Il mio fidanzato, ormai ex dopo quanto scoperto, scrive alle altre sui social
Ed eccomi nuovamente qui, stavolta non per parlare della mia situazione disastrosa al lavoro.
Soltanto un'ora fa ho trovato una chat nel telefono del mio, ormai ex, fidanzato.
Non era una chat hot, era semplicemente uno stupido messaggio inviato da lui a lei, con una stupida emoticon e un "ciao", un modo squallido per approcciarsi ad una ragazza sui social (ho i social da anni, credo di sapere come un ragazzo approccia una ragazza tramite social).
Fortunatamente la ragazza ha letto ma non ha risposto al messaggio (anche se avrei voluto, per capire dove lui voleva arrivare).
Poi sono andata su instagram e ho visto che nelle ricerche c'era il nome di questa ragazza e anche quella della sua ex.
Il messaggio risale a martedì, e noi quel giorno avevamo litigato per colpa mia, e io avevo chiuso la conversazione dicendo che tra noi era finita.
So che è sbagliato controllare il telefono del proprio partner, non lo facevo da tanto tempo, dopo 7 anni io mi fidavo di lui, era il mio punto riferimento, la mia certezza in questa vita, l'unica persona in grado di amarmi e supportarmi in tutto.
Sto con lui da quando avevo 17 anni, adesso ne ho 24, lui è 8 anni più grande di me, è stato le mie prime volte, parlavamo di ristrutturare la casa che aveva appena acquistato, voleva me nel suo futuro, e io volevo lui nel mio.
Gli ho chiesto spiegazioni, la sua giustificazione?
"Cercavo qualcuno che potesse darmi una mano nel mio lavoro" volete sapere che lavoro fa lui?
L'agricoltore.
Nulla contro questo mestiere, ci sono anche molte donne che fanno questo lavoro tra cui mia suocera, ma cosa ne può sapere questa ragazza di 19 anni di questa professione?
Mi ha raccontato che è la nipote della vicina di campagna e che ogni tanto aiuta sua zia in campagna.
Dovrei credere alle sue parole?
Non sono abbastanza lucida per capire.
Nell'ultimo periodo so di non essere stata la fidanzata perfetta, che riversavo le mie frustrazioni su di lui, ero sempre di pessimo umore e non badavo spesso a lui a causa dello stress lavorativo, e passavamo pochissimo tempo insieme perché lui in questo periodo è pienissimo di lavoro, da sempre è stato cosi.
In questi anni un sacco di volte ci siamo scaricati in un momento di rabbia, ma mai era successa una cosa del genere.
Eravamo una di quelle coppie tossiche che tornavano sempre insieme, io ero ossessionata dall'idea dell'amore (non ho mai conosciuto mio padre, non mi sento degna di essere amata) e lui voleva me (forse perché l'ho amato tanto).
Circa un anno fa l'ho lasciato, non ero più felice di stare insieme a lui, si è ossessionato talmente tanto che veniva quasi tutti i giorni sul mio posto di lavoro, in una di questi episodi mi aveva fatto una minaccia velata, e per il mio compleanno mi aveva inviato delle rose con una lettera agghiacciante, alla fine ci sono tornata insieme perché si è rivolto disperato a mia madre.
Una persona così può tradire?
Mi ha mai amata o voluta almeno bene?
Non ho più certezze, ho bisogno di capire.
Grazie.
Soltanto un'ora fa ho trovato una chat nel telefono del mio, ormai ex, fidanzato.
Non era una chat hot, era semplicemente uno stupido messaggio inviato da lui a lei, con una stupida emoticon e un "ciao", un modo squallido per approcciarsi ad una ragazza sui social (ho i social da anni, credo di sapere come un ragazzo approccia una ragazza tramite social).
Fortunatamente la ragazza ha letto ma non ha risposto al messaggio (anche se avrei voluto, per capire dove lui voleva arrivare).
Poi sono andata su instagram e ho visto che nelle ricerche c'era il nome di questa ragazza e anche quella della sua ex.
