Ansia e depressione

Mia moglie di anni 62, assumeva da anni per un problema di depressione 8 gocce di ELOPRAM e 8 gocce di EN, con buoni risultati e senza mai smettere.

Il 04/01/23, per la comparsa di forte ansia, fame d’aria e calore diffuso, non insonnia, ma importante ansia e depressione al risveglio, il neurologo ha aumentato l’ELOPRAM (prima 12 e poi 15gtt dopo pranzo) e aggiunto XANAX RP 0, 5 mg.

Il 18/01, per l’aggravamento dell’ansia, aumentato ELOPRAM (20gtt) e dato XANAX (10gtt) tre volte al dì, e STILNOX cps al sonno.

Il 08/02, per il perdurare del problema, con aggiunta anche di bruciore allo stomaco, ulteriore modifica terapia, con ELOPRAM (15gtt) e sospeso lo Xanax e prescritto LEXOTAN 1, 5mg tre volte al dì.

Il 15/02 nel constatare nessun miglioramento, prescritto ELOPRAM (8gtt per 5 gg, poi sospendere), MUTABON ANSIOLITICO (1 cps mattino e pomeriggio per 5gg.

poi anche la sera), LEXOTAN 1, 5mg (1/2 cp mattino e pomeriggio e 1 cp la sera), STILNOX.

In seguito nessun miglioramento, anzi sempre bruciore all’addome, spalla e lingua, movimenti molto lenti, tremore, forte agitazione, inappetenza, non riesce a vedere la TV e incubi notturni.

Il 26/02 il neurologo ci ha detto quindi di rivolgersi a uno psichiatra.

Il 6/03 la psichiatra-psicoterapeuta ha prescritto come inizio il TAVOR 1mg ORO (1 cp la sera al sonno e metà al bisogno) e un consulto gastroenterologico e visita cardiologica, per poter poi integrare ulteriore terapia medica antidepressiva.
Tali consulti fatti hanno dato il seguente esito: Cardiologico tutto Ok, Gastroenterologo probabile reflusso gastro-esofageo che con la cura (Rabex-Levobren e Estorial bustine) è scomparso.

Il 15/03 la psichiatra ha prescritto in aggiunta al Tavor anche ZARELIS 37, 5mg RP a pranzo; ma anche questo farmaco ha portato bruciore allo stomaco,
Il 18/03 è stato sostituito lo Zarelis e prescritto il DAPAROX gocce (5gtt dopo pranzo); ma presente sempre il bruciore.

Da lunedì 20/03 la psichiatra le ha prescritto, in aggiunta al Tavor oro 1mg (1 cp al mattino e 2 cp la sera) l’integratore SAMEFAST UP OROSOLUBILE (1 cp al mattino dopo colazione) e da allora i sintomi del bruciore sono SCOMPARSI.

Visto il perdurare della depressione e ansia, dal 28/03 per completare la terapia, è stato prescritto il CIPRALEX GOCCE al mattino (iniziato con 5 gtt e poi ad aumentare fino adesso che ne prende 12) e aumentato il TAVOR ORO 1mg (1 cps ore 08-14 e 2 cps la sera); prossimo controllo il 16 maggio.

La situazione attuale è che SOLTANTO la notte mia moglie riesce a riposare decentemente, ma al mattino al risveglio e fino alla sera ha sempre stati d’ansia che la fanno star male; ha anche spesso bruciore alla lingua e calore dal petto fino alla bocca, disturbi che accentuano anche il suo malessere.

SI CHIEDE cosa fare, è possibile che questi medicinali non sono adatti al suo caso oppure dobbiamo solo aspettare?
Grazie per la cortese risposta
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
A causa dei disturbi che insorgono per l'uso della terapia, i dosaggi non sono mai portati a dosaggi terapeutici efficaci e mantenuti per tempi minimi di valutazione della terapia.


Se persistono i sintomi andrebbero utilizzati prodotti di diversa azione anche di tipo non farmacologico stretto.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr., mi pare di capire dalla sua risposta che eventualmente se con l'attuale terapia NON si ha alcun miglioramento si prova con un altro farmaco? E' giusto? Oppure anche con prodotto non farmacologico, in questo caso cosa sono gli integratori oppure cosa? Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Si possono scegliere diverse opzioni di trattamento che possono essere prese in considerazione secondo l'andamento della malattia e delle precedenti terapie.

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