Baci troppo frequenti tra padre e figlia adolescente
Buonasera, vorrei sottoporre alla vostra attenzione un problema che mi tormenta da un po di tempo.
Sono fidanzata da 6 anni con un ragazzo che ha una figlia di 12 anni avuta da una precedente relazione.
Abbiamo un buon rapporto io e la bambina ma noto che vuole baciare continuamente il padre sulle labbra, a tavola, in giro per negozi, al cinema, durante le passeggiate, seduti al parco, dopo un breve tragitto in macchina quando scendiamo dall'auto va a baciarlo sulle labbra... che siamo soli o in compagnia... anche mettendogli le braccia al collo... quasi come fosse la sua fidanzata... insomma... ogni occasione è buona per richiederlo... il 70% delle volte il gesto parte da lei ma parte anche dal mio compagno spesso e volentieri... non si parla di un bacio ogni tanto ma di baci continui... una sera ho provato a tenere il conto (per vedere se stavo esagerando o meno), in 5 ore se ne sono dati 15... ho parlato con il mio compagno nonostante non fossi convinta per la delicatezza dell'argomento e per non essere etichettata come "gelosa" o addirittura "pazza"... lui mi ha dato ragione in parte ma era comunque infastidito per averglielo fatto notare... ha detto che avrebbe limitato... e se in una giornata se ne davano 30 ora forse siamo a 20/15 al giorno... mi sembra ancora una frequenza esagerata... perché la bambina pretende di averlo sulle labbra se lui si indirizza sulla guancia... dicendo che non c è abbastanza amore in quelli che gli da... non nascondo che mi sento abbastanza a disagio in questa situazione... ci sono poi morsi sul collo... alle orecchie... anche mentre siamo a tavola... preciso che la bambina dorme ancora con lui nel letto... quando ci sono io a dormire ha tentato di mettersi nel letto con noi ma (essendomi lamentata anche di questo) il mio compagno le ha detto che doveva andare a dormire in camera sua... e lei è andata via visibilmente offesa... quando non ci sono io a dormire credo al 80% dorma con lui... e credo che così facendo non le stia insegnando realmente a non avere più certe abitudini... credo anche che il mio compagno non sia in grado di gestire la cosa perché per paura che lei ci rimanga male acconsente a tutte queste cose (pur facendogli piacere infondo)... non riesco più a fare finta di niente perché mi sento come una "seconda fidanzata"... credo che queste abitudini vadano cambiate... non si parla di un bacino sulle labbra ogni tanto ma di una serie continua durante tutta la giornata... sono rare le volte in cui ho visto baci sulla guancia fra di loro... chiedo se questi comportamenti sono appropriati o sono io che sto ingigantendo la cosa... grazie mille
Sono fidanzata da 6 anni con un ragazzo che ha una figlia di 12 anni avuta da una precedente relazione.
