Sospensione venlafaxina URGENTE

Assumo Efexor da 150 ormai da diciassette anni, sono una donna di cinquantuno anni, con effetti eccezionali sulla mia depressione maggiore cronica, sospettano inoltre bipolarismo.
Ma a causa del sopraggiungere di una ipertensione arteriosa di tipo due, il cardiologo due mesi fa circa ne ha prescritto la sospensione.
Sono in cura presso un centro di salute mentale, seguita sempre dalla medesima psichiatra che purtroppo andrà in pensione tra poco e negli ultimi mesi e stato ed è difficilissimo contattarla.
Abbiamo gradualmente sospeso la Efexor introducendo zoloft da 50 una volta al giorno.
Da una settimana Efexor è stato completamente eliminato, sono affetta da dolori addominali, violente emicranie, attacchi d'ansia, debolezza muscolare, tutte manifestazioni verso le quali zoloft non ha alcun effetto.
Svolgo un lavoro pesante, sono addetta alla pulizia di quaranta bagni in un enorme azienda.
Negli ultimi giorni per me recarmi a lavoro è impossibile, soprattutto a causa dei cambiamenti d'umore continui e la debolezza muscolare.
Avendo un contratto a scadenza mi è stato già comunicato che non mi verrà rinnovato a causa delle assenze per motivi di salute.
Ciò ha peggiorato di molto il mio umore e gli attacchi d'ansia mi chiudono li stomaco sintomi acuti che al bisogno tengo sotto controllo con una compressa di EN da 2mg con discreti risultati a livello dell' ansia.
Non sono ancora riuscita a contattare la mia psichiatra troppo impegnata e comunque mi aveva fatto presente, nell'ultima telefonata, che a causa dell'ipertensione non può prescrivere altro se non zoloft, la sertralina.
Se come credo non riuscirò ad avere gli stessi effetti eccezionali di Efexor, potrò in futuro chiedere di essere inclusa nelle categorie protette?
In attesa di una risposta della psichiatria, posso aumentare la dose dello zoloft?
Se si quanto?
Spero di ricevere presto risposta, soprattutto perché mi preoccupano i pensieri di suicidio che si affacciano alla mia mente, negli ultimi giorni.
Non vedo uscita, non vedo soluzione.
Chiedo il vostro aiuto
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La sospensione di venlafaxina per un aumento pressorio non è giustificata in quanto il farmaco potrebbe non essere responsabile dello stesso, in particolare studi clinici indicano che il farmaco non implica grossi aumenti pressori, in particolare la dose può anche essere riaggiustata senza sospensione.

La terapia varia di molto rispetto alla precedente per cui è logico che accada una fenomenologia di questo genere.

Inoltre, non può rientrare in categorie protette per la depressione che è stata curata.

L'aumento deve comunque chiederlo alla sua psichiatra.



Dr. F. S. Ruggiero


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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Lei può chiedere di essere inclusa nelle categorie protette quando vuole, poi bisogna vedere la risposta. Non capisco esattamente cosa c'entri la preoccupazione relativa ad ora, malessere del momento, con un piano addirittura per togliersi dalla possibilità di un lavoro normale, a meno che non siano espressione di una paura di perdere catastroficamente il controllo.

Sospensione efexor per ipertensione: mi torna. Non esiste altra cura se non zoloft ? Non mi torna. Se sospettano bipolarismo non vedo però la terapia relativa. Al passaggio ovviamente si prevedono transitori peggioramenti dei sintomi, sia per l'assenza del primo, sia per il fatto che il secondo ancora non funziona (se da meno di un mese). A 50 mg zoloft non si prevede funzioni bene comunque, non equivale a 150 mg di efexor.

Le urgenze si gestiscono al pronto soccorso, se non c'è altra opzione, non sul sito certamente. Il sito non sostituisce indicazioni da parte del medico (che qui non potrebbe comunque ricevere).

