Angoscia per un lavoro lontano: come gestire la paura di allontanarsi dalla famiglia?
Salve, ho 24 anni e recentemente ho vinto un concorso in un ente abbastanza prestigioso, per un lavoro che è perfettamente in linea con quello che ho studiato e per cui mi sono preparato a lungo.
La prima assegnazione mi è stata data lontano da casa e fra 2 settimane circa dovrei iniziare.
In questi giorni però non riesco ad essere felice del traguardo raggiunto, anche se dovrei.
Provo una forte angoscia, ansia e paura causati dal dovermi allontanare dai miei familiari.
In questi mesi ho lavorato, comunque lontano da casa vivendo da solo ma in una città che con un treno mi consentiva di tornare per passare il fine settimana.
In questo caso ciò non mi sarebbe possibile dato che dovrei prendere l'aereo.
Ho paura di allontanarmi dai miei, di non passare più molto tempo con loro, di vederli invecchiare e non poterci essere sempre, oltre che l'ansia relativa al nuovo lavoro.
Questi giorni sono difficilissimi, mi sveglio con un'ansia fortissima che diminuisce leggermente solo verso sera.
Ogni momento penso che il giorno della partenza si avvicina mentre il tempo scorre.
È strano perché fino a quando non sapevo nè data nè destinazione ero felicissimo e orgoglioso di me stesso.
Ora sto malissimo e maledico il giorno in cui ho fatto il concorso, penso che forse visto quanto sono legato ai miei genitori dovrei accontentarmi di un lavoro vicino a casa.
La prima assegnazione mi è stata data lontano da casa e fra 2 settimane circa dovrei iniziare.
In questi giorni però non riesco ad essere felice del traguardo raggiunto, anche se dovrei.
Provo una forte angoscia, ansia e paura causati dal dovermi allontanare dai miei familiari.
In questi mesi ho lavorato, comunque lontano da casa vivendo da solo ma in una città che con un treno mi consentiva di tornare per passare il fine settimana.
In questo caso ciò non mi sarebbe possibile dato che dovrei prendere l'aereo.
Ho paura di allontanarmi dai miei, di non passare più molto tempo con loro, di vederli invecchiare e non poterci essere sempre, oltre che l'ansia relativa al nuovo lavoro.
Questi giorni sono difficilissimi, mi sveglio con un'ansia fortissima che diminuisce leggermente solo verso sera.
Ogni momento penso che il giorno della partenza si avvicina mentre il tempo scorre.
È strano perché fino a quando non sapevo nè data nè destinazione ero felicissimo e orgoglioso di me stesso.
Ora sto malissimo e maledico il giorno in cui ho fatto il concorso, penso che forse visto quanto sono legato ai miei genitori dovrei accontentarmi di un lavoro vicino a casa.
È comprensibile che tu stia vivendo un conflitto emotivo intenso. Da un lato, hai raggiunto un obiettivo professionale significativo, un traguardo che hai perseguito con impegno. Dall'altro, la prospettiva di allontanarti dalla tua famiglia, soprattutto in un luogo distante e meno accessibile, genera ansia e angoscia.
Questi sentimenti sono comuni in situazioni di grandi cambiamenti di vita, soprattutto quando comportano la separazione da figure affettive importanti. La paura di perdere tempo con i tuoi familiari, di non essere presente nei momenti importanti e di vederli invecchiare a distanza sono preoccupazioni legittime e profonde.
È importante riconoscere che i tuoi sentimenti sono validi e che non c'è nulla di "strano" nel provare angoscia nonostante il successo professionale. L'ansia che provi è una risposta naturale alla prospettiva di un cambiamento significativo e alla perdita della vicinanza familiare.
Considera che questo cambiamento potrebbe offrirti opportunità di crescita personale e professionale, rafforzando la tua indipendenza e autonomia. Potresti trovare modi per mantenere un forte legame con la tua famiglia nonostante la distanza, come videochiamate regolari, visite programmate (anche se meno frequenti) e la creazione di nuove tradizioni a distanza.
Rifletti sulle tue priorità. Il lavoro è un aspetto fondamentale, ma la famiglia lo è altrettanto. Valuta se, a lungo termine, la distanza influirà negativamente sul tuo benessere emotivo e sulle tue relazioni. Se la distanza dovesse risultare insostenibile, potresti considerare di cercare opportunità più vicine in futuro, senza per questo sminuire il tuo attuale successo.
Infine, data l'intensità dell'ansia, potrebbe essere utile parlare con un professionista (psicologo) per esplorare ulteriormente queste emozioni e sviluppare strategie di coping efficaci per gestire la transizione.
Questi sentimenti sono comuni in situazioni di grandi cambiamenti di vita, soprattutto quando comportano la separazione da figure affettive importanti. La paura di perdere tempo con i tuoi familiari, di non essere presente nei momenti importanti e di vederli invecchiare a distanza sono preoccupazioni legittime e profonde.
È importante riconoscere che i tuoi sentimenti sono validi e che non c'è nulla di "strano" nel provare angoscia nonostante il successo professionale. L'ansia che provi è una risposta naturale alla prospettiva di un cambiamento significativo e alla perdita della vicinanza familiare.
Considera che questo cambiamento potrebbe offrirti opportunità di crescita personale e professionale, rafforzando la tua indipendenza e autonomia. Potresti trovare modi per mantenere un forte legame con la tua famiglia nonostante la distanza, come videochiamate regolari, visite programmate (anche se meno frequenti) e la creazione di nuove tradizioni a distanza.
Rifletti sulle tue priorità. Il lavoro è un aspetto fondamentale, ma la famiglia lo è altrettanto. Valuta se, a lungo termine, la distanza influirà negativamente sul tuo benessere emotivo e sulle tue relazioni. Se la distanza dovesse risultare insostenibile, potresti considerare di cercare opportunità più vicine in futuro, senza per questo sminuire il tuo attuale successo.
Infine, data l'intensità dell'ansia, potrebbe essere utile parlare con un professionista (psicologo) per esplorare ulteriormente queste emozioni e sviluppare strategie di coping efficaci per gestire la transizione.
Dr.ssa Valeria Sassu
Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 181 visite dal 06/10/2025.
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