Abbiamo un buon rapporto io e la bambina ma noto che vuole baciare continuamente il padre sulle labbra, a tavola, in giro per negozi, al cinema, durante le passeggiate, seduti al parco, dopo un breve tragitto in macchina quando scendiamo dall'auto va a baciarlo sulle labbra... che siamo soli o in compagnia... anche mettendogli le braccia al collo... quasi come fosse la sua fidanzata... insomma... ogni occasione è buona per richiederlo... il 70% delle volte il gesto parte da lei ma parte anche dal mio compagno spesso e volentieri... non si parla di un bacio ogni tanto ma di baci continui... una sera ho provato a tenere il conto (per vedere se stavo esagerando o meno), in 5 ore se ne sono dati 15... ho parlato con il mio compagno nonostante non fossi convinta per la delicatezza dell'argomento e per non essere etichettata come "gelosa" o addirittura "pazza"... lui mi ha dato ragione in parte ma era comunque infastidito per averglielo fatto notare... ha detto che avrebbe limitato... e se in una giornata se ne davano 30 ora forse siamo a 20/15 al giorno... mi sembra ancora una frequenza esagerata... perché la bambina pretende di averlo sulle labbra se lui si indirizza sulla guancia... dicendo che non c è abbastanza amore in quelli che gli da... non nascondo che mi sento abbastanza a disagio in questa situazione... ci sono poi morsi sul collo... alle orecchie... anche mentre siamo a tavola... preciso che la bambina dorme ancora con lui nel letto... quando ci sono io a dormire ha tentato di mettersi nel letto con noi ma (essendomi lamentata anche di questo) il mio compagno le ha detto che doveva andare a dormire in camera sua... e lei è andata via visibilmente offesa... quando non ci sono io a dormire credo al 80% dorma con lui... e credo che così facendo non le stia insegnando realmente a non avere più certe abitudini... credo anche che il mio compagno non sia in grado di gestire la cosa perché per paura che lei ci rimanga male acconsente a tutte queste cose (pur facendogli piacere infondo)... non riesco più a fare finta di niente perché mi sento come una "seconda fidanzata"... credo che queste abitudini vadano cambiate... non si parla di un bacino sulle labbra ogni tanto ma di una serie continua durante tutta la giornata... sono rare le volte in cui ho visto baci sulla guancia fra di loro... chiedo se questi comportamenti sono appropriati o sono io che sto ingigantendo la cosa... grazie mille
Gentile utente,
comprendo bene il suo disagio: ciò che racconta non è semplice da osservare né da gestire, soprattutto perché riguarda dinamiche molto intime all’interno della relazione tra il suo compagno e la figlia.
È importante sottolineare che i gesti di affetto tra genitori e figli sono non solo normali, ma anche fondamentali per la crescita emotiva e il senso di sicurezza del bambino. Tuttavia, quando questi gesti assumono forme e frequenze particolarmente insistenti, o modalità più tipiche della sfera di coppia (come i baci sulle labbra continui, i morsi al collo, la condivisione frequente del letto), possono generare confusione sia nel bambino che negli adulti coinvolti.
Nel caso specifico, la sua sensazione di essere come una seconda fidanzata non va liquidata come semplice gelosia: è un campanello d’allarme che segnala che i confini tra relazione genitore-figlio e relazione di coppia non sono ben definiti. La bambina, a 12 anni, si trova in una fase di sviluppo preadolescenziale in cui diventa sempre più importante imparare a distinguere le diverse forme di intimità: quella genitoriale (fatta di vicinanza, rassicurazioni, affetto fisico appropriato) e quella adulta, che ha regole diverse.
Se il padre, per timore di ferire la figlia, acconsente a tutte le sue richieste, rischia di rafforzare comportamenti che a lungo termine potrebbero diventare fonte di confusione per lei stessa, oltre che di tensioni nella vostra coppia. Non si tratta di togliere l’amore o di essere freddi , ma di insegnare gradualmente alla bambina che ci sono modi diversi e adeguati di dimostrare affetto, rispettando anche la crescita della sua identità.
Il suo disagio quindi è comprensibile e fondato. Sarebbe utile che il suo compagno affrontasse il tema con maggiore chiarezza, magari anche chiedendo un supporto psicologico (individuale o di sostegno alla genitorialità), proprio per imparare a contenere queste dinamiche senza sensi di colpa e senza vissuti di abbandono da parte della figlia.
Non è lei a ingigantire : sta dando voce a un tema reale, che riguarda sia i confini educativi sia il rispetto reciproco all’interno della coppia e della famiglia. Affrontarlo ora, con delicatezza ma anche con fermezza, è importante per il benessere di tutti, compresa la bambina.
Resto a disposizione,
comprendo bene il suo disagio: ciò che racconta non è semplice da osservare né da gestire, soprattutto perché riguarda dinamiche molto intime all’interno della relazione tra il suo compagno e la figlia.