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Gentili dottori, ho omesso di dire che la mia ipertensione, subentrata fortunatamente adesso che ho cinquant'anni, è ereditaria e non dovuta all'Efexor. Mio padre, mia nonna e bisnonna paterna erano cardiopatici. Le cause della mia depressione sono certamente legate al mio vissuto molto problematico. Fame, stenti, situazione famigliare difficile, frequenti traslochi. Ancora oggi i miei incubi notturni ricorrenti sono legati ai traslochi, mi trovo in luoghi sconosciuti, grido chiedendo a mio padre dove mi trovo. Quando intorno ai trent'anni ho fatto l'ultimo trasloco e la mia situazione finanziaria si è stabilizzata ho avuto il crollo totale. Mai usati psicofarmaci fino ad allora, ma siccome avevo perso venti chili e non riuscivo più a mangiare mi fu consigliata una visita psichiatrica. Provarono la paroxetina, il laroxyl, lo Xanax, senza alcun successo. Laroxyl mi faceva dormire H24. Così arrivo l'anafranil. Gli effetti collaterali mi facero vedere l'inferno, tremori violenti e movimenti continui involontari dei muscoli. Durarono tre settimane ma poi gli effetti positivi arrivarono, ero rinata. Nel 2006 il primo psichiatra va in pensione, subentra quella attuale che elimina anafranil, giudicandolo un farmaco obsoleto, sostituendolo con Efexor 150. Fece su di l'effetto dell'acqua di Lourdes ha su un miracolato. Io volevo guarire a tutti i costi, ho sempre lavorato, sfidandomi, mettendomi alla prova. Scomparsi gli attacchi di panico. Sulla base di ciò che la mia psichiatra mi ha spiegato, su di me, sembrano funzionare bene solo gli antidepressivi triciclici. Efexor con dosaggio di 150 funziona come un triciclo, così mi è stato spiegato. Altresì mi è stato detto che ipertensione e psicofarmaci triciclici il connubio è altamente sconsigliato. Ecco la mia paura e la mia tendenza a immaginare l'apertura del vaso di Pandora. La mia psichiatra è ancora latitante.
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Utente
Utente
Camminando alla cieca ho provato stamattina due pastiglie di zoloft da 50 mg.
Il risultato ottenuto è una sedazione troppo forte, sonnolenza, difficoltà a stare in piedi, umore piatto come un elettrocardiogramma piatto, vertigini, nausea. Pillole assunte alle 8. Andare in pronto soccorso? Vuol dire mettermi in mano del primo che mi capita e seguire i suoi consigli? Preferisco i vostri consigli o aspettare che la mia psichiatra si degni di farsi sentire.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il farmaco al dosaggio di 150 mg funziona in modo differente da un serotoninergico in quanto agisce anche su altri recettori ma non è un triciclico.

Questo tipo di ragionamenti non mi piace farli, sia con i pazienti ma soprattutto con i medici che non essendo del settore psichiatrico dicono cose a caso per mantenere una teoria su certe cose.

Che il farmaco dopo un certo dosaggio possa dare ipertensione è noto, però è altrettanto noto che gli studi clinici dimostrano un lieve aumento pressorio in termini di mmHG, pertanto dipende da quanto è il suo aumento pressorio che non può dipendere dal farmaco in assoluto.


Nel corso di aumenti pressori ingestibili vanno presi in considerazione anche fattori metabolici in relazione all'età ed alla familiarità.

Sarebbe il caso di sentire due nuovi specialisti così da avere un quadro clinico più appropriato.

