Ho quasi 41 anni e da 16 anni ho una relazione con un uomo sposato . aiuto sono bloccata

Buonasera ormai da 16 anni ho una relazione con un uomo sposato, non ho mai chiesto nulla e lui non mi ha mai fatto promesse.
Circa 7 anni fa la moglie ha scoperto questa relazione, per 6 mesi non ci siamo sentiti e visti, ma poi abbiamo ripreso.
So bene che non vado da nessuna parte, che lui non lascerà mai la moglie.
Ho provato ad uscire con altri uomini ma non provo nulla e mi annoio.
Adesso comincio a soffrire di questa situazione.
41 anni zero aspettative, sola, non ho mai sognato dei figli ma un compagno con cui condividere la vita si.
Non riesco a stare senza di lui ma nello stesso tempo vorrei chiudere.
Io non so come sia possibile che ancora siamo qui dopo tutto questo tempo, perché non chiudiamo.
Sono confusa, vorrei trovare la forza per scappare, ma nello stesso tempo ci tengo a lui.
Il tempo passa e temo questo scorrere inarrestabile, inesorabile.
Sto invecchiando, lui continua la sua vita sereno.
Io dormo poco male, ci sono giornate positive ma altre sono pesanti.
Faccio finta di nulla ormai fingo bene, tanto alla fine a nessuno interessa davvero se stai bene o male.
Lui è sempre lì in ogni fase della mia vita, parliamo di tante cose.
Vorrei che mi lascasse andare, io sono troppo debole.
Perché non lo fa?
Perché siamo andati avanti tutti questi anni?
Perché dopo l’evento di 7 anni fa lui non ha chiuso definitivamente.
Forse dipendiamo l’uno dall’altro, siamo deboli entrambi ed egoisti.
Eppure ho sempre sognato l’amore alla luce del sole, viaggiare, andare a cena fuori ridere e tanto insieme.
Probabilmente vi farò rabbia ma l’ho sempre amato nonostante tutto.
Adesso mi chiedo forse non è amore è testardaggine egoismo e bassa autostima.
Vorrei trovare una via di fuga, ma sembra tutto difficile.
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile utente,
per capire come può procedere, vediamo quello che scrive riguardo al passato.
Lei adesso ha 41 anni. Quando ha iniziato la sua relazione con un uomo sposato, forse anche padre, ne aveva 25. Scrive che fin da allora: "non ho mai chiesto nulla e lui non mi ha mai fatto promesse".
Quindi a 25 anni lei già non ci teneva ad avere un uomo suo, una casa, dei bambini, una vita costruita in due.
Adesso scrive: "Eppure ho sempre sognato l’amore alla luce del sole, viaggiare, andare a cena fuori ridere e tanto insieme".
In pratica, queste cose sono quelle che lei ha ottenuto.
La moglie ormai da anni è al corrente della vicenda, ma i fatti le hanno dimostrato che il matrimonio è più solido dell'adulterio. In un certo senso, quindi, "l'amore alla luce del sole" lei ce l'ha.
Il resto: "viaggiare, andare a cena fuori ridere e tanto insieme", in sedici anni di certo lo avete realizzato, e con quel gusto della trasgressione che per alcuni è un valore aggiunto, per altri addirittura l'unico modo di vivere una relazione d'amore.
Lei probabilmente ha sempre saputo che la vita non è solo "viaggiare, andare a cena fuori ridere e tanto insieme", e che l'amore vero può essere anche lotta, sacrificio, rinuncia. Solo che questo lei non lo voleva; oppure non credeva di poterlo avere; o non si riteneva capace di costruirlo.
Adesso sente lo scorrere del tempo, con l'inevitabile esito che conoscono gli amanti di una persona sposata: "Sto invecchiando, lui continua la sua vita sereno".
Semplice e drammatico. Lui, sposato, ha avuto tutto: la trasgressione e la sicurezza, forse anche i figli; l'appoggio costante di una moglie e la certezza di averlo ancora in futuro.
Ma anche lei ha avuto quello che voleva: la passione, e anche le parole: "Lui è sempre lì in ogni fase della mia vita, parliamo di tante cose".
Questo forse non basta più, quando si è perduto lo slancio della prima giovinezza. "Io dormo poco male, ci sono giornate positive ma altre sono pesanti. Faccio finta di nulla ormai fingo bene, tanto alla fine a nessuno interessa davvero se stai bene o male".
"A nessuno interessa davvero"? Nemmeno a quest'uomo tanto amato?
Lei ha dovuto imparare a nascondere la sofferenza, perché l'amante è una persona sempre bella, sempre allegra, e non può permettersi di essere altro che piacevole e divertente.
"Vorrei trovare una via di fuga, ma sembra tutto difficile".
Per forza: l'abitudine è il laccio più potente che esista, ma lei lo vorrebbe spezzare... per ottenere cosa, in pratica? Quello che non ha mai voluto?
Ci rifletta. Legga la lettera al link https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1107709-innamorato-di-me-ma-non-chiude-definitivamente-con-la-moglie.html
e immagini cosa suggerirebbe a quest'altra donna, poi ci scriva ancora.

Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
Primo consulto gratuito inviando documento d'identità a: gairos1971@gmail.com

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