Il messaggio risale a martedì, e noi quel giorno avevamo litigato per colpa mia, e io avevo chiuso la conversazione dicendo che tra noi era finita.
So che è sbagliato controllare il telefono del proprio partner, non lo facevo da tanto tempo, dopo 7 anni io mi fidavo di lui, era il mio punto riferimento, la mia certezza in questa vita, l'unica persona in grado di amarmi e supportarmi in tutto.
Sto con lui da quando avevo 17 anni, adesso ne ho 24, lui è 8 anni più grande di me, è stato le mie prime volte, parlavamo di ristrutturare la casa che aveva appena acquistato, voleva me nel suo futuro, e io volevo lui nel mio.
Gli ho chiesto spiegazioni, la sua giustificazione?
"Cercavo qualcuno che potesse darmi una mano nel mio lavoro" volete sapere che lavoro fa lui?
L'agricoltore.
Nulla contro questo mestiere, ci sono anche molte donne che fanno questo lavoro tra cui mia suocera, ma cosa ne può sapere questa ragazza di 19 anni di questa professione?
Mi ha raccontato che è la nipote della vicina di campagna e che ogni tanto aiuta sua zia in campagna.
Dovrei credere alle sue parole?
Non sono abbastanza lucida per capire.
Nell'ultimo periodo so di non essere stata la fidanzata perfetta, che riversavo le mie frustrazioni su di lui, ero sempre di pessimo umore e non badavo spesso a lui a causa dello stress lavorativo, e passavamo pochissimo tempo insieme perché lui in questo periodo è pienissimo di lavoro, da sempre è stato cosi.
In questi anni un sacco di volte ci siamo scaricati in un momento di rabbia, ma mai era successa una cosa del genere.
Eravamo una di quelle coppie tossiche che tornavano sempre insieme, io ero ossessionata dall'idea dell'amore (non ho mai conosciuto mio padre, non mi sento degna di essere amata) e lui voleva me (forse perché l'ho amato tanto).
Circa un anno fa l'ho lasciato, non ero più felice di stare insieme a lui, si è ossessionato talmente tanto che veniva quasi tutti i giorni sul mio posto di lavoro, in una di questi episodi mi aveva fatto una minaccia velata, e per il mio compleanno mi aveva inviato delle rose con una lettera agghiacciante, alla fine ci sono tornata insieme perché si è rivolto disperato a mia madre.
Una persona così può tradire?
Mi ha mai amata o voluta almeno bene?
Non ho più certezze, ho bisogno di capire.
Grazie.
Salve, ci sono molti elementi che tendono a far pensare che la coppia sia strutturata in modo disfunzionale. Intendo che per come ha descritto la sua situazione c’è la seria possibilità che ci sia una compartecipazione nel generare frustrazione reciproca. Credo che debba considerare il fatto che una relazione sentimentale comporta sempre quote di amore e di odio e che il tradimento può essere agito tanto nella realtà quanto nell’immaginazione continuamente. Mi dispiace per la sua attuale sofferenza ma se fosse parte del processo di lutto per la separazione avvenuta sarebbe una condizione sana e necessaria. I dubbi e la messa in discussione delle certezze precedenti fanno parte del processo di decostruzione e ricostruzione.
Dott. Andrea Olmi
Psicoterapeuta Sessuologo Psicoanalista
Buongiorno,
grazie per il coraggio con cui ha condiviso tutto questo. Le sue parole sono intense, limpide, e raccontano un cuore ferito, confuso, ma anche profondamente lucido nel riconoscere le contraddizioni e i segnali. Mi hanno risuonato molto.
Dal punto di vista psicologico, quello che sta vivendo non è "solo" una delusione amorosa: è la rottura di una struttura affettiva interna, costruita negli anni, spesso sull’idealizzazione dell’altro e sull’urgenza di sentirsi amata, desiderata e scelta.
