Aiuto? ansia ,doc o sto perdendo la mia identità?

Ciao a tutti, chiedo un vostro parere perché ormai sento di star quasi per impazzire.
Ho 22 anni e sono fidanzata da 6 anni con un ragazzo con il quale ho condiviso tutto.
Io ho una storia familiare molto travagliata alle spalle e lui con me è stato partecipe di tutti i cambiamenti che ci sono stati nella mia vita (separazione dei genitori, presenza di un nuovo compagno di mia madre) e insieme ci siamo presi cura di mio fratello molto più piccolo di me che ho cresciuto come un figlio... Io in lui ho riposto tutte le speranze di avere una famiglia funzionale, era l'unica persona che contava davvero per me e su cui erroneamente ho riposto la mia autostima (quello che facevo, lo facevo quasi per me e per lui).
Lui a differenza mia è molto calmo e pacato, io purtroppo più impulsiva e irrascibile.
Non me lo aspettavo perché davo la nostra relazione quasi per "scontata", ma lui poco prima di Natale ha deciso di prendersi una pausa di riflessione perché non tollerava più i miei atteggiamenti impulsivi.
Anche qui ho creduto che fosse una cosa passeggera e che sarebbe tornato tutto alla normalità ma non è stato così.

Il mio tormento però nasce da quando, di punto in bianco senza un motivo valido, ho iniziato ad avere paura di diventare lesbica.
Stavo semplicemente scorrendo delle foto di instagram di una amica e ho avuto questo pensiero che mi è balenato nella mente.
Così ossessivo, così invadente che mi pervade la mente da più di 30 giorni ormai.
Ero una persona felice, attiva e piena di vita.
Adesso ho il timore anche di varcare la porta di casa.
Quando scendo mi testo.
Quando mi accorgo di "reputare" bella una donna vado nel panico, quando mi relaziono alle mie amiche come era mio solito fare vado nel panico.
Sembra che tutto ciò che faccia sia una prova incofutabile di questo cambiamento improvviso.
Non riesco più a scendere, a mangiare, a vivere per l'ansia che mi sta tormentando.
Mi controllo in continuazione, controllo ogni mio gesto, ogni mio pensiero.
E ogni sera prima di andare a dormire c'è uno scenario diverso: dalla paura ossessiva di innamorarmi di qualche mia compagna dell'università, alla paura ossessiva di andare in palestra e avere contatti visivi con donne (cosa che ovviamente fino a 1 mese fa mi succedeva con uomini).
Oppure spesso immagino di provare gelosia nei confronti di una ragazza come se fossi la fidanzata, e questi pensieri mi mettono ansia, angoscia e sconforto.
A volte se sento canzoni dedicate a donne mi sale un'ansia tremenda, come se le stessi dedicando a qualcuna.

Mi sento angosciata, mi sento come se da un giorno all'altro mi sia trasformata in un'altra persona
Cosa mi sta succedendo?
Ero veramente il sole, in procinto anche di laurearmi e piena di buoni propositi...tutto sta svanendo Sto male, vi chiedo un aiuto perché così non riesco proprio più a vivere.
Sembra quasi che io sia destinata a realizzare i miei pensieri ossessivi...e ho paura di cedere in una passiva rassegnazione.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

a partire da un episodio banale in cui ti sei soffermata a guardare delle foto, pare si sia instaurata una certa paura, come se un pensiero normale e che tutti fanno potesse diventare reale.

In genere, quando si verificano questi timori siamo davanti ad una dinamica ossessiva che deve essere spezzata. La credenza disfunzionale è questa: se l'ho pensato, allora è vero.

In realtà, ogni giorno pensiamo moltissime cose, che non attirano affatto la nostra attenzione, o che comunque riusciamo a distinguere come pensieri di poco conto.

La persona ansiosa, ala contrario, si spaveta e, quindi, inizia a fare dei test per capire a che punto è e soprattutto per abbassare il livello d'ansia.

Purtroppo non ci sono soluzioni immediate o che possiamo fornire da qui, in quanto davanti a queste dinamiche a mio avviso è molto importante rivolgersi direttamente ad uno psicologo e avere una diagnosi precisa e successivamente un trattamento adeguato.

Cordiali saluti,
Angela Pileci

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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