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Utente
Utente
Il cardiologo sostiene che Efexor sia la causa per me della sindrome del QT lungo, una sindrome che mi è stata diagnosticata quattro anni fa. La mia psichiatra afferma che la venlafaxina è tra le pochi psicofarmaci che non causano il Qt lungo, e che sia da ricercare sempre nei fattori ereditari. Ecco perché il cardiologo insiste per la sospensione della venlafaxina crede sia la causa del QT lungo
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Utente
Utente
Dopo che il primo psichiatra andò in pensione nel 2004 decisi di sospendere gradualmente Anafranil e riuscì a liberarmi. Sono stata pulita due anni, senza psicofarmaci. Stavo bene, ero serena, la depressione si ripresentò in seguito ad un grave lutto. Mi fu prescritto Efexor che a 75mg non funzionava, mentre il 150 mi fece resuscitare immediatamente. Da allora non l'ho mai più sospeso, su consiglio della psichiatra. Ora sono così stanca e snervata dalle crisi di astinenza che butterei via tutto. Mi viene il dubbio che tutti questi malesseri siano legati unicamente all'astinenza, come un drogato che cerca di disintossicarsi. Non so quanto realmente necessario sia curarmi, a questo punto. Devo rientrare a lavoro lunedì, la soluzione sarebbe riprendere l'efexor come un drogato che si fa la sua dose e ritorna apposto. Certo non posso rimanere legata ad un farmaco unicamente perché il mio corpo ne sente la mancanza. Arduo quesito
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Quanto è il suo QT (corretto, Qtc) ? e in che senso "sindrome del qt lungo": stabilmente lungo soltanto in corso di terapia, senza che per questo le terapie siano state cambiate ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Qt 424 ms
Qtc 482 ms
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
482 è un valore limite, in questi casi però si cerca di fare un tracciato che non siano i soliti 10 secondi, perché il valore che di fatto conta sarebbe la varianza del QTc che si ricava da tracciati lunghi. Inoltre va sempre considerato che i farmaci che possono prolungare il qt sono molti, e di uso comune, specie se associati.
Se si possono fare dei confronti tra diversi ecg, se ne può ricavare quale farmaco influisce e quale no.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Prendo appunto Efexor da diciassette anni, questa variazione del qtc si è manifestata quattro anni fa. Non assumevo altri farmaci oltre all'Efexor, solo voltfast un paio di volte al mese da 100mg causa violenta emicrania da ciclo mestruale. Ho ancora il ciclo mestruale nonostante la mia età. Dopo la visita cardiologica mi è stato prescritto Ramipril da 10mg ogni giorno e igroton da 25 metà pastiglia due volte a settimana. La pressione si è stabilizzata 80/120. Prima del cardiologo aveva raggiunto picchi da 110/180. Comunque ho ripreso Efexor, ora mi sento benissimo, tutti i malesseri sono scomparsi, umore tranquillo. Ho necessità di tornare a lavorare lunedì, non posso permettermi di aspettare che la mia psichiatra trovi il tempo per me. Per adesso la pressione è stabile, non ho notato aumenti significativi. D'altronde se, per avere un qtc normale, devo ridurmi ad un vegetale, preferisco il qtc anomalo. Amen. Grazie infinite per le vostre risposte. Grazie di cuore.
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Utente
Utente
Dimenticavo un episodio stranissimo che mi capitò quando mi venne diagnosticato il qtc anomalo, quattro anni fa, non avevo ancora l'ipertensione. Era un periodo in cui mi sentivo particolarmente su di giri, così senza consultarmi, decisi di dimezzare la dose dell'Efexor portandolo gradualmente ad un dosaggio di 37,5. Ebbi un crollo, fissai un appuntamento con la psichiatria che mi prescrisse esami del sangue completi più ECG. Venne fuori l'anomalia del qtc, mi presi i rimproveri della psichiatra per aver fatto di testa mia, tornai all' Efexor da 150 e nello stesso tempo andai a prenotare un ECG a pagamento. Il qtc risultava perfettamente nella norma. Tra quello fatto in ospedale e quello a pagamento parevano essere gli esiti di due persone differenti. Mistero. Ora pare essere ricomparso.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Come le dicevo, singole misurazioni random del qt non hanno senso. Se lo si trova anomalo si dovrebbe prolungare l'osservazione o ripetere la misurazione, prima di tutto, sul posto. Non è che è una stranezza, è che, come le dicevo, il parametro non necessariamente è sempre uguale. In questo caso era meno lungo a dose minore. Quindi non capisco in che senso si parli nel suo caso di venlafaxina che allunga il qt.

Dr.Matteo Pacini
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Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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