Da due mesi mi sveglio con ansia angoscia e depressione a seguito di una scelta

Buongiorno,
Sono un ragazzo neolaureato di 26 anni, a seguito di una scelta lavorativa effettuata con poco tempo per riflettere da circa due mesi fa, ogni mattina mi sveglio con ansia, rimorso e depressione.
La scelta era fra due realtà importanti nell'ambito energetico ed in particolare una era molto più economicamente vantaggiosa dell'altra con sede nella città dove sono nato e cresciuto nell'azienda in cui ho sempre voluto entrare a partire dall'università.

L'altra era un programma internazionale con una rotazione lavorativa in due paesi differenti.
L'offerta della prima opzione è arrivata 10 giorni prima della partenza per il programma e quindi ho avuto molto poco tempo per riflettere sui pro e contro.
E ho agito un po' di istinto e magari anche un po' frenato dalla paura di partire scegliendo la prima opzione.
Tuttavia al ritorno con il passare dei giorni ho capito che la scelta che avevo fatto forse non era quella giusta poiché era da un po'di tempo che cercavo di lasciare la mia città di origine ed in particolare nello stesso istante anche la mia ragazza è partita per un anno all'estero e quindi anche questo pesa in tutta la situazione poiché mi fa ricordare della scelta etc etc.
Quindi in sostanza ogni mattina mi sveglio con una forte ansia e rimorso e depressione che permane per tutto il giorno.
Inoltre ogni giorno rivivo tutte quelle situazioni da cui volevo sfuggire volendo andarmene dalla mia città e quindi continuo a vedere la seconda opzione della scelta come la panacea di tutti i mali anche se ora è impossibile poter tornare indietro avendo già fatto la scelta e disdetto un contratto e firmato un altro... la situazione si placa un po' la sera prima di andare a dormire ma riprende poi dal giorno dopo...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
"Tuttavia al ritorno con il passare dei giorni ho capito che la scelta che avevo fatto forse non era quella giusta"

Cioè non ha capito niente di preciso, perché "ho capito che forse...:" è un dubbio. E' al momento preso in un ragionamento che esiste solo perché ha fatto una delle due scelte, su quella che non ha fatto. Non è necessario commentare i motivi per cui l'ha fatta, sono chiarissimi.
Quello che va visto è se in questo momento è solo in atto un contraccolpo post-decisione dovuto al suo carattere tendente al dubbio, oppure è in un periodo di umore "giù" che si sta sviluppando indipendentemente, e ha preso dentro questo evento che nel frattempo si è svolto.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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