È importante sottolineare che i gesti di affetto tra genitori e figli sono non solo normali, ma anche fondamentali per la crescita emotiva e il senso di sicurezza del bambino. Tuttavia, quando questi gesti assumono forme e frequenze particolarmente insistenti, o modalità più tipiche della sfera di coppia (come i baci sulle labbra continui, i morsi al collo, la condivisione frequente del letto), possono generare confusione sia nel bambino che negli adulti coinvolti.
Nel caso specifico, la sua sensazione di essere come una seconda fidanzata non va liquidata come semplice gelosia: è un campanello d’allarme che segnala che i confini tra relazione genitore-figlio e relazione di coppia non sono ben definiti. La bambina, a 12 anni, si trova in una fase di sviluppo preadolescenziale in cui diventa sempre più importante imparare a distinguere le diverse forme di intimità: quella genitoriale (fatta di vicinanza, rassicurazioni, affetto fisico appropriato) e quella adulta, che ha regole diverse.
Se il padre, per timore di ferire la figlia, acconsente a tutte le sue richieste, rischia di rafforzare comportamenti che a lungo termine potrebbero diventare fonte di confusione per lei stessa, oltre che di tensioni nella vostra coppia. Non si tratta di togliere l’amore o di essere freddi , ma di insegnare gradualmente alla bambina che ci sono modi diversi e adeguati di dimostrare affetto, rispettando anche la crescita della sua identità.
Il suo disagio quindi è comprensibile e fondato. Sarebbe utile che il suo compagno affrontasse il tema con maggiore chiarezza, magari anche chiedendo un supporto psicologico (individuale o di sostegno alla genitorialità), proprio per imparare a contenere queste dinamiche senza sensi di colpa e senza vissuti di abbandono da parte della figlia.
Non è lei a ingigantire : sta dando voce a un tema reale, che riguarda sia i confini educativi sia il rispetto reciproco all’interno della coppia e della famiglia. Affrontarlo ora, con delicatezza ma anche con fermezza, è importante per il benessere di tutti, compresa la bambina.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Elisabetta Carbone
Psicologa sistemico relazionale | Sessuologa clinica |
psicologa@elisabettacarbone.it | 351.777.9483
Utente
La ringrazio dottoressa per la spiegazione dettagliata, il mio compagno non va molto d'accordo con gli psicologi perciò non prenderebbe in considerazione un consulto, sto valutando se restare in questa relazione o meno.. non solo per la questione "baci" ma anche per l'incapacità del mio compagno di capire che la situazione sta diventando inappropriata.. mi sono sentita dire "vorrei vedere te se fossi madre " come a dire che non mi comporterei diversamente.. ma posso garantire che pur non essendo madre vedo ciò che non vede lui (e lui è genitore).
Sicuramente sta vivendo un momento difficile, sia nel suo ruolo di compagna che nel suo ruolo di donna. Sentirsi sminuite perché non madri è molto doloroso.
Resto sempre a disposizione per approfondire o fugare qualsiasi dubbio, anche quelli che riguardano la sua relazione.
Un caro saluto,
Resto sempre a disposizione per approfondire o fugare qualsiasi dubbio, anche quelli che riguardano la sua relazione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Elisabetta Carbone
Psicologa sistemico relazionale | Sessuologa clinica |
psicologa@elisabettacarbone.it | 351.777.9483
Utente
Racconto questo episodio che è proprio recentissimo.. la bambina lo stava abbracciando da dietro e gli ha morsicato e baciato l orecchio per circa un minuto .. tant è che lui le ha detto "-nome-!!".. come a dire dai ora basta.. e lei ha risposto" cosa ci posso fare se sei così buono" .. è stato abbastanza fastidioso.. io ero lì affianco.. e non è stato piacevole.. nello stesso momento dopo un po è andata a giocare.. dopo 10 minuti è tornata chiedendo "un bacio ricaricatore" perché era stanca.. e tendendo le labbra per essere baciata lì..
Capisco bene il disagio che prova di fronte a queste manifestazioni affettuose, soprattutto perché possono sembrare fuori luogo rispetto all’età. È importante però distinguere i diversi livelli della situazione.
