Desiderio per un altro: come gestire il tradimento?

Buongiorno, da qualche mese provo il desiderio verso un altro uomo con pochi anni più di me, il problema è che sono sposata e ho dei figli.
Amo mio marito, da un lato so che con lui possiamo avere una vita sentendoci protetti e amati.
Il problema principale riguarda me che ho sempre sofferto della mancanza di rapporti intimi e so che il mio desiderio riguarda questa mancanza.
Ma come faccio a superare questa fase senza rischiare di cedere e tradire mio marito?
Lui ha parecchi anni più di me quindi so che tutta la vita sarà così però con dei figli non posso pensare di mollare tutto per un’ infatuazione che non so dove mi porterà.
Con mio marito sto bene, mi diverto e passiamo delle belle giornate insieme, manca solo il lato sessuale.
Sono in crisi
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utenze,

Purtroppo non ci dice il motivo per il quale "manca il lato sessuale".
Carenza che, in chi lo desidera, può aprire la strada a possibili tradimenti.
Vorrebbe cortesemente completare questa info?

Saluti cordiali.
dott.Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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In realtà non ho mai capito che cosa sia successo a mio marito, dopo la nascita di nostro figlio lui non ha più voluto saperne. Ho provato a parlarne con lui ma non sa mai darmi una risposta. Cambia discorso e basta. Però mi tocca sempre il sedere e mi viene vicino durante la giornata, mi abbraccia e mi bacia. Però è come se non riuscisse ad eccitarsi, forse per il suo peso, negli ultimi due anni sarà ingrassato 10/15 chili. Penso questo perché una volta che avevamo provato ad avere un rapporto abbiamo smesso perché e’ come se avesse avuto quella parte morta. Non era così prima del bambino, ci capitava anche di farlo tre volte al giorno. Però lui non ne vuole sapere di perdere peso. Tenga conto che ha 50 anni. Questa situazione mi fa soffrire perché per me è un’esigenza
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

Lei ne parla come se non avesse mai effettuato in presenza
-né una visita uro/andrologica, lui,
-né una consulenza sessuologica, individuale o in coppia.

Che si tratti di una disfunzione organica oppure di un blocco psicologico, entrambi sono diagnosticabili e spessissimo curabili.
Perché limitarsi a parlarne tra voi, peraltro improduttivamente?
È naturale che l'astinenza porti a guardarsi intorno, ma provare a eliminare una delle possibili cause (l'astinenza) è altrettanto importante.

Nel vostro capoluogo ci sono due delle più importanti scuole di specializzazione in sessuologia clinica d'Italia. Perché non provare con una "consulenza una tantum"?
Però, innanzitutto, consiglio una visita urologica con relativi esami ormonali.

Tutte queste indicazioni riguardano il cercare di individuare e curare la causa dell'astinenza sessuale.

Se però la sua domanda "Desiderio per un altro: come gestire il tradimento?" riguardasse altro, cortesemente metta fuoco l'ulteriore richiesta.

Grazie. Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Egle Agostino Psicologo, Psicoterapeuta 4
Gentile Utente,
sicuramente anche io ritengo improduttivo un tentativo di confronto tra voi rispetto alla chiusura che mette in atto suo marito. Le cause possono molteplici, da quelle organiche e quello psichiche, certo è che bisogna indagare sulle possibili cause sotto entrambi i punti di vista e se nello scenario si prospetta qualcosa di legato alla coppia, potrebbe essere efficace, intraprendere un percorso insieme con un collega che si occupa di psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale.
Questo potrebbe essere utili per riappropriarvi della Vs intimità e allontanare l'idea del tradimento.
Cordialità
Dott.ssa Egle Agostino

Dr.ssa Egle Agostino

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In realtà glielo avevo proposto qualche tempo fa ma non era entusiasta all’idea e sembra anche a disagio se affronto l’argomento. Mi ha fatto capire che non è indispensabile che possiamo stare bene anche così.. in questi anni ho provato a farmelo andare bene, mi sono anche imposta di non desiderarlo più per non stare male e così è stato. Ma quel bisogno carnale, di avere un contatto, sentire una persona e non degli oggetti e’ tornato a farsi sentire. Mi sembra di impazzire
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

dal suo racconto si può notare una certa collusione tra voi:
lui dimostra imbarazzo quando si accenna al problema, Lei non dichiara i suoi bisogni e desideri per non farlo soffrire
Entambi sono collusivi nel non volere affrontare il problema della mancanza di intimità tra voi. Eppure la sessualità è l'ingrediente che differenzia la coppia romantica da una coppia di amici o coinquilini .. Ne parlo qui: "Sesso una volta in settimana è OK." https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6165-sesso-una-volta-in-settimana-e-ok.html .

Può darsi che lo scambio che lei ed io stiamo facendo qui sia 'fuori tempo massimo' per lei che ci scrive, perchè magari col collega "il dado è tratto".

Se lei invece fosse ancore un passo indietro, può chiedere aiuto lei stessa individualmente e in presenza ad un/a psicoterapeuta sessuologa clinica, il cui profilo specialistico può leggere qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9098-la-sessuologa-il-sessuologo-chi-e-cosa-fa.html assieme al modo per individuarne qualche nominativo.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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