Come uscirne da una cotta?
Salve ho un dilemma e magari potrei avere più chiarezza o consiglio da professionisti.
vi spiego la situazione tempo fa ho cambiato lavoro e li ho conosciuto nuovi colleghi.
all'inizio tutto nella norma però dopo qualche mese la collega che prima nemmeno calcolavo mi ha preso sempre più non so il perché ma ho preso una bella cotta, forse la idealizzo penso di piacergli anche io ma non ne sono sicuro, il fatto è che sono impegnato in una relazione da più di 10 anni e ho un figlio di 10.mi sento male perché non voglio fare soffrire nessuno rispetto la mia compagna amo mio figlio.
però penso Continuamente a lei cerco di non sbilanciarmi mai a lavoro però penso che gli altri se ne siano accorti perché quando sto con lei cambia in automatico il mio atteggiamento.
vi spiego la situazione tempo fa ho cambiato lavoro e li ho conosciuto nuovi colleghi.
all'inizio tutto nella norma però dopo qualche mese la collega che prima nemmeno calcolavo mi ha preso sempre più non so il perché ma ho preso una bella cotta, forse la idealizzo penso di piacergli anche io ma non ne sono sicuro, il fatto è che sono impegnato in una relazione da più di 10 anni e ho un figlio di 10.mi sento male perché non voglio fare soffrire nessuno rispetto la mia compagna amo mio figlio.
però penso Continuamente a lei cerco di non sbilanciarmi mai a lavoro però penso che gli altri se ne siano accorti perché quando sto con lei cambia in automatico il mio atteggiamento.
Gentilissimo,
mi permetto di consigliarle vivamente di parlarne con un professionista: solo in un percorso di psicoterapia potrà avere la possibilità di capire in maniera chiara cosa sta succedendo: perché ora, perché sul posto di lavoro, perché accade proprio con quella persona ... Solo attraverso un lavoro approfondito potrà avere contezza di tutto ciò, e non rischiare di essere agito da un qualcosa che al momento non sa, e solo così potrà agire in maniera consapevole. Si prenda questo tempo e non affretti alcuna azione o decisione.
Cordialmente
Angela Ragnetti
mi permetto di consigliarle vivamente di parlarne con un professionista: solo in un percorso di psicoterapia potrà avere la possibilità di capire in maniera chiara cosa sta succedendo: perché ora, perché sul posto di lavoro, perché accade proprio con quella persona ... Solo attraverso un lavoro approfondito potrà avere contezza di tutto ciò, e non rischiare di essere agito da un qualcosa che al momento non sa, e solo così potrà agire in maniera consapevole. Si prenda questo tempo e non affretti alcuna azione o decisione.
Cordialmente
Angela Ragnetti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 397 visite dal 19/01/2025.
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