A 12 anni i bambini si trovano in una fase di passaggio complessa, in cui oscillano ancora tra atteggiamenti infantili e i primi segnali di crescita adolescenziale.
Il fatto che il padre abbia posto un limite con tono fermo ma non aggressivo è già un segnale sano: i confini, infatti, vanno trasmessi in maniera chiara e serena, così che la bambina impari a comprendere cosa è appropriato e cosa no. È proprio attraverso il comportamento dei genitori che i figli interiorizzano la differenza tra affetto e intimità, tra vicinanza e confini personali.
Quello che lei può fare è mantenere uno sguardo attento ma non allarmato, cercando di non colpevolizzare la bambina né di drammatizzare l’episodio davanti a lei. Se questi comportamenti dovessero ripetersi con frequenza o se la situazione diventasse motivo di forte disagio nella coppia genitoriale, potrebbe essere utile parlarne con un professionista. Un sostegno psicologico, anche breve, aiuterebbe a capire meglio il significato di questi gesti.
Resto sempre a disposizione per approfondire o fugare qualsiasi dubbio, anche quelli che riguardano la sua relazione.
Un caro saluto,
A 12 anni i bambini si trovano in una fase di passaggio complessa, in cui oscillano ancora tra atteggiamenti infantili e i primi segnali di crescita adolescenziale.
Il fatto che il padre abbia posto un limite con tono fermo ma non aggressivo è già un segnale sano: i confini, infatti, vanno trasmessi in maniera chiara e serena, così che la bambina impari a comprendere cosa è appropriato e cosa no. È proprio attraverso il comportamento dei genitori che i figli interiorizzano la differenza tra affetto e intimità, tra vicinanza e confini personali.
Quello che lei può fare è mantenere uno sguardo attento ma non allarmato, cercando di non colpevolizzare la bambina né di drammatizzare l’episodio davanti a lei. Se questi comportamenti dovessero ripetersi con frequenza o se la situazione diventasse motivo di forte disagio nella coppia genitoriale, potrebbe essere utile parlarne con un professionista. Un sostegno psicologico, anche breve, aiuterebbe a capire meglio il significato di questi gesti.
Resto sempre a disposizione per approfondire o fugare qualsiasi dubbio, anche quelli che riguardano la sua relazione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Elisabetta Carbone
Psicologa sistemico relazionale | Sessuologa clinica |
psicologa@elisabettacarbone.it | 351.777.9483
Utente
No non colpevolizzo la bambina ma il mio compagno perché anche ieri la bambina stava mangiando un gelato e per scherzo ha messo il gelato nella guancia del padre e glielo ha tolto con la lingua ma lui non ha detto nulla.. in fondo se io non mi fossi lamentata di queste cose lui non ci avrebbe visto nulla di male ma io anche questo gesto l ho trovato poco appropriato.. comunque si io continuerò ad osservare per capire come si evolverà questa situazione
Utente
Percepisco una morbosità nei confronti del padre... noto che il mio compagno se ha qualche affettuosita' nei miei confronti in automatico deve averla anche sua figlia.. come se dovesse pareggiare le due cose.. per evitare che lei ci rimanga male.. e spesso il bacio sulle labbra è partito da lui in questi casi.. capisco in buona fede ma i gesti dovrebbero essere diversi.. non abbiamo gli stessi ruoli.. noto anche che la bambina vuole stare sempre al centro dell'attenzione e se qualche volta capita che non venga calcolata per 10 minuti perché magari stiamo parlando si isola sul divano come fosse offesa
Credo che in questi casi sia utile un percorso psicologico di tutto il sistema familiare con, possibilmente, un supporto alla genitorialità.
Resto a disposizione,
Resto a disposizione,
Dott.ssa Elisabetta Carbone
Psicologa sistemico relazionale | Sessuologa clinica |
psicologa@elisabettacarbone.it | 351.777.9483
Utente
Buongiorno volevo dare qualche aggiornamento su quello che è successo negli ultimi tempi.
