, presumo, nella sua immaginazione.
Dipendenza da farmaci è un modo di dire che non riguarda la dipendenza, ma che riguarda il fatto che le persone non vedono il proprio cervello come fonte del problema, per cui ragionano come se prendere una cura significasse "dipendere" da una cura, il che in medicina vuol dire semplicemente che la cura ti fa star bene come si spera che faccia, altrimenti senza si stava male.

Io farei una visita psichiatrica, il fenomeno è abbastanza comune e non è detto che sia complicato curarlo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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