Demenza senile di mia madre,consulto per farmaci
Buonasera e chiedo un consulto per mia madre 80 anni a cui è stata diagnosticata demenza senile dopo una forte depressione Maggiore dovuto un trauma in terapia e seguita da circa due anni da uno psichiatra è stata ricoverata già 3 volte in una struttura con poco risultato.
Ad oggi assume brintellix 10 mg una al giorno più 3 compresse Lexotan da 1, 5 mg olanzapina alla sera la 2, 5 la situazione è grave minaccia a volte suicidio passa tutta la giornata a piangere non ha appetito non è più in grado di fare le cose domestiche.
Si lamenta spesso di un forte dolore addominale parte destra tremori continui tutto il giorno sicuramente ansia.
Avrei bisogno di un consiglio Grazie
Ad oggi assume brintellix 10 mg una al giorno più 3 compresse Lexotan da 1, 5 mg olanzapina alla sera la 2, 5 la situazione è grave minaccia a volte suicidio passa tutta la giornata a piangere non ha appetito non è più in grado di fare le cose domestiche.
Si lamenta spesso di un forte dolore addominale parte destra tremori continui tutto il giorno sicuramente ansia.
Avrei bisogno di un consiglio Grazie
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
45k 1.1k
E' presente anche una terapia specifica per la demenza?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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Utente
Buongiorno, la terapia che segue è quella che le ho inviato,ha fatto test neurologici.In due anni vi è stato un forte decadimento cognitivo,ma a mio avviso causato dai farmaci,mia mamma non stava così male all'inizio, aveva si episodi di ansia e tremori ,agitazione e depressione mas livello cognitivo non vi erano grossi problemi,la terapia non funziona, non vi è nessun miglioramento per quanto riguarda ansia con lexotan,sembra drogata ,un automa ,deambulazione lenta,ripetitiva nei discorsi, sembra in trans.Nessun specialista che accerti il peggioramento e la non efficacia della terapia,non so più cosa fare, vorrei fare un po' di pace, onestamente vorrei togliere tutti i farmaci. Grazie
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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Questa non sarebbe una terapia per contrastare il peggioramento della demenza ma eventualmente per trattare la depressione con dosaggi piuttosto bassi ed anche inefficaci.
Non meraviglia pertanto che funzione cognitiva sia peggiorata nel tempo. L'andamento della demenza è il progressivo peggioramento e le terapie hanno lo scopo di rallentare tale peggioramento cercando di far mantenere una funzione cognitiva per tempi maggiori.
Non è possibile sapere quale fosse l'andamento della demenza senile di sua madre che avrebbe potuto avere lo stesso andamento attuale.
Le benzodiazepine sarebbe comunque non indicate.
Non meraviglia pertanto che funzione cognitiva sia peggiorata nel tempo. L'andamento della demenza è il progressivo peggioramento e le terapie hanno lo scopo di rallentare tale peggioramento cercando di far mantenere una funzione cognitiva per tempi maggiori.
Non è possibile sapere quale fosse l'andamento della demenza senile di sua madre che avrebbe potuto avere lo stesso andamento attuale.
Le benzodiazepine sarebbe comunque non indicate.
Utente
Grazie mille della sua tempestiva risposta, cosa posso fare? Mi oppongo allo psichiatra? Ne abbiamo cambiati 3 fino ad ora ma nessuno che prenda in carico con un po' di empatia mia madre.La terapia iniziare non prevedeva lexotan, ma trittico e citalopram,poi dopo ricovero è stata cambiata ..non ne veniamo fuori.Io non riesco a vedere mia madre in queste condizioni, posso accettare la demenza e la progressione,ma almeno trovasse un po' di quiete e serenità, mi chiama 5 volteal giorno piangendo e dicendo che vuole solo morire
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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la pertinenza sarebbe del neurologo o del geriatra
Utente
Grazie mille,vedrò di consultare un altro specialista.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.2k visite dal 30/04/2022.
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