La bambina ha iniziato a notare che il padre non assecondava i baci sulle labbra la maggior parte delle volte e che si indirizzava su altri gesti d'affetto.
Ci ho parlato e lei mi ha confermato questa cosa, che il padre si scansava alla sua richiesta di baci sulle labbra, le ho spiegato con molta dolcezza che il padre ora probabilmente preferisce dimostrarle in altri modi l'affetto che ha per lei perché ora sta diventando una bella signorina ma che il padre le vuole bene come sempre e non è cambiato nulla.
Ho parlato anche con il mio compagno di questo colloquio avuto con sua figlia.. ma credo che il fatto di sapere che la figlia stava male per questo abbia avuto l'effetto contrario perché noto che continuano a darseli lo stesso, prima notavo che lui cercava di indirizzare i baci in altri punti del viso ora la asseconda come prima.
Non nego che mi sento fuori luogo.. una ragazzina di 12 anni che si lamenta perché il padre non la bacia sulle labbra mi sembra folle, ma ancora più folle mi sembra il fatto che il padre la assecondi nuovamente perché lei ci rimane male.
Purtroppo non credo di voler restare in questa relazione perché tutto questo continua a crearmi disagio e soprattutto ero convinta che le cose sarebbero cambiate dopo la chiacchierata con sua figlia e con lui invece si è tornati punto e a capo e non riesco più a tollerarne nemmeno uno di bacio fra di loro, e non è una questione di gelosia.. sono delusa dal comportamento del mio compagno che non riesce a gestire nulla e se vede che io mi stranisco mi chiede cosa io abbia quasi infastidito, perché lui sa bene il motivo ma io non posso sempre puntualizzare questa cosa, ho già preso il coraggio a due mani di parlargli di una questione delicata come questa ma non mi viene più da dirgli nulla, e credo che la soluzione migliore per me sia prendere le distanze, d'altronde non voglio più mettermi in mezzo ed è giusto che gestisca sua figlia come meglio crede
La bambina ha iniziato a notare che il padre non assecondava i baci sulle labbra la maggior parte delle volte e che si indirizzava su altri gesti d'affetto.
Ci ho parlato e lei mi ha confermato questa cosa, che il padre si scansava alla sua richiesta di baci sulle labbra, le ho spiegato con molta dolcezza che il padre ora probabilmente preferisce dimostrarle in altri modi l'affetto che ha per lei perché ora sta diventando una bella signorina ma che il padre le vuole bene come sempre e non è cambiato nulla.
Ho parlato anche con il mio compagno di questo colloquio avuto con sua figlia.. ma credo che il fatto di sapere che la figlia stava male per questo abbia avuto l'effetto contrario perché noto che continuano a darseli lo stesso, prima notavo che lui cercava di indirizzare i baci in altri punti del viso ora la asseconda come prima.
Non nego che mi sento fuori luogo.. una ragazzina di 12 anni che si lamenta perché il padre non la bacia sulle labbra mi sembra folle, ma ancora più folle mi sembra il fatto che il padre la assecondi nuovamente perché lei ci rimane male.
Purtroppo non credo di voler restare in questa relazione perché tutto questo continua a crearmi disagio e soprattutto ero convinta che le cose sarebbero cambiate dopo la chiacchierata con sua figlia e con lui invece si è tornati punto e a capo e non riesco più a tollerarne nemmeno uno di bacio fra di loro, e non è una questione di gelosia.. sono delusa dal comportamento del mio compagno che non riesce a gestire nulla e se vede che io mi stranisco mi chiede cosa io abbia quasi infastidito, perché lui sa bene il motivo ma io non posso sempre puntualizzare questa cosa, ho già preso il coraggio a due mani di parlargli di una questione delicata come questa ma non mi viene più da dirgli nulla, e credo che la soluzione migliore per me sia prendere le distanze, d'altronde non voglio più mettermi in mezzo ed è giusto che gestisca sua figlia come meglio crede
Capisco il suo disagio: più che il gesto in sé, ciò che pesa è la mancanza di una condivisione chiara con il suo compagno su confini e modalità affettive con la figlia. Lei ha già provato a parlarne con delicatezza, ma non si è sentita ascoltata; è comprensibile quindi che pensi di prendere le distanze. In questi casi non esistono soluzioni universali: conta il suo benessere e la possibilità di sentirsi rispettata nei propri valori, valutando se abbia senso tentare ancora un confronto di coppia o se per lei sia più tutelante chiudere la relazione.
