Possibile personalità multipla?
Buongiorno medici, scrivo per chiedervi delle delucidazioni sui disturbi di personalità in quanto sto io stessa vivendo un momento molto difficile della mia vita (ricaduta, è una cosa che mi accade ciclicamente da sempre).
È possibile che dentro una persona possano esistere più personalità caratterizzate da un funzionamento di personalità (o disturbo) differente l'uno dall'altro?
Con alcuni punti magari in comune.
Faccio il mio esempio: nella mia vita si intervallano principalmente due identità, una più "bambina" affettuosa che ricerca l'appartenenza nel gruppo, che nella coppia vuole attenzioni, le pretende, capricciosa, attaccata e dipendente dall'altro, ingenua e romantica, prova spesso senso di colpa, bassa autostima, fragilità emotiva e impulsività.
Poi ce n'è un'altra più cinica, razionale, "maschile", fredda, distaccata, gli da fastidio il contatto fisico con gli altri esseri umani, non prova emozioni o senso di colpa, apatica, analitica, ipercontrollante, arrogante, agisce in modo premeditato.
E una terza, che quest'ultima tiene a bada, in quanto è temuta dal mio essere, è sadica, aggressiva e violenta.
Attualmente sono nella seconda fase/terza, in questa fase c'è anche una ricerca di stimoli forte, nello sport, nei contenuti che cerco (es ora sono in fissa con le serie tv thriller un po oscure e psicologiche).
Ultimamente dormo anche poco, mi sveglio di continuo e mi sento irrequieta.
Questo mi porta problemi nella mia attuale relazione perché quando ho iniziato a stare insieme a questo ragazzo ero l'altra e ora mi sento un'altra persona con altri interessi e altri gusti e faccio fatica a portare avanti la relazione... Mi succede sempre... Le mie relazioni non durano più di 8 mesi... Specifico che in questa fase divento ancora più ipercontrollante anche nella mia vita (sport, dieta ecc).
Tralascio tutto il resto (quindi traumi passati, depressione ecc), chiedo solo se sia possibile un quadro del genere.
Grazie a chi risponderà
È possibile che dentro una persona possano esistere più personalità caratterizzate da un funzionamento di personalità (o disturbo) differente l'uno dall'altro?
Con alcuni punti magari in comune.
Faccio il mio esempio: nella mia vita si intervallano principalmente due identità, una più "bambina" affettuosa che ricerca l'appartenenza nel gruppo, che nella coppia vuole attenzioni, le pretende, capricciosa, attaccata e dipendente dall'altro, ingenua e romantica, prova spesso senso di colpa, bassa autostima, fragilità emotiva e impulsività.
Poi ce n'è un'altra più cinica, razionale, "maschile", fredda, distaccata, gli da fastidio il contatto fisico con gli altri esseri umani, non prova emozioni o senso di colpa, apatica, analitica, ipercontrollante, arrogante, agisce in modo premeditato.
E una terza, che quest'ultima tiene a bada, in quanto è temuta dal mio essere, è sadica, aggressiva e violenta.
Attualmente sono nella seconda fase/terza, in questa fase c'è anche una ricerca di stimoli forte, nello sport, nei contenuti che cerco (es ora sono in fissa con le serie tv thriller un po oscure e psicologiche).
Ultimamente dormo anche poco, mi sveglio di continuo e mi sento irrequieta.
Questo mi porta problemi nella mia attuale relazione perché quando ho iniziato a stare insieme a questo ragazzo ero l'altra e ora mi sento un'altra persona con altri interessi e altri gusti e faccio fatica a portare avanti la relazione... Mi succede sempre... Le mie relazioni non durano più di 8 mesi... Specifico che in questa fase divento ancora più ipercontrollante anche nella mia vita (sport, dieta ecc).
Tralascio tutto il resto (quindi traumi passati, depressione ecc), chiedo solo se sia possibile un quadro del genere.
Grazie a chi risponderà
Buongiorno Shiki,
in un consulto di qualche settimana fa, riferisce di essere seguita da un collega col quale si trova molto bene. E' a lui che dovrebbe far riferimento per ogni suo dubbio, in quanto è l'unico che può conoscere e approfondire adeguatamente la sua situazione.
Una diagnosi di disturbo dissociativo di personalità (più comunemente nota al pubblico come "personalità multipla") richiede notevoli approfondimenti. Tenga conto che in ognuno di noi possono esistere "parti" organizzate attorno a bisogni ed emozioni diverse, conta molto, sul piano clinico, il grado di integrazione o dissociazione fra loro.
In ogni caso, è importante acquisire consapevolezza della loro funzione e lavorare su se stessi per integrarle sempre meglio, e poter vivere in modo più armonioso e sereno.
Il collega saprà guidarla in questo percorso, ma è davvero importante che parli con lui delle difficoltà a gestire le preoccupazioni fra una seduta e l'altra, anziché con noi.
Un cordiale saluto
in un consulto di qualche settimana fa, riferisce di essere seguita da un collega col quale si trova molto bene. E' a lui che dovrebbe far riferimento per ogni suo dubbio, in quanto è l'unico che può conoscere e approfondire adeguatamente la sua situazione.
Una diagnosi di disturbo dissociativo di personalità (più comunemente nota al pubblico come "personalità multipla") richiede notevoli approfondimenti. Tenga conto che in ognuno di noi possono esistere "parti" organizzate attorno a bisogni ed emozioni diverse, conta molto, sul piano clinico, il grado di integrazione o dissociazione fra loro.
In ogni caso, è importante acquisire consapevolezza della loro funzione e lavorare su se stessi per integrarle sempre meglio, e poter vivere in modo più armonioso e sereno.
Il collega saprà guidarla in questo percorso, ma è davvero importante che parli con lui delle difficoltà a gestire le preoccupazioni fra una seduta e l'altra, anziché con noi.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro
www.psicologicamente.altervista.org
Ex utente
Gentile Dott.ssa, grazie per la sua risposta. È un periodo difficile per me, purtroppo la seduta ha una cadenza di 14 giorni (sia per fattori di tempo che economici) e ammetto che nelle due settimane in cui non lo vedo mi sento irrequieta e un po in balia di "me stessa"... Non mi ha diagnosticato nulla al momento.. Quindi non è detto che sia DDI.. Grazie per l'interesse, cercherò di gestire la mia preoccupazione.
Buona giornata!
Buona giornata!
Di nulla.
E' comprensibile si senta irrequieta e un po' "sola", se per vari motivi non è possibile fare sedute più ravvicinate. Può essere utile parlargli anche di questo, così da approntare insieme delle strategie per gestire gli intervalli nei momenti in cui avrebbe bisogno di sostegno.
Buona giornata anche a lei!
E' comprensibile si senta irrequieta e un po' "sola", se per vari motivi non è possibile fare sedute più ravvicinate. Può essere utile parlargli anche di questo, così da approntare insieme delle strategie per gestire gli intervalli nei momenti in cui avrebbe bisogno di sostegno.
Buona giornata anche a lei!
Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro
www.psicologicamente.altervista.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 557 visite dal 18/03/2025.
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