Ansia per guerra

Salve,
Non riesco più a gestire l'ansia ultimamente.
Le attuali tensioni politiche insieme al mio naturale pessimismo stanno incidendo negativamente sulla mia qualità di vita.
Non mi godo più le cose e ho ridotto l'impegno che prima dedicavo a studio e sport.
Ho da sempre pochi soldi e ieri in un momento di picco di ansia gli ho spesi in kit di emergenza, cosa che col senno di poi ho valutato essere una scelta poco lucida, al di là che sia giusta oppure no.
Sono da sempre contro gli psicofarmaci, ma mi domando se non sia il caso di assumere qualche ansiolitico, ne esistono di assolutamente blandi e con pochissimi effetti collaterali?
Se scoppiasse la guerra gli ansiolitici tornerebbero utili per sopportarla?
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Dr. Stefano Maranto Psicologo 214 7
Gent.le ragazza,
le difficoltà psicologiche che ci racconta sono legate verosimilmente all'ansia causata dalle attuali tensioni politiche e dal suo naturale pessimismo.
La società sta affrontando un momento storico molto difficile, purtroppo a causa di una terribile guerra che non vuole finire, e queste tensioni geopolitiche, con cui entriamo quotidianamente in contatto attraverso la TV, i giornali, ecc.., possono influenzare negativamente la qualità della nostra vita, soprattutto se siamo persone particolarmente sensibili agli accadimenti esterni.
Inoltre, la sua riflessione sull'uso di ansiolitici come possibile soluzione al suo stato d'ansia deve essere attentamente valutata da un medico che si occupa di salute mentale.
Il mio consiglio è, che prima di valutare il ricorso ai farmaci, di provare a rivolgersi ad uno psicologo per un consulto.
Dal mio punto di vista, ritengo che è importante esplorare le preoccupazioni che sta vivendo e trovare modi per affrontarle in modo costruttivo.
Uno psicologo può aiutarla ad analizzare le sue paure e a sviluppare strategie per gestire lo stress e l'ansia legati a situazioni incerte e agli accadimenti esterni, che riguardano la società che ci circonda e che influenzano a volte in modo più o meno cosciente il nostro stato psicologico.

Cordiali Saluti
Dr. Stefano Maranto - Psicologo
Consulenze e formazione on-line

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta. Sono seguita al momento da uno psicoterapeuta a cui non ho ancora esposto il problema per timore di "aggiungere troppo lavoro" rispetto a quanto stiamo già elaborando. Ma prossimamente, non dovesse rientrare la situazione, gliene parlerò.
Saluti
[#3]
Dr. Stefano Maranto Psicologo 214 7
Le consiglio di condividere le sue difficoltà con lo psicoterapeuta che la sta seguendo.
Le difficoltà sono degli ostacoli da affrontare e molte volte necessari per il nostro percorso di crescita personale.

Cordiali Saluti
Dr. Stefano Maranto - Psicologo
Consulenze e formazione on-line

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