Gelosia morbosa e possessiva

Gentili dottori,
sono una ragazza di 34 anni,omosessuale,ho avuto molti problemi dalla nascita,che mi hanno resa timida,insicura e taciturna..la mia omosessualità l'ho accettata subito,ma naturalmente per la mentalità bigotta e retrograda del sud l'ho sempre tenuto per me,rivelandolo solo a pochissime persone..crescendo ho lavorato molto su me stessa e con l'aiuto di libri,di internet,di insegnanti,di amici,e di psicologi e di un pschiatra ho superato la fase della timidezza,aumentando la mia autostima..sono più sicura di me stessa e ciò dopo tanti anni di sofferenza..ho sempre pensato che conoscere altre persone e confrontarmi mi aiuti tanto a capire molte cose sulla vita in generale,cosi non mi sono mai limitata di conoscere gente,sia nella vita reale che in quella virtuale..scegliendo,poi naturalmente le persone serie con cui poter fare dei confronti maturi..il virtuale lo usavo anche per conoscere altre ragazze omosessuali,per un semplice confronto,un'amicizia,e chissà magari anche per un rapporto sentimentale..ho iniziato così ad iscrivermi in quei social network,aprendo i miei profili,con tanto di descrizione caratteriale,fisico,gusti ecc.ecc. è proprio in uno di questi che un giorno di quasi un anno fa vengo contattata da una ragazza di un anno più piccola di me..dopo qualche breve battuta ci siamo scambiati i numeri di tel,e da lì è iniziata la nostra conoscenza fatta di qualche breve chiamata e sms..ma già dopo pochi giorni ho avuto una discussione con lei,perchè secondo lei io preferivo stare al pc come era mio solito fare soprattutto nelle ore serali,anzichè approfondire la nostra conoscenza..cosa nn affatto vera perchè con lei ci parlavo e ci messaggiavo durante il giorno..insomma,già dai primi giorni ho notato questa sorta di pretesa..però ho voluto continuare a conoscerla..ma puntualmente ogni mese si discuteva,e io la lasciavo e non le rispondevo più agli sms,e alle sue chiamate,era una sorta di fuga e ogni volta lei si inventava di tutto per farsi perdonare..e quanti regali mi sono giunti a casa dopo ogni discussione..nascevano se uscivo a fare due passi con un'amica,(omosessuale anche lei)se non rispondevo ai suoi sms ecc..ecc..sono arrivata nel corso di questi 11 mesi ad assecondarla nelle sue "pretese" mi sono anche cancellata da tutti quei social network per darle tranquillità, ho allontanato la mia unica amica omosessuale,sempre per darle tranquillità,e mentre i mesi passavano,ho capito che lei stava bene solo quando io ero sola con mia madre, nn accendevo più neanche il pc.. pretendeva che le dicessi mille volte al giorno che l'amavo, che mi mancava, e voleva addirittura sposarmi entro quest'anno,io l'ho sempre assecondata,e cercavo timidamente di farle capire che il mio modo di amarla era diverso dal suo, ma ciò nn significava che nn l'amavo..ma per lei,le mie parole volavano al vento..adesso l'ho lasciata nuovamente,ma questa volta sono decisa a mantenere questo distacco.secondo voi faccio bene?Finalmente ora respiro un pò
[#1]
Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
Gentile utente,
non sono in grado di dirle se fa bene o meno a chiudere questa relazione. Posso solo provare a suggerirle di fare un bilancio di questo rapporto esaminandolo attentamente in ogni suo aspetto.
Da ciò che scrive mi pare di intuire (ma forse mi sbaglio) che i contatti "virtuali o telefonici" tra lei e la sua compagna siano stati più numerosi di quelli vis a vis, ho capito bene?
Quando lei e la sua compagna siete insieme lei sta bene?
Quanto si è sentita appagata, serena e sicura di questo rapporto fino ad oggi?
Quali aspetti di questo rapporto l'hanno fatta stare bene e quali no, a parte la gelosia della sua compagna?

