Uscire di casa

Buongiorno dottori,
Mi hanno diagnosticato la schizofrenia e prendo brexpiprazolo 4 mg.

Io cerco di uscire il meno possibile, ho detto allo psicoterapeuta che non mi interessa uscire di casa, lui dice che per questo bisogna mantenere dei momenti fuori di casa, come per esempio andare da lui o al centro diurno, questa cosa per me non ha senso, perché bisogna forzare una persona se non vuole fare una cosa?
lo trovo scorretto, ditemi se è giusto, lui pensa che uscendo di più mi abituo a stare fuori, in mezzo alla gente, e mi passi questo disinteresse e stress di stare tra le persone, io ho i miei dubbi che qualcosa possa cambiare, voi cosa ne pensate?
Ha ragione lo psicoterapeuta?
Se non voglio uscire perché devo forzarmi?
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Partiamo da un punto: la psicoterapia a cosa dovrebbe servire, quali obiettivi sono stati concordati ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
Dovrebbe servire ad uscire di più di casa, e a superare le difficoltà relazionali (sono chiuso e parlo poco), poi mi ha suggerito un centro diurno e un progetto di residenzialità (questo per il futuro).
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Mi scusi, e allora se inizia una psicoterapia a quel fine, e poi protesta contro l'obiettivo della cura, che la intraprende a fare ? Non si capisce questo punto di partenza. Lei dice di non volere relazioni ed è in psicoterapia per riuscire ad averne.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
dopo
Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
Allora, è da anni che faccio psicoterapia, cambiati vari psicologi perché dopo un po' non mi potevano più seguire perché li hanno spostati (questi quelli pubblici), e tutto è iniziato perché ho smesso di andare a scuola perché mi sentivo perseguitato, in famiglia hanno suggerito di andare da uno psicologo per aiutare nel riprendere la scuola e lì mi hanno fatto fare un colloquio con una psichiatra ed è saltato fuori che avevo una psicosi. Poi sotto farmaci ho fatto vari tentativi con la scuola ma fallimentari perché sembrava che parlassero di me. Comunque, visto che che poi mi sono ritrovato senza psicoterapeuta mi è stato suggerito un privato. Nel frattempo sono cambiate un po' di cose. Adesso ho perso le speranze con la scuola, perso la speranza di cambiare, perso lo stimolo di uscire, non ho iniziativa, forse sono i sintomi negativi della schizofrenia, si possono trattare questi sintomi negativi?
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
"Sembrava che parlassero di Lei" o soffre di psicosi ? Perché detto così, suona come se ancora fosse convinto che il problema era che "sembrava". In realtà presumo sembrasse a Lei, anzi ne fosse convinto, ma adesso anche, o adesso no ?
Il limite ai contatti umani deriva dallo stesso motivo, o da un disinteresse negli stessi contatti ?

Comunque continuo a non capire, al di là di quanto detto sopra. Se afferma di non desiderare contatti umani, che senso ha concordare una psicoterapia in cui lo scopo è quello di sviluppare i contatti umani ? Questo continuo a non capirlo. E' una cosa che le manca e vuole ricostruirsi una vita sociale, oppure no ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#6]
dopo
Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
Ho scritto male, non ho disinteresse verso i contatti umani (mi piacerebbe avere piu amici e magari una partner) ma solo disinteresse nell'uscire, faccio fatica a stare fuori e non mi sento al sicuro ma non mi sembra che mi parlino dietro.
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Quindi Lei vorrebbe amici e frequentazioni, ma non è d'accordo che la voglia le possa venire uscendo e stando fra la gente.
Io non dicevo se le sembra che le parlino dietro ora, dico se ripensando al passato ritiene di aver avuto un delirio oppure pensa che all'epoca fosse vero.
Penso che la parte ancora non completamente compensata sia proprio quella del disturbo, probabilmente il contatto con gli altri non le genera una reazione buona ma di all'erta.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#8]
dopo
Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
Una volta ho avuto un "semi-delirio", diciamo, pensavo stessero parlando di me invece poi mi hanno detto che non era così, e mi sono ricreduto (prendevo aripiprazolo 5 mg), un'altra volta pensavo proprio stessero parlando di me (prendevo aripirazolo 10 mg).
[#9]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Sì, ma quello che le chiedo io è diverso: le chiedo se secondo Lei era vero o non era vero che parlavano di Lei, non cosa pensava all'epoca, cosa ne pensa adesso (non se parlano di Lei adesso, se adesso pensa che all'epoca fossero vero che parlavano di Lei).

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#10]
dopo
Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
Adesso penso che in un'occasione quando ho provato a rifrequentare la scuola hanno parlato di me.

Oggi sono stato ad un nuovo centro diurno, prima ero andato in un altro centro un paio di volte ma era successo che una persona mi ha preso la mano e si è toccata lì in mezzo con l'altra sua mano, e poi ora in quel centro fanno attività che non mi piacciono. Nel nuovo centro c'è gente gentile ma io non riesco a interagire.
[#11]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
La sua psicosi è ancora attiva, Lei non ritiene che fosse tutto un prodotto del suo cervello, e agli ultimi tentativi ha continuato ad avere percezioni dello stesso tipo. Quindi è ovvio per Lei frequentare il mondo non sia semplice. Bisognerebbe cercare di migliorare il controllo dei fenomeni psicotici dall'interno. Il medico è importante che sappia cosa Lei pensa di quello che è successo in passato o degli ultimi eventi che ha riferito, se non lo sa.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#12]
dopo
Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
E non è possibile che in quel caso abbiano realmente parlato di me? Prendevo abilify quindi non sentivo più voci.

Altre volte in cui è successo adesso riesco a capire che non parlavano di me, che era frutto della mia mente (per esempio una volta in classe sentivo che continuavano a ridacchiare e sentivo puzza di bruciato ),... ma quella volta secondo me era vero.
[#13]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
"Prendevo abilify quindi non sentivo più voci." E chi lo ha detto che se prende abilify non sente più le voci ?
Inoltre non è solo un problema di allucinazioni, ma di delirio. Io posso sentire uno che ride e essere convinto che rida di me, senza nessun processo logico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini