La mia ragazza preferisce farsi masturbare e non si fa penetrare
Buongiorno, volevo chiedere una vostra opinione.
Sono fidanzato da 10 anni con una donna (che ha più di 30 anni ora).
Dall’inizio della nostra relazione lei non ha mai amato particolarmente la penetrazione e quando abbiamo intimità (1-2 volte a settimana) ci masturbiamo a vicenda, con orgasmi soddisfacentissimi per entrambi.
A me però la mancanza dell’atto della penetrazione manca tantissimo e se provo a parlarne lei si chiude in se stessa e si
intristisce.
Ho provato a proporre una terapia di coppia, lei dice di accettare ma poi non se ne parla più... cosa dovrei fare?
Il resto della relazione scorre normalmente
Sono fidanzato da 10 anni con una donna (che ha più di 30 anni ora).
Dall’inizio della nostra relazione lei non ha mai amato particolarmente la penetrazione e quando abbiamo intimità (1-2 volte a settimana) ci masturbiamo a vicenda, con orgasmi soddisfacentissimi per entrambi.
A me però la mancanza dell’atto della penetrazione manca tantissimo e se provo a parlarne lei si chiude in se stessa e si
intristisce.
Ho provato a proporre una terapia di coppia, lei dice di accettare ma poi non se ne parla più... cosa dovrei fare?
Il resto della relazione scorre normalmente
Gentile utente,
dalla sua descrizione emerge che la vostra relazione ha una buona intesa e che l’intimità sessuale, pur senza penetrazione, porta piacere a entrambi. Allo stesso tempo, comprendo la sua frustrazione nel sentire la mancanza di un aspetto per lei importante come il rapporto penetrativo.
Il fatto che la sua compagna tenda a chiudersi o a intristirsi quando l’argomento viene affrontato indica che probabilmente questo tema tocca corde delicate della sua storia personale, del suo vissuto corporeo o emotivo. In questi casi, più che insistere sul fare di più , può essere utile creare uno spazio sicuro e non giudicante dove lei possa sentirsi libera di esprimere le sue paure, difficoltà o eventuali resistenze.
La proposta di una terapia di coppia o sessuologica sarebbe certamente indicata, ma se la sua compagna fatica ad accettarla, può iniziare lei stesso con qualche colloquio individuale. Questo le darebbe la possibilità di comprendere meglio la dinamica di coppia e di acquisire strumenti comunicativi per affrontare l’argomento senza che si trasformi in un momento di chiusura o conflitto.
In sintesi, il vostro rapporto appare solido e affettuoso: il problema non è la mancanza di desiderio in sé, ma il modo in cui la penetrazione viene vissuta da lei. Un percorso mirato, anche inizialmente individuale, potrebbe aiutarvi a trovare un nuovo equilibrio che tenga conto del bisogno di entrambi.
Resto a disposizione,
dalla sua descrizione emerge che la vostra relazione ha una buona intesa e che l’intimità sessuale, pur senza penetrazione, porta piacere a entrambi. Allo stesso tempo, comprendo la sua frustrazione nel sentire la mancanza di un aspetto per lei importante come il rapporto penetrativo.
Il fatto che la sua compagna tenda a chiudersi o a intristirsi quando l’argomento viene affrontato indica che probabilmente questo tema tocca corde delicate della sua storia personale, del suo vissuto corporeo o emotivo. In questi casi, più che insistere sul fare di più , può essere utile creare uno spazio sicuro e non giudicante dove lei possa sentirsi libera di esprimere le sue paure, difficoltà o eventuali resistenze.
La proposta di una terapia di coppia o sessuologica sarebbe certamente indicata, ma se la sua compagna fatica ad accettarla, può iniziare lei stesso con qualche colloquio individuale. Questo le darebbe la possibilità di comprendere meglio la dinamica di coppia e di acquisire strumenti comunicativi per affrontare l’argomento senza che si trasformi in un momento di chiusura o conflitto.
In sintesi, il vostro rapporto appare solido e affettuoso: il problema non è la mancanza di desiderio in sé, ma il modo in cui la penetrazione viene vissuta da lei. Un percorso mirato, anche inizialmente individuale, potrebbe aiutarvi a trovare un nuovo equilibrio che tenga conto del bisogno di entrambi.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Elisabetta Carbone
Psicologa sistemico relazionale | Sessuologa clinica |
psicologa@elisabettacarbone.it | 351.777.9483
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 456 visite dal 19/08/2025.
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