Ansia, attacchi di panico, forti fasciolazioni

Buongiorno sono un ragazzo di 18 anni, ed è da qualche giorno che sto veramente male e ho degli attacchi di panico.
Ieri dopo essere andato al pronto soccorso per la seconda volta mi è stata prescritta una terapia per bloccare questi attacchi e per farmi mangiare, visto che avevo un costante senso di nausea.


Per 18 mesi dopo un'operazione al midollo spinale (disancoraggio) ho preso una terapia per l'umore e l'ho sospesa giusto un mese fa gradualmente dopo un lungo periodo ma non ci sono stati problemi.


A innescare quest'ansia sono state principalmente delle fortissime fascicolazioni alle gambe accompagnate da qualche fitta e formicolio ma nonostante abbia rassicurato il neurochirugo che mi ha operato e diversi specialisti che mi seguono della riabilitazione non riesco a tranquillizzarmi se non attraverso i farmaci che mi hanno prescritto.

Dovrò vivere con queste fascicolazioni per sempre e di conseguenza prendere farmaci per sempre?
(sottolineo che è la prima volta che mi sento così e le fascicolazioni sono aumentate di recente)
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Cioè "ma nonostante abbia rassicurato il neurochirugo che mi ha operato e diversi specialisti che mi seguono della riabilitazione "

vuol dire nonostante sia stato rassicurato dai medici, non il contrario

fortissime fascicolazioni su cui l'hanno rassicurata tutti torna poco, a meno che invece non sia esattamente il contrario, cioè ha un disturbo d'ansia, e si spaventa per fenomeni che non sono in realtà rilevanti, o che sono manifestazioni di crisi di panico insieme ad altri sintomi.

Quale cura sta facendo ?
Perché dice che ha sospeso la cura un mese fa e non ci sono stati problemi ? E allora questa situazione qui ? Come mai non la collega alla sospensione della cura completata un mese fa ?

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
Mi scusi tanto, si intendevo che ho ricevuto rassicurarazioni da più specialisti ma non è bastato (anche se ho solo eseguito una lastra che mi hanno detto che non è un accertamento molto approfondito per il problema.


Riguardo alla cura precedente, ho sospeso ogni farmaco gradualmente e lentamente fino a sospendere il tutto i primi di Luglio e non c'è stato nessun problema fino a quando sono comparse queste insense fascicolazioni che hanno innescato gli attacchi.

Seppur sia al corrente del fatto che non è nulla di grave queste fascicolazioni sono molto forti e le sento tutto il tempo a risposo e sono davvero fastidiose, una delle mie paure è che restino così e che non ci sia nulla da fare dato che ad oggi nessuno è riuscito a trovare un rimedio a questo
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno scusi il messaggio, in quei giorni sono stato al pronto soccorso e mi è stata data una terapia per evitare gli stati d'ansia e per ricominciare a mangiare e ora mi dovrei iniziare a scalarla. (Alprazolam, Levopraid, Citalopram)

Quello che volevo dire all'inizio è che anche sapendo che le fascicolazioni non sono segno di malattie ma sono date dalla mia condizione ho timore che non possano alleviarsi più e che non ci sia metodo per questo e non so a chi parlare.

Durante i periodi ansiosi mi capita infatti di avere questi spasmi muscolari sparsi ovunque ma durano molto poco, mentre alle gambe sono continue
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Come sarebbe iniziare a scalarla ? Appena iniziata la toglie ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
No, ho preso alprazolam per 15 giorni 1 mg e ora devo dimezzarla, per il Levopraid mi è stato detto di scalare ogni giorno di 1 goccia e infine di tenere Citalopram
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Ah, così torna in effetti.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Quindi per le fascicolazioni non esiste cura? Mi riferisco a quelle continue degli arti inferiori
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Si dovrebbe presumere che il disturbo d'ansia renda questo elemento di peso relativo molto maggiore di quanto non lo sia per la valutazione dei neurologi.

Dr.Matteo Pacini
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Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze attivo dal 2022 al 2023
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Buongiorno,
pur avendo già il collega Pacini risposto alla maggior parte dei quesiti...
1. attacchi di panico... iniziati dal nulla? Periodo di stress?
2. la sospensione della terapia antidepressiva potrebbe aver inciso... anche se a distanza di tempo
3. se la causa neurologica delle fascicolazioni è stata esclusa è più probabile che le fascicolazioni facciano già parte dell'ansia, che ne siano il prodromo e il sintomo maggiormente invalidante e preoccupante per lei...
4. possibile una correlazione tra il timore di avere una causa fisica neurologica visto anche il complesso intervento e la preoccupazione per i sintomi?
5. la terapia che le è stata data, mancano i dosaggi, serve per coprire le varie aree sintomatologiche che la fanno soffrire, ma una diagnosi chiara non c'è. Sull'iniziare a scalarla avrei qualche dubbio... ne parlerei con uno specialista, perchè il tasso di ricaduta nel primo anno/due anni tende ad essere elevato. Ma prima, ripeto, c'è bisogno di un colloquio approfondito con una diagnosi.
6. ha già risposto lei sull'origine delle fascicolazioni, sintomo comune nelle manifestazioni ansiose, si curano e passano come se avessero una causa organica (in effetti ce l'hanno perchè il cervello è un organo come tutti gli altri :))

