Paura litigi fra i miei genitori

Buon pomeriggio, volevo esporvi una mia paura che col tempo si è amplificata.

I miei genitori alcune volte all'anno litigano in modo verbalmente aggressivo, generalmente non succede più di 3/4 volte l'anno.
Durante questi litigi io ho sempre molta paura e recentemente ho anche l'ansia che da un momento all'altro potrebbero litigare e ciò non mi fa vivere serenamente.
Inoltre, mia mamma non riesce a sopportare il nervosismo e spesso sviene (capita anche in altre occasioni).

Io voglio bene ad entrambi e nonostante tutto non credo di essere cresciuta in un ambiente tossico (o almeno penso non ci siano i presupposti per definire la mia famiglia come tossica).
Mi hanno sempre incoraggiata, mi hanno sempre fatto fare ciò che volevo, non mi hanno mai messo dei paletti, sono sempre stata libera di esprimermi nella maniera in cui ritenevo più giusta, non mi sono mai mancate le attenzioni che un* figli* dovrebbe ricevere.
Tuttavia recentemente, soprattutto dopo aver appreso tutte queste notizie di femminicidi, ho paura che possa succedere anche a mia mamma o anche a me e a mio fratello senza che ci siano i presupposti.
Mi sono documentata a lungo se un uomo che non è mai stato violento possa diventarlo all'improvviso e quando ci penso entro in uno stato in cui mi sento in un sogno, perdo il contatto con la realtà.
Alcune volte non distinguo più la paura dal pericolo reale.

Io cerco sempre di mantenere la calma e la pace, prego sempre che non succeda più anche perché spesso mi vengono gli attacchi di panico.

Esclusi questi episodi la mia famiglia è serena, facciamo tante esperienze insieme, ma non riesco a sopportare che loro litighino e che si dicano cose che non pensano quando sono arrabbiati.

Cosa posso fare per calmarmi?

Grazie in anticipo.
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Dr.ssa Patrizia Pezzella Psicologo, Psicoterapeuta 263 13 1
Gentilissima giovane lettrice,

provi a parlare pacatamente ai suoi genitori, quando sono tranquilli, della sua ansia e preoccupazione, chiedendo loro di rispettare la sua richiesta ed assecondandola farà
del bene a loro due , a sua madre e a lei.
Eppur vero che alcuni episodi di cronaca , se da una parte sensibilizzano sull'argomento,
dall'altra, forse come nel suo caso, accentuano sensazioni ansiogene.
Se il suo intervento non dovesse bastare e se continuasse a sentire disagio nel gestire la sua ansia, contatti un collega della sua zona di residenza (consultorio, dsm) che potrà aiutarla.
Molti saluti e AUGURI.

Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica

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dopo
Utente
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Grazie per la sua risposta. Buona giornata e buone feste!