Eiaculazione precoce cause

Buongiorno vorrei alcune spiegazioni su un tema molto sensibile, prima spiego brevemente la mia situazione, soffro di eiaculazione precoce ho 20 anni.

Dalla mia primissima adolescenza (12/13 anni) mi sono masturbato in modo compulsivo magari "venendo" anche 3/4 volte in un pomeriggio e con una metodologia diversa dagli standard, mi masturbavo anche con il pene moscio continuando a stimolare la zona del frenulo e continuando ad "ritardando" l'orgasmo con pause perché riuscivo ad ottenere più piacere.
Ora questa cosa é passata da un annetto, ho una ragazza e ho rapporti sessuali ed é li che ho notato la mia e.
p. Vorrei capire se possa essere questa la causa di ciò perché é proprio il frenulo che mi stimola eccessivamente fino a raggiungere l'orgasmo precocemente, usando un anestetico locale topico sulla porzione del frenulo questo problema non sussiste piu per 1 ora abbondante e mi permette di avere rapporti soddisfacenti per la coppia.
?
Potrebbe essere che a causa di questi anni di continua eccitazione sul frenulo a pene moscio il mio cervello é come se si fosse standarizzato e ora sia costretto a raggiungere l'orgasmo velocemente?
Mi spiego meglio, quando mi masturbavo con il pene moscio in prossimità dell'orgasmo un minimo di erezione mi veniva, ora però che per avere un rapporto il mio pene deve essere eretto vorrei capire se magari il mio cervello (o il mio pene non lo so) fosse come condizionato e percepisca il momento dell'erezione come il momento di eiculare?
É una cosa plausibile?
O bisogno veramente del vostro parere perché ho bisogno di capire veramente questa cosa.
Grazie mille
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

collegare l'effetto alla causa è una impresa disperata, in quanto si cerca l'ago nel pagliaio.
In qualità di sessuologa clinica trovo più efficace agire sulla situazione (al proposito l'utilizzo dell'anestetico topico si è rivelato efficace) in maniera da
. sperimentare l'orgasmo da penetrazione vaginale con tempi ragionevoli;
e contemporaneamente
. far cessare (o diminuire) l'attesa catastrofica della E.P. , aspettativa in grado di produrre realmente esiti negativi.

Tenga conto che al momento lei non sembra avere bisogno di capire, ma di modificare il Suo IELT (tempo di latenza eiaculatoria intravaginale, cioè il tempo che intercorre tra l'introduzione del pene in vagina e l'eiaculazione. Quando IELT risulta inferiore ad 1 minuto siamo di fronte ad eiaculazione precoce).
E quello che sta facendo mi sufficientemente efficace, per il momento.
Si dia il tempo per sperimentarsi sessualmente nella relazione di coppia, evitando che la problematica giunga a diventare una ossessione. Ne parli con la Sua compagna per individuare modalità adatte a lei.

Non ci dice sa ha effettuato già anche la visita urologica, magari dopo l'intervento avuto. Occorre verificare se ci siano anche presupposti organici.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottoressa personalmente non mi trovo nelle condizioni di poterne parlare con la partner in quanto non vedo una confidenza tale al momento. Visite urologiche mirate sull'e.p non ne ho fatte, ma sono stato operato al frenulo che da quello che mi pare di aver capito questo intervento potrebbe ridurre leggermente la sensibilità ma so perfettamente anche che dipende la sensibilità peniena anche da predisposizione genetica. Ora mi organizzerò per avere una visita urologica mirata ma per quanto possano esserci cause fisiche sono sicuro che una parte della mia e.p sia dettata da cause psicologiche, in particolare ricordo una delle prima volte che solamente con il petting raggiunsi l'orgasmo (e ricordo io fossi particolarmente agitato) mentre una delle volte successive a questo episodio sono riuscito a condurre i preliminari sicuramente per molto piu tempo.
La mia attuale partner non é a conoscenza del fatto che io utilizzi la pomata prima dei rapporti, in ogni caso riesco ad avere un rapporto per piu di un minuto, ma sopra i 2 minuti no, e personalmente non é un tempo ragionevole al fine di un rapporto soddisfacente. La ringrazio e spero mi risponda.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
La E.P. è una disfunzione multifattopriale. Mi ero letta i consulti precedenti riguardanti l'intervento al frenulo, e sarà nel corso della visita urologica prendere in considerazione la questione della (iper)sensibilità del glande.

Confermo che l'aspetto psicologico è molto importante, come da Sua esperienza. In questo li/la professionista competente è Psicoterapeuta sessuolog* clinic*.

Una delle problematiche della E. P. risiede nella complicità del* partner.
In un rapporto occasionale la tensione - ma non è regola assoluta - è frequentemente maggiore che in una relazione stabile, e ciò è in grado di accelerare la conclusione.

Riguardo all'IELT rispetto all'applicazione della crema, è certo di rispettare i tempi di applicazione previstI? Dico ciò perché il fatto che la ragazza non ne sia al corrente rende la cosa più complicata.

Credi di aver chiarito tutto quanto possibile in un consulto online, con pochi dati a disposizione.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
dopo
Utente
Utente
Si dottoressa rispetto i tempi di applicazione della crema, lei consiglierebbe di iniziare a masturbarsi e cominciare a concentrarsi a provare a gestire l'eccitazione? In questi giorni sto provando e ho notato che senza video e usando l'immaginazione sono in grado di controllarmi bene, con video porno invece dopo un po arriva inevitabile lo stimolo. Posso in qualche modo allenarmi a mantenere il focus?
[#5]
dopo
Utente
Utente
Inoltre volevo anche sapere se gli esercizi per allenare il pavimento pelvico potrebbero aiutare concretamente, sono veramente in grado di permettermi di gestire meglio l'eiaculazione?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Può sperimentare tutto quanto citato, ad esclusione della auto masturbazione pre rapporto.
L'efficacia la riscontrerà nel concreto.
Più di questo non è possibile dire attraverso un consulto online.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Va bene grazie dottoressa, potrei sapere per curiosità per quale motivo non bisognerebbe masturbarsi prima del rapporto?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Non è che "non bisogna", è che non serve.

Perchè?

Perchè tale metodo empirico
.abbisogna di un calcolo esatto delle tempistiche riguardanti il periodo refrattario,
.può portare ad una diminuzione della libido in coppia,
.può diminuire la rigidità dell'erezione nel rapporto penetrativo con conseguente difficoltà con il profilattico,
.toglie spontaneità al sesso a due,
.non risolve il problema della E. P.


Questo sono informazioni e considerazioni generali, che non sostituiscono la consulenza presso un* Psicolog* che sia documentatamente competente in sessuologia clinica. Tale professionalità è presente nella provincia in cui Lei abita, segnata in anagrafica (FISSonlina.it, Albo).

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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