Disturbi psicologici di un famigliare

Salve sono un ragazzo di 22 anni, non sapendo a chi rivolgermi, volevo chiedere agli specialisti Psicologi di Medicitalia una opinione su vari comportamenti di mio fratello, a cui sono molto legato. Vi espongo nel modo più chiaro la situazione, tali informazioni sono riuscito a metterle assieme in un periodo abbastanza lungo con tante chiacchierate e un po’ di “indagini” tra gli effetti personali e nei supporti informatici e tecnologici come PC e Cellulare.
La nostra situazione familiare non è probabilmente delle più felici, mia madre è deceduta quando io e mio fratello avevamo rispettivamente 5 e 6 anni, per un emorragia celebrale, mio padre si sposato dopo 5 anni con una signora che io personalmente considero mia madre ma che mio fratello non ha considerato mai come tale, almeno a parole. Veniamo dunque ai “disturbi” che credo affliggono mio Fratello:

-Credo si sia inventato degli amici/fidanzate immaginarie, il tutto è corredato da fotografie(dove naturalmente lui non c’è mai) ,aneddoti, avventure. Queste persone di cui parla non le ho mai conosciute e nemmeno i suoi amici più stretti le hanno mai viste.

-Mio fratello è un grande appassionato di Politica e praticamente da quando era piccolo mi ricordo che creava degli “Stati” dentro casa nostra dove lui era il re, il principe cmq il capo di questo stato che conquistava territori fantomatici e quant’altro, tante volte coinvolgeva anche me e mio padre in queste cose, il tutto è terminato quando ha incominciato le superiori. Successivamente pensavo fosse terminata questa fase ma invece diciamo che è solo mutata, infatti adesso crede che a guidare i sui comportamenti ci sia una specie di governo, un parlamento, dei ministri con nomi e cognomi(per esempio uno di questi ministri sono io) . Ho trovato dei fogli con delle “Leggi” dove praticamente lui organizza ogni ambito della sua vita.

-L’ultima cosa che probabilmente mi turba più delle altre è che nel suo PC ho trovato fotografie di ragazzi nudi e video porno gay e che probabilmente si sia creato su Facebook e su altre chat e social network dei profili falsi, dei Fake per intenderci.


Non avendo naturalmente la professionalità di uno psicologo essendo uno studente universitario di tutt’altre discipline, ho capito con il buon senso che però c’è qualcosa che non va in mio fratello, probabilmente si sta estraniando dalla realtà. Sono un po’ spaesato sul da farsi, volevo parlarne con mio padre, mia madre o con qualche altro famigliare oppure con il nostro medico di famiglia, quindi chiedo una vostra opinione su quello che ho riportato e magari un consiglio su ciò che devo fare per aiutare mio fratello.

Vi ringrazio anticipatamente per il tempo che mi dedicherete.
[#1]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazzo,
è difficile a distanza poter fornire un parere anche se lei ci ha fornito molti elementi, sarebbe auspicabile un colloquio con uno psicologo ma solitamente quando viene suggerito da un familiare si rivela un boomerang nel senso che viene interpretato come un giudizio negativo nei propri confronti.
Tuttavia la situazione che descrive è degna dell'attenzione di uno specialista quindi nell'immediato potrebbe essere utile che fosse lei a rivolgersi ad uno psicologo, per approfondire la situazione e ricevere eventuali indicazioni.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
La ringrazio molto per la risposta Dr. Campione
Cercando qua e la in internet (so benissimo che non è una fonte attendibile per informazioni di carattere medico e quindi nemmeno per problemi psicologici) tali comportamenti come ad esempio quello degli amici immaginari è presente nei bambini non in ragazzi di 23 anni. Secondo lei dovrei parlarne con i mei famigliari più stretti, solo che ho paura di tradire la fiducia di mio fratello che si è confidato con me e poi se gli dico che l'ho spiato e ho violato la sua privacy potrei mandarlo su tutte le furie e non vorrei farlo stare male. Non so come spiegarmi cioè non vorrei scatenare una situazione il "re è nudo", praticamente lo sputtanerei (scusi per il termine) con i miei e non vorrei che questo lo mettesse in crisi, non so se mi spiego?!?!


Distinti saluti

[#3]
Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro Psicologo 217 6
Gentile ragazzo, fra le cose che ci ha riferito, quali le sono state confidate direttamente da suo fratello?
Ci sono altri aspetti del suo comportamento che la preoccupano?
Suo fratello studia, lavora? Che lei sappia, il rapporto con gli amici è buono?
Come descriverebbe la sua personalità, il suo carattere?

Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro
www.psicologicamente.altervista.org

[#4]
Dr.ssa Emanuela Carosso Psicologo, Psicoterapeuta 50
Le fantasie di suo fratello e i suoi orientamenti sessuali non mi paiono preoccupanti, anche perchè l'unica libertà vera dell'uomo è quella di pensiero, quindi, di che stiamo parlando? Non credo che suo fratello piazzi mortai nei corridoi di casa e sorvegli con nidi di mitragliatrici l'ingresso di camera sua. Se gli piace il risiko famigliare, lo lasci giocare nella sua fantasia, è un gioco innocuo, fino a che non piazzerà mine galleggianti nella vasca da bagno, no?
Quanto alla metafora del governo della mente, ripartito in ministri che dibattono presentando tesi differenti, è uno stratagemma per esplicitare istanze differenti presenti nella psiche, un modo di raffigurarsi plasticamente e dialