Scarsa erezione dovuta a poco desiderio e ansia

Gentili Signori,

Ho 30 anni e sono bisex. Vivo a Milano. Nella mia vita ho avuto esperienze sessuali con uomini e donne, e devo dire che in parte mi sento più attratto dai primi.
Ciò non mi ha impedito di vivere cmq delle storie con donne, in cui il sesso andava bene. Con la donna con la quale convivo da 4 anni, che amo profondamente, da 2 anni provo poca attrazione, in certi periodi mi è impossibile avere una bella e duratura erezione (anche a causa di una certa ansia da prestazione) altri riesco con l'ausilio di pensieri su situazioni eccitanti, e qualche volta la desidero molto e mi fa eccitare il pensiero di lei, ma per venire devo cmq aiutarmi con altro, tipo pensare a uomini o a lei con altri uomini.
So che cosa starete pensando.
Il fatto è che io non ho bisogno di coperture, ho solo avuto la fortuna/sfortuna di trovar eua donna con la quale tutto va benissimo se non fosse per questo dettaglio, che è importante. Ne abbiamo anche parlato, lei sa dei miei trascorsi.

Vorrei saper se sapete indicarmi un modo per avere delel erezioni complete in modo da godermi il rapporto. La trovo una cosa poco bella per un ragazzo di 30 anni ma preferisco contnuare ad amare lei e renderla felice che rischiare di perderla. Ci sarà nel 2010 il modo per risolvere questo problema. Come vedete non mi nascondo dietro a un dito.

Resto in attesa di un vostro riscontro.

Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Gentile utente, la sua domanda è quella che tanti uomini si fanno e pongono ogni giorno ai sanitari. Avere un'erezione "bella e duratura", come dice lei, può essere abbastanza facile. Basta farsi prescrivere il farmaco adatto. Quindi se il problema è tutto qui, basta fare una visita dall'andrologo/urologo.
Però, se mi permette, non mi sembra di aver capito che il problema sia tutto qui.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Santonocito,

Infatti il mio problema va oltre e so che pe rtrovare una soluzione devo mettere tutte le carte in tavola. Io non ho problemi ad avere erezioni, partiamo da questo punto. Il mio problema è che spesso non mi ho erezioni o non le mantengo con la mia donna, con la quale vivo da 4 anni. E questo, probabilmente, perchè a una mia omosessualità che di sicuro è presente, si aggiunge anche una stanchezza nel rapporto e un calo del desiderio. Però in passato (due mesi fa l'ultima volta) mi è capitato spesso di farlo con lei in modo soddisfacente, all'inizio ricordo che mi bastava solo baciarmi con lei per poi essere eccitato. Poi magari per venire mi aiutavo con aulche pensiero ma l'eccitazione con lei la avevo. Poi da un pò di tempo sento che, mi passi il temrine, "non mi tira più". Ciò non toglie che, come ho detto prima, vorrei trovare una soluzione per non perdere questa donna con la quale ho un rapporto splendido. Lei ha accettato il mio essere bisex ma ovviamente vuole una vita sessuale attiva con me, cosa che ultimamente manca. Sa darmi indicazioni?

Sono a disposizione per ulteriori chiarimenti e la ringrazio per il suo tempo.

Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Indicazioni dirette purtroppo da qui non possiamo darne, perché uno scambio di email non può sostituire un rapporto vero e proprio con un professionista.
Però mi pare abbastanza evidente che il suo problema abbia degli aspetti relazionali più importanti di quelli "meccanici". Del resto lei stesso dice che è in grado di avere erezioni in svariate situazioni.
Ripeto, se il problema fosse solo l'erezione basterebbe una semplice prescrizione farmacologica per fargliela ritrovare. La domanda è: una volta avuta l'erezione, poi si sentirebbe soddisfatto ad avere rapporti con una persona che "non le tira più"?
La sessualità non è fatta solo di penetrazione ma anche del piacere reciproco di stare vicini. E quando è questo piacere a venire meno, allora bisogna riflettere su qualcos'altro. Ad esempio, sui motivi che ci spingono a non voler perdere la persona con cui stiamo.
Credo che l'aiuto migliore potrebbe trovarlo in dei colloqui psicologici con un collega.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentile Dott. Santonocito,

La ringrazio per le sue indicazioni. Lei dice bene quando tenta di farmi riflettere su certe cose. Ma io ci ho già pensato, a me piace stare in contatto con questa persona a livello fisico, mi piace sentire che sono dentro di lei, vederla. L'ultima volta in cui ho fatto l'amore con le in modo soddisfacente è stato 2 mesi fa, non una vita. E poi un rapporto non è fatto solo di sesso. E con questa persona ho costruito qualcosa che va oltre, se no, mi creda, non sarei stato 4 anni con lei in questo modo.
La mia domanda è: partendo da una scarsa attrazione (ma non assente visto che riesco a farmi venire l'erezione ma non a mantenerla e, come dice lei, per problemi non meccanici ma relazionali) c'è qualcosa che può aiutarmi ad avere una adeguata e soddisfacente erezione? Poi mi sentirei soddisfatto, perchè questa persona "mi tira" il cuore e le garantisco che è ancora meglio. C'è tanta gente che fa sesso senza amare, che si tradisce; io vorrei solo stare con la mia donna ed avere una erezione decente superando le barriere psicologiche e attrattive che mi pongo (mi rendo conto che potrebbe sembrare strano volere una persona che "non si vuole"). Si può? Può consigliarmi qualcuno?

Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> mi rendo conto che potrebbe sembrare strano volere una persona che "non si vuole"
>>>

Non è strano, almeno per chi fa il nostro mestiere. È una situazione che s'incontra più di frequente di quanto si possa immaginare.
Lei può fare due cose: la prima è rivolgersi a un medico andrologo/urologo per farsi fare una prescrizione e cercare di risolvere il problema "meccanico". Se questo sarà sufficiente, lei stesso potrà dirlo. Se invece non sarà sufficiente, potrà rivolgersi allo psicologo per approfondire anche l'altro aspetto.
Per quanto riguarda nomi di professionisti può consultare la lista degli iscritti a questo sito:
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/

e anche quest'altra per specialisti in terapia breve strategica, molto adatta per gli aspetti relazionali:
http://www.centroditerapiastrategica.org/ita/affiliati%20prof%20ita.htm

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23 51


Gentile Utente,

Senza addentrarmi in tutta la sua situazione e riservandomi di farlo in un ulteriore intervento, se lo riteniamo mecessario, faccio qui soltanto notare che la fantasia e l'immaginazione (l'una creativa e l'altra ri-produttiva) sono due grandissimi afrodisiaci. Forse i più potenti che abbiamo. Persino quando la persona concupita o da concupire è presente. Vedere la danza dei sette veli di Salomé e l'eccitazione di Erode.
E tutto questo alla faccia della chimica !!

Un po' di stanca potrà sempre esserci. In ogni rapporto c'è.
Nulla di male farsi aiutare dalle citate espresssioni psicologiche e mentali sopra citate. Lo fanno in tanti.

Cordialità e molti saluti.

Dott. Antonio Vita
62019 - Recanati (Mc)
antonio.vita@psicovita.it
sito web: www.psicovita.it



[#7]
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Utente
Utente
Gentili Signori,

Vi ringrazio per le risposte.
Farò una ricerca per trovare chi contattare e vi farò sapere.
Per quanto riguarda il suggerimento del Dott. Vita, che ringrazio, devo dire che in effetti io provo spesso ad aiutarmi con pensieri eccitanti, ma a volte ciò non basta perchè la paura che possa non funzionare o che lei mi veda assente mi fanno deconcentrare. Insomma, dovrei settarmi il cervello.
Aggiungo inoltre che sono un tipo molto celebrale e sensibile, che quindi si lascia molto prendere dai pensieri. Infatti il miglior sesso con lei l'ho fatto quando non avevo paura di perderla o quando non mi aspettavo di doverlo fare. Appena lei mi dice che ha vlgia con un certo anticipo allora la vivo male.

Cordiali saluti
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Dr. Willy Murgolo Psicologo, Psicoterapeuta 173 13


Gentile Signore,
Ho letto attentamente quanto da Lei esposto e ritengo che la situazione non debba concentrarsi esclusivamente sul presunto anomalo meccanismo dell'erezione, noto essendo quanto non infrequentemente la medesima segnali semplicemente un problema che sta altrove. Quando Lei misura la temperatura del suo corpo con un termometro e posto che segni 39,5, sarà utile ripassare che questo incremento termico non é la malattia, condizione che eventualmente sarà da ricercarsi altrove.

Non perda tempo. Consulti un bravo Psicologo, possibilmente non Psicoterapeuta, per fare il punto della situazione. Insieme a lui si potrà valutare una visita dall'andrologo per stabilire se vi sia una qualche causa organica.

Cordiali saluti.

Dr. Willy Murgolo
Psicologo-Psicoterapeuta
Ipnosi Clinica-Sessuologia

[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentili Signori,

Devo dire che attraverso le vostre risposte sono riuscito ad arrivare chiarire meglio il problema, che vi espongo di nuovo. Non ho nessun problema di erezione, ho solo bisogno di qualcosa (di sicuro e di sano, che mi aiuti a causare l'erezione in mancanza di stimolo sessuale o in presenza di ansia da prestazione che blocca il suddetto stimolo. Richiesta strana? sarà, ma è la mia esigenza al momento, e se saprete aiutarmi mi farete stare meglio.

In aggiunta vi dico che sono consapevole di essere attratto anche dagli uomini (e anche molto direi). Ma amo la mia donna, verso la quale da un pò ho scarsa attrazione fisica e cmq molta ansia da prestazione, e quindi vorrei risolvere questo problema. Perchè per me è un problema, e non perchè mi serve una copertura o perchè ho paura di prendere atto. semplicemente non volgio ferirla e volgio qualcosa che, asunto ogni tanto, mi favorisca nei miei rapporti.

Grazie
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23 51
Gentile Utente,

Lei è stato chiaro e spero di esserlo anch'io.

Se ha bisogno di una sicurezza totale, o intraprende una via psicoterapeutica con un nostro collega che la porterà, almeno si spera, ad una "guarigione", o si dovrebbe affidare alla chimica (che non è problema nostro - cioè non è problema di psicologi).

Le auguro di scegliere la via migliore,

Cordialmente.

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