Quando dice lui era il mio punto di riferimento, l’unica persona in grado di amarmi , io sento quanto questa relazione abbia rappresentato per lei un’ancora di identità e di sicurezza, soprattutto in assenza di altre figure di attaccamento stabili.
È normale che adesso tutto le sembri instabile. Il messaggio, per quanto banale , riattiva in lei ferite molto più profonde: il senso di non essere abbastanza, la paura dell’abbandono, la confusione tra amore e dipendenza, la rabbia e la vergogna di non aver visto ...
Il comportamento del suo ex tra gelosie, pressioni, passione e dinamiche possessive non può essere letto solo come una prova d’amore. In alcuni momenti ha oltrepassato il confine tra amore e controllo, tra attaccamento e bisogno. Questo non significa che non l’abbia mai amata, ma ci invita a chiederci: che tipo di amore era? E cosa cercava lei, davvero, in questa relazione?
Il dolore che sente oggi è il segnale che qualcosa dentro di lei sta cercando una strada nuova, diversa da quella del passato. Se vuole, posso offrirle uno spazio reale, rispettoso e concreto per ri-costruirsi senza colpe, senza maschere, a partire da sé.
Se lo desidera, possiamo fissare un colloquio anche online per esplorare insieme queste dinamiche e aiutarla a comprendere, con più chiarezza e dolcezza, cosa oggi merita davvero.
Un caro saluto,
grazie per il coraggio con cui ha condiviso tutto questo. Le sue parole sono intense, limpide, e raccontano un cuore ferito, confuso, ma anche profondamente lucido nel riconoscere le contraddizioni e i segnali. Mi hanno risuonato molto.
Dal punto di vista psicologico, quello che sta vivendo non è "solo" una delusione amorosa: è la rottura di una struttura affettiva interna, costruita negli anni, spesso sull’idealizzazione dell’altro e sull’urgenza di sentirsi amata, desiderata e scelta.
Quando dice lui era il mio punto di riferimento, l’unica persona in grado di amarmi , io sento quanto questa relazione abbia rappresentato per lei un’ancora di identità e di sicurezza, soprattutto in assenza di altre figure di attaccamento stabili.
È normale che adesso tutto le sembri instabile. Il messaggio, per quanto banale , riattiva in lei ferite molto più profonde: il senso di non essere abbastanza, la paura dell’abbandono, la confusione tra amore e dipendenza, la rabbia e la vergogna di non aver visto ...
Il comportamento del suo ex tra gelosie, pressioni, passione e dinamiche possessive non può essere letto solo come una prova d’amore. In alcuni momenti ha oltrepassato il confine tra amore e controllo, tra attaccamento e bisogno. Questo non significa che non l’abbia mai amata, ma ci invita a chiederci: che tipo di amore era? E cosa cercava lei, davvero, in questa relazione?
Il dolore che sente oggi è il segnale che qualcosa dentro di lei sta cercando una strada nuova, diversa da quella del passato. Se vuole, posso offrirle uno spazio reale, rispettoso e concreto per ri-costruirsi senza colpe, senza maschere, a partire da sé.
Se lo desidera, possiamo fissare un colloquio anche online per esplorare insieme queste dinamiche e aiutarla a comprendere, con più chiarezza e dolcezza, cosa oggi merita davvero.
Un caro saluto,
Dott.ssa Elisabetta Carbone
Psicologa sistemico relazionale | Sessuologa clinica |
psicologa@elisabettacarbone.it | 351.777.9483
Alla collega Carbone,
".. Se lo desidera, possiamo fissare un colloquio anche online.."
L'auto invio non è ammesso, come in oscuro in https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1113037-desiderio-sessuale.html .
Entro la prima ora può modificare la risposta.
Carla Maria
referente
".. Se lo desidera, possiamo fissare un colloquio anche online.."
L'auto invio non è ammesso, come in oscuro in https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1113037-desiderio-sessuale.html .
Entro la prima ora può modificare la risposta.
Carla Maria
referente
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 11/07/2025.
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