Resto a disposizione,
Resto a disposizione,
Dott.ssa Elisabetta Carbone
Psicologa sistemico relazionale | Sessuologa clinica |
psicologa@elisabettacarbone.it | 351.777.9483
Utente
La cosa che mi stupisce di più è che non capisco come lui non ci trovi nulla di male in queste abitudini.. so che probabilmente è soggettivo ma non riesco a capire la necessità, in particolare della bambina, di baciare il padre sulle labbra in ogni momento.
Anche dopo che abbiamo parlato e le ho spiegato che il padre probabilmente preferiva dimostrarle in altri modi il suo affetto lei mi ha detto che aveva capito e invece è tornata a chiederli.. non so se ne abbia parlato con il mio compagno.. ma avendolo raccontato anche a lui pensavo che da entrambe le parti la cosa sarebbe andava a svanire.. anche quando siamo tutti insieme a guardare un film sul letto.. l'altro giorno mi sono spostata e quando sono tornata lei aveva già preso il mio posto vicino a lui.. erano abbracciati e lei aveva la testa fra il petto e il braccio del mio compagno.. poi ha alzato la testa e ha fatto il cenno del bacio con la bocca e lui ha acconsentito.. in quel momento non sapevo se rimettermi insieme a loro ma dall'altro lato visto che lei era al mio posto ma mi sono sentita a disagio e ho deciso di non rimettermi nel letto con loro..(il letto di casa mia per la precisione)..
Anche dopo che abbiamo parlato e le ho spiegato che il padre probabilmente preferiva dimostrarle in altri modi il suo affetto lei mi ha detto che aveva capito e invece è tornata a chiederli.. non so se ne abbia parlato con il mio compagno.. ma avendolo raccontato anche a lui pensavo che da entrambe le parti la cosa sarebbe andava a svanire.. anche quando siamo tutti insieme a guardare un film sul letto.. l'altro giorno mi sono spostata e quando sono tornata lei aveva già preso il mio posto vicino a lui.. erano abbracciati e lei aveva la testa fra il petto e il braccio del mio compagno.. poi ha alzato la testa e ha fatto il cenno del bacio con la bocca e lui ha acconsentito.. in quel momento non sapevo se rimettermi insieme a loro ma dall'altro lato visto che lei era al mio posto ma mi sono sentita a disagio e ho deciso di non rimettermi nel letto con loro..(il letto di casa mia per la precisione)..
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 1.5k visite dal 20/08/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Consulti su problemi relazionali
- C'è una alternativa valida allo psicologo di coppia visto il rifiuto di mia moglie?
- La mia ragazza preferisce farsi masturbare e non si fa penetrare
- Sesso e masturbazione
- Dopo aver scoperto svariati tradimenti verbali scritti di mio marito,verso altre donne,piango
- Ho perso la completa fiducia in mio marito
- Dinamiche relazionali con donna separata e mamma
Altri consulti in psicologia
- Ansia, isolamento e futuro: terapia è sufficiente?
- Disagio in terapia: le espressioni della terapeuta compromettono il lavoro?
- Sessualità stravolta: aumento desiderio e attrazione per uomini (genitali).
- Dipendenza dagli orgasmi: è possibile?
- Ansia dubbio voglia di vivere oppure morire
- Giovane donna sopraffatta: come affrontare stress, famiglia e dolore?