Ho problemi di fiducia verso il mio ragazzo

Buongiorno dottori vi scrivo riguardo il mio ragazzo.
Abbiamo 32 anni entrambi e stiamo da più di tre anni insieme, lui sta lavorando da poco dopo più di 2 anni che è stato senza far nulla nonostante sia laureato.
Io non lavoro al momento, faccio un po’ di doposcuola, ma sto cercando in tutti i modi di trovare lavoro soprattutto in città dove
Lui ha una casa sua di proprietà,dove andiamo ormai da più di un anno nei weekend, sinceramente sono stanca di fare questa vita tra due case.
Casa mia e casa sua,gli ho chiesto di andare a convivere ma lui è restio, ha paura che se io non trovo un lavoro anch’io stabile non ce la facciamo a fine mese.
Io non capisco perché ha tutto questo timore.
È figlio unico, i genitori sono divorziati e lavorano entrambi con lavoro statale. Possono aiutarci se c’è difficoltà credo come anche mio padre lo farebbe.
Io non capisco perché fa così.
La madre lo sta addosso continuamente ,idem il padre.
Lui vorrebbe svincolarsi ma si sente in colpa e in debito verso di loro.
Ho paura di non concludere nulla con lui.
E il pensiero di doverlo lasciare aumenta sempre di più in me, mi sono un po’ stufata di tutto questo.
Non so che fare.
La mamma lo vuole tutto per se, è contraria che vada a lavorare dove sta andando, ogni volta che vado lì scende in competizione con me.
Dicendo che lei cucina il figlio, e gli chiede com’era buono vero il sugo?(ad esempio)se fa il caffè vuole dividerselo col figlio nella stessa tazzina. A me da fastidio gliel ho detto ma lui tende a farlo nonostante io gli ho richiesto di evitare. Io mi sento l’amante non la fidanzata,ed in passato con i miei ex non era mai successo.
Sono scemenze magari, ma a me da fastidio che vuole far coppia col figlio davanti a me e lui glielo permette. Ma io mi sento mancata di rispetto maggiormente da lui, di lei non mi importa perché a 60 anni non posso cambiarla.Addirittura dormivano nel letto insieme.
Ho paura lei abbia troppo potere e ascendente su di lui soprattutto perché ha una patologia e non riesce a camminare bene.
Ho paura il mio fidanzato non riesca a sganciarsi nonostante lo desideri.
Perché me lo dice che vuole fare le cose per star con me, ma nei fatti non abbiamo fatto niente.
Per scherzo ho detto quando mi fai la proposta di matrimonio e lui addirittura si è arrabbiato nonostante un mese prima lui a me mi disse che si era informato per farci la cresima.
Ma perché fa così?perché prima mi dice si nei momenti di coccole e poi si ritrae in altri momenti?
forse sono io esagerata a pensare che la mamma lo influenza troppo?
non è normale mi dica ogni volta che i genitori tra poco moriranno e lui deve accontentarli, ma sta bene?
io credo sia troppo preso da loro.
Aiutatemi con un consiglio qualsiasi vi prego.
Grazie mille.
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Dr.ssa Patrizia Pezzella Psicologo, Psicoterapeuta 263 13 1
Gentilissima lettrice,

il progetto di trovare un lavoro che possa renderla autonoma , a mio avviso, eviterebbe il rischio di ritrovarsi anche lei legata e dipendente dai suoi suoceri . Pertanto tale progetto lo consideri prioritario rispetto al matrimonio.
Ha ragione circa le osservazioni che fa sul rapporto tra sua suocera e il figlio suo fidanzato. A tale riguardo le suggerirei di partecipare a piccole dosi alle varie occasioni/eventi di pranzo e cene a casa dei suoi suoceri.
Sostenga il suo fidanzato a continuare a lavorare affinchè possiate costruirvi il vostro futuro insieme.
Molti saluti e auguri

Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica

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dopo
Utente
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Buonasera dottoressa e grazie di cuore per la sua risposta. Cercherò di seguire i suoi consigli. Le lascio tanti auguri per l’anno nuovo!