Saluti,
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta
Ho avuto oggi una visita con la neuropsichiatria e hanno distinto due tipi di fascicolazioni, quelle provocate dall'intervento e quelle di causa (che riconosco di avere)

Mi è stato detto di ritornare ad 1mg di Alprazolam dopo essermi stato agitato questa mattina e ora prenderanno una decisione sulla terapia mirata alle fascicolazioni iniziando gradualmente con integratori per poi prendere dei farmaci se non ci sono miglioramenti.

Per quanto riguarda il periodo di stress, sì non me la sto passando bene da circa 2 mesi, gli attacchi di panico però sono iniziati quando ho cominciato a percepire l'aumento delle fascicolazioni e del dolore, oggi ho effettuato un'altra visita di controllo e hanno trovato la situazione uguale se non leggermente migliorata (per quanto riguarda sensibilità) spesso mi viene un senso di angoscia quando non riesco a pensare in positivo rispetto al futuro (Risoluzione dei sintomi, tornare alla normalità)
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Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze attivo dal 2022 al 2023
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Chiaro, ci sono entrambe le componenti... io le consiglio, aldilà dell'accesso in pronto soccorso e della terapia impostata dai neurochirurghi inizialmente di scindere un po' le due cose... ci sono fascicolazioni, fanno male, destano preoccupazione, ok: il suo sistema d'allarme è attivato = parte medica, neurochirurgica etc
MA il suo sistema d'allarme è attivato troppo = parte psichiatrica ... va gestita da uno specialista, quei tre farmaci non vanno bene così, devono essere dosati, devono proteggerla dallo stress inteso proprio come infiammazione corporea a cui le dinamiche organiche la stanno sottoponendo.
Non potrà che averne beneficio.

Saluti,
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Il decorso che lamenta sembra legato al disturbo d'ansia sostanzialmente.
Integratori...di che cosa, ha delle carenze di qualcosa ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Ho già detto che di base, anche prima di questi stati ansiosi avevo delle fascicolazioni continue ma che non mi disturbavano.
L'integratore per trattarle che mi è stato dato è Ecunerve
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottori scusate se scrivo di nuovo ma di recente sto avendo un sintomo che mi desta un po' di preoccupazione. Dopo l'ultima risposta purtroppo ho avuto un altro attacco di panico due settimane fa e sono andato di nuovo al pronto soccorso dove mi è stata impostata una nuova terapia con pregabalin citalopram e clonazepam. Dopo che l'ansia si è attenuata e dopo aver aumentato la dose di pregabalin (attualmente 100 mg al giorno) ho notato una diminuzione delle fascicolazioni e quindi finalmente un senso di tranquillità.
Scrivo perché proprio in concomitanza di questa notq positiva ho iniziato a notare dei piccolissimi movimenti involontari del collo che noto soprattutto da sdraiato. Ho commesso il solito errore di cercare su internet e il primo risultato è stato "discinesia". Indipendentemente dalla malattia che sicuramente mi fa paura, ciò che temo è che questo tremore possa restare o essere il risultato magari irreversibile di questo lungo periodo di stress e di farmaci. Scusate ancora per il lungo messaggio.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"ho notato una diminuzione delle fascicolazioni e quindi finalmente un senso di tranquillità.
Scrivo perché proprio in concomitanza di questa notq positiva ho iniziato a notare dei piccolissimi movimenti involontari del collo che noto soprattutto da sdraiato. "

Lei ancora non ha chiaro il meccanismo. Ancora secondo Lei l'ansia è per le fascicolazioni. Quindi sta a vedere se passano, e se un giorno sono meno allora sta meglio. Ovviamente poi le individua da qualche altra parte.

La nota positiva è che le hanno impostato una terapia potenzialmente efficace sul problema, non sulle fascicolazioni.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Grazie per la risposta dottore. A breve dovrei anche cominciare un percorso di psicoterapia e spero davvero di uscire da questo circolo vizioso
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