Vergine e ninfomane, è possibile?

Spettabili Dottori, ho da esplicare un ingenuo dubbio.
Non ho avuto alcun tipo di esperienza sessuale, e credo sia dovuto esclusivamente dal mio comportamento.
Non esco spesso, ho poche occasioni effettivamente per socializzare, quindi non ho mai rifiutato nulla per ansia o altro, semplicemente ho rifiutato l’averne l’occasione.
Questo non toglie un estremo desiderio sessuale da parte mia, soprattutto, ma non esclusivo, per uomini molto più grandi di me (40+).
Sin da bimba, ricordo di essere attratta da per esempio dal mio istruttore dello sport che praticavo a 11 anni, o ancora prima del maestro di danza classica quando avevo circa di 5 anni.
Anche ora in un certo senso, i miei coetanei non mi stimolano, ma non per questo li rifiuterei a priori.
Non riesco a guardare un uomo, chiunque sia, senza pensarlo sessualmente.
Me compresa, non faccio altro che sessualizzarmi, e preterendo che chiunque mi sessualizzi.
Non sono mai stata ossessionata dalla vittoria o dalla perfezione, ma se una cosa non la so fare, non la faccio, forse è questo che mi blocca un non so che cosa.
Ecco questo vorrei sapere.
Cos’ho che non va?
Ho scoperto questo termine, ninfomania.
Ma è effettivamente un qualcosa di diagnosticato?
Potrebbe in qualche modo riguardarmi?


Chiedo scusa per la bassezza del contenuto da me espresso.
Distinti.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile Utente,

"Vergine e ninfomane, è possibile?"
Al riguardo Lei ci chiede: "Cos’ho che non va?"

Noi non sappiamo nulla di Lei, delle Sue caratteristiche psicologiche, della Sua storia.
Ci dice che ha scoperto questo termine "ninfomania":
è un termine ormai del tutto desueto, si usava nel secolo scorso per denominare donne che avevano un certo appetito sessuale, magari nella norma (sia pure vergini), ma non accettato per l'epoca.
E dunque non è proprio adatto ad una donna di oggi.
Ed inoltre non corrisponde ad alcuna categoria diagnostica.
Eventualmente oggi si definisce "iperessualità", ma non possiamo sapere se La riguardi, considerato che per la diagnosi occorre la Sua presenza di persona.

Anche il linguaggio con cui Lei si esprime è alquanto strano per una ragazza diciottenne:
".. sessualizzarmi..",
".. mi sessualizzi.."
".. ingenuo dubbio.."
".. bassezza del contenuto .."
Forse l'ha appreso in rete? oppure Lei non ha realmente 18 anni? che altro?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti





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Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottoressa, Vi ringrazio per la pronta risposta e per aver discretamente esaudito la mia richiesta.
-Non comprendo però la seconda parte della Vostra replica: credevo che per l'utilizzo di "strano", presumibilmente nel senso di "inconsueto", che avete attribuito al mio linguaggio, ci volesse una qualche conoscenza della mia persona,
che Voi dichiaratamente non avete:
"Noi non sappiamo nulla di Lei"
Espressamente Vi sarete riferita in maniera esclusiva al mio consulto. Questo denota una generalizzazione contingente.
-"Forse l'ha appreso in rete?"
Sono una lettrice appassionata, e mi pare un po' disavvezzo non riconoscere la rete esser diventata mezzo di informazione, ma proprio il linguaggio non l'ho appreso lì, o meglio, qui, non è la Vostra replica stessa in rete?
-Grossolanamente, insinuate più o meno di 18?
Nient'altro.
Distinti
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

mi complimento per la competenza argomentativa, del tutto inconsueta all'età di 18 anni.
Lieti di aver 'discretamente esaudito' la Sua richiesta.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/