Mi sento sempre inferiore e infelice

Buonasera a tutti.


Premetto che vengo da una situazione famigliare molto complessa, genitori separati in casa durante la mia adolescenza, con una sorella piu piccola di due anni e un fratellino di soli 3, nonostante comunque siano soci tutt'ora dell'albergo di famiglia.

Ora io ho 26 anni, mio fratello adolescente risente di tutti i problemi che la separazione ha scatenato durante la sua infanzia, triste e travagliata.

Rimasto bocciato, con tratti caratteriali difficili da gestire, è un ragazzo molto intelligente, forse troppo, dolce e sensibile ma insicuro e profondamente confuso su tanti aspetti della vita.
Io ho sempre cercato di fare qualsiasi cosa potessi per aiutarlo a crescere nel modo migliore.
Ma quando aveva 7 anni mi sono trasferita in un'altra città per studiare, e penso che lui abbia patito parecchio la mia assenza.

Gli anni sono passati tra insicurezze, difficoltà di gestione delle relazioni, difficoltà a studiare perché per problemi economici ero costretta a fare qualsiasi tipo di lavoro pur di continuare a studiare e riuscire a mantenermi.

Alla fine, seppure in leggero ritardo, mi sono laureata, convinta che il lavoro e l'indipendenza economica mi avrebbero portato serenità e autostima.

Purtroppo invece mi rendo conto che gli anni passati nella depressione, stanno avendo degli effetti sulla mia vita quotidiana.

Fisicamente non mi piaccio, nonostante non sia affatto una brutta ragazza.
Mi alleno, lo sport per me è prioritario, e quando lo faccio sto bene.
Ma tutto viene smontato appena mi guardo allo specchio.

Inoltre, nonostante sia ingegnere, quando sostengo qualche colloquio mi sento inadeguata e poco preparata, anche se poi alla fine magari vanno bene.

Da due anni circa poi, ho legato molto con un ragazzo e col tempo abbiamo deciso dj metterci insieme.
Da qualche mese condividiamo la casa (ci sono anche altri studenti/lavoratori) e tutto funziona benissimo con lui.
Ci capiamo moltissimo, abbiamo tante cose in comune e ci dimostriamo a vicenda un grande affetto.
Lui ha fatto anche il modello, è davvero un bel ragazzo.
L'unico problema è che io lo percepisco fin troppo bello rispetto a me, e penso sempre che dovrebbe meritarsi di meglio.
Questa mia paura deriva anche dal fatto che lui, molto spesso, commenta altre donne senza troppi problemi anche se siamo solo io e lui, in giro o in palestra.
Io vorrei evitare di essere pesante e fare "la gelosa" perché mi rendo conto che è solo un essere umano e che non è presagio di un possibile tradimento.
Però questo suo atteggiamento di costante "ammirazione" verso altre donne con caratteristiche diverse dalle mie, amplifica la mia eterna insicurezza.


Come posso uscirne?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Intanto stabilendo che cosa vorrebbe ottenere, o cambiare. Può farsi valutare da uno specialista, per capire se sia una modalità di percepire sè e gli altri che può essere oggetto di intervento. Nessuno mai l'ha visita per questi motivi ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta tempestiva.
L'anno scorso ho seguito un percorso terapeutico presso uno psicologo, da Febbraio 2021 a giugno 2022. Abbiamo lavorato molto attraverso un approccio di "psicologia positiva". Nonostante parecchi miglioramenti, sembra che molti dei miei pensieri ed atteggiamenti siano ormai dentro di me da troppi anni, come se fossero semplicemente parte del mio (mal)essere.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"Parecchi miglioramenti" in cosa sono consistiti ? E nessuno ha fatto una diagnosi per capire di che tipo di situazione si tratta, ad esempio prima di scegliere come lavorarci sopra ?

Dr.Matteo Pacini
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