Ci racconta di aver lavorato molto su se stessa da sola e con l'aiuto di specialisti.
Pensa che potrebbe esserle utile farsi accompagnare in questa presa di decisione da un professionista?


Ci faccia un pensiero

Un grande in bocca al lupo

Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentilissima dottoressa,la ringrazio per aver risposto. Cerco di rispondere alle sue domande.. Io il bilancio sto cercando di farlo, e la mia risposta finale è quella di troncare,però poi con le pressioni che ricevo da parte sua,ritornano i miei dubbi..
Io e lei viviamo ad una distanza di circa 70 km,e non è stato possibile vederci tutti i giorni,anche perchè entrambe non abbiamo patente e auto..però ogni 15 giorni circa lei veniva da me e restava per due o tre giorni,senza contare i giorni che ci vedevamo quando lei veniva a casa per ricucire il rapporto,e le poche volte che riuscivo ad andare io da lei(io a differenza sua non sono libera di spostarmi facilmente in quanto accudisco mia madre che soffre di alzheimer e non posso lasciarla facilmente). Quando io andavo da lei,non ci comportavamo affatto da coppia,ma da normalissime amiche,in quanto lei convive con una ragazza che conosce da circa 5 anni(etero..almeno credo)ma che non sa nulla di lei e quindi di noi come coppia..e restava tutto il tempo con noi..quando invece lei veniva da me,le cose erano diverse,e anche se uscivamo a fare la spesa lei doveva comunque stare a stretto contatto a me,prendendomi a braccetto,mi infilava la mano in tasca e stringere la mia..a casa mi si sedeva sempre vicina,e la sera si doveva andare rigorosamente a letto prestissimo senza guardare neanche la tv perchè si doveva stare vicine il più possibile e farci coccole e carezze varie,e naturalmente l'amore.. Io con lei sto bene,e nonostante abbia una visione delle cose diversa dalla mia,io ho sempre accettato e rispettato la sua filosofia di pensiero,però più passava il tempo più mi sono ritrovata quasi ad aver paura di parlare con lei,di rispondere a delle sue domande soprattutto a quelle riguardanti le mie precedenti storie..mi ha persino fatto pesare di aver fatto l'amore con quello che è stato il mio ragazzo(avevo 18anni quando feci l'amore con lui)e anche per questo motivo ci fu una discussione tanto per cambiare..e poi un'altra cosa che mi fece pesare sin dall'inizio della nostra storia,furono gli sms e le telefonate..io non ho mai usato tanto il cellulare come negli ultimi 11 mesi..arrivavamo a scriverci oltre 100 sms al giorno dalla mattina alla sera senza sosta..e recentemente anche 6 o 7 micro-telefonate al giorno..appena lei poteva,io dovevo telefonarle,magari per poi sentirci neanche un minuto,che conversazione si può fare in meno di un minuto? praticamente nessuna..mi chiedeva cosa stessi facendo e poi mi diceva che doveva andare e che mi amava,e che le mancavo..e questo tutti i santi giorni? mi chiede quanto io mi sia sentita appagata,serena e sicura di questo rapporto?..bè poco,considerando che nell'arco di un mese una settimnana la passavamo a discutere,quindi io ero molto nervosa e tesa, e nelle tre restanti settimane avevo una trega col cellulare sono nei 2 o 3 giorni che era a casa mia...(mentre lei messaggiava anche a casa mia,ma lei mi ha sempre detto che messaggia con i cugini..infatti a parte la ragazza che vive con lei non ha amicizie ne maschili,ne femminili..io che avevo alcune amiche con cui messaggiavo,le ho dovute allontanate tutte..con nessuna più mi sento o mi scrivo da quando sto con lei.. Gli aspetti di qs rapporto che mi hanno fatto stare bene sono stati sempre e soli quelli in cui lei era a casa con me ed era tranquilla..ma poteva essere questione di poco,magari dopo un'ora dicevo qualcosa che a lei non andava bene e iniziava a stressarmi..credo che sia stato un rapporto molto stressante per me..forse lei ha delle aspettative di un rapporto ed io non ho la facoltà di essere alla sua altezza. Lei mi ha sempre detto che darebbe la sua vita per me,che mi ama alla follia e che la sua vita non è vita senza me accanto a lei..io non l'ho mai stressata per niente e mai le ho fatto pesare qualcosa,e mai le ho rinfacciato ciò che ho fatto per lei,mentre lei al contrario l'ha sempre fatto.. Mi ritrovo confusa se chiudere o meno questo rapporto..avevamo dei progetti ben precisi io e lei,voleva trasferirsi a casa mia e trovare lavoro al mio paese per poter stare insieme,e io speravo tanto in questa soluzione perchè volevo viverla a 36o° questa relazione,ero e sono pronta a viverla perchè l'amo e avrei voluto darle il mio amore quotidianamente,sperando anche che vivere insieme la quotidianità avrebbe placato tutte le sue gelosie.. ma dopo l'ultima discussione non so più se farei bene ad andare avanti..io ho anche una madre da accudire e sono sola dalla mattina alla sera e lei ha contribuito a farmi restare ancora più sola..e quando 2 settimane fa le dissi che pensavo di ripristinare il profilo su facebook (e li non dichiaro la mia tendenza sessuale)e il messanger per poter ricontattare alcune amiche virtuali di cui lei è a conoscenza..s'è scatenata dicendomi che sperava che un giorno finisse definitivamente questa storia con questi social network..ma io non ci vado per conoscere altre donne,io avevo lei e volevo solo lei e quante volte gliel'ho detto..quante..ho perso il conto..mi ha chiesto cosa mi mancasse..e oggi le risponderei che mi mancava l'aria e che volevo poter vivere serenamente almeno la mia vita sentimentale visto che quella familiare non è stato così..ma è sbagliato fare ciò che ho sempre fatto avendo una compagna accanto?
[#3]
Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
Gentile utente,
se dal suo bilancio di questo rapporto vengono fuori in maniera così netta gli aspetti negativi della relazione più che quelli positivi, come mai quando la sua compagna le fa pressioni lei è così titubante e ha il dubbio di voler tornare indietro?

Penso che le motivazioni di questo vadano esplorate più a fondo e nel contesto adeguato e per questo penserei di rivolgermi a un professionista.
Questa decisione la sta mettendo alla prova e lasciarsi accompagnare potrebbe aiutarla.

Un caro saluto

[#4]
Dr. Daniele Regini Psicologo 36 3
Gentile Utente,
da quello che scrive mi sembra di capire che Lei ama ancora questa compagna...vorrebbe vivere ancora con Lei e portare avanti i vostri progetti, solo non con questa gelosia eccessiva e questo senso di possessione.
Onestamente non credo sia salutare per nessuna coppia isolarsi dal mondo che la circonda, rinunicare alle amicizie o ad ogni tipo di rapporto; un rapporto in cui non c'è aria per nesuno rischia di morire soffocato.
Inoltre perchè un rapporto possa andare avanti ha la necessità di potersi basare su fiducia e reciproco rispetto.
La decisione se troncare o meno in maniera definitiva questo rapporto spetta a Lei e solo a Lei ritengo però che qualora decidesse di portare ancora avanti questa relazione e qualora abbiate la possibilità di avvicinarvi, l'aiuto di uno specialista che vi segua come coppia può essere molto importante.
Da quello che ho capito non è che alla base della gelosia della sua compagna ci sia un evento scatenante ma è una modalità con cui è stato basato il vostro rapporto e l'aiuto di uno specialista può aiutarvi senz'altro a modificare queste dinamiche di coppia.

Dr. Daniele Regini

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