Psicoanalisi e DOC: terapia utile o dannosa?

Buongiorno,
da qualche anno sto seguendo un percorso terapeutico a indirizzo psicoanalitico per il mio DOC.
Devo dire che sono sempre stato "rapito" dal mio psicoterapeuta nel senso che ho sempre apprezzato la sua profondità nell'affrontare le cose e le sue riflessioni.
Devo dire che in certi periodi questo approccio mi è servito per acquisire più consapevolezza e per risolvere alcune faccende passate.
Tuttavia nell'ultimo anno in particolare ho cominciato a non vedere più i benefici e, purtroppo, forse per abitudine, non ho avuto il coraggio di cambiare tipo di psicoterapia.
Dico purtroppo perché poi sono successi degli eventi spiacevoli che, sono convinto, si sarebbero certamente evitati affrontando il mio DOC seriamente.
Questo perché, in effetti, sento che il mio terapeuta non ha saputo aiutarmi nelle difficoltà che stavo affrontando.
Infatti stavo vivendo la mia prima relazione affettiva e il mio DOC era tornato a farsi sentire in maniera più spiccata.
Con il mio psicoterapeuta abbiamo fatto un lavoro in cui sono emerse certe emozioni ma poi, di fatto, non le abbiamo mai prese in mano.
Quando gli spiegavo le mie ansie e le mie paure riguardo la relazione lui mi rispondeva che era positivo che questi sentimenti emergessero con la mia compagna perché era come se prima non avessero avuto la possibilità di emergere.
Poi di fronte ad alcuni mie ossessioni si soffermava per analizzare ed interpretare.
Lì per lì mi sembrava una cosa saggia da fare ma poi ho veramente compreso che tutto questo mi stava seriamente danneggiando.
Di fatto uscivo dalle sedute più dubbioso, insicuro e paranoico rispetto a come ero entrato.
Erano tutti segnali che qualcosa non stava andando eppure, non so per quale motivo, ho continuato ad andarci.
Fino a quando è capitato un evento molto spiacevole (non lo racconto per non dilungarmi troppo) che mi ha aperto gli occhi.
Ora però mi sento triste e frustrato perché questa faccenda non è purtroppo rimediabile.
La mia sensazione è che questa psicanalisi basata sull'interpretazione, i traumi, il passato mi abbia, senza rendermene conto, portato in un vortice di negatività che non mi ha dato strumenti concreti nell'affrontare le mie problematiche, anzi mi ha reso ancora più insicuro.
L'evento estremamente spiacevole che mi ha colpito mi ha fatto capire la psicoanalisi non è adatta per il DOC, almeno così mi sembra nel mio caso.
Voi cosa ne pensate riguardo a questo?
La psicoanalisi può essere davvero dannosa per il DOC?
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.3k 221
gentile utente nn si tratta di essere controproducente o meno. ma dal punto di vista scientifico il fatto che tutte le terapie vadano bene per tutto è solo un mito. I disturbi di ansia legati al DOC rispondono in modo più rapido alle terapie pragmatiche, operative come quelle comportamentali e strategiche. Quelle interpretative posso avere la loro utilità per altri percorsi ma nn quelli sintomatici legati al disturbo ossessivo compulsivo.
legga questi articoli

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8185-disturbo-ossessivo-compulsivo-un-problema-di-forma-non-di-contenuto.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9397-ossessioni-un-problema-di-forma-parte-ii-aspetti-terapeutici.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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La ringrazio, tutto molto chiaro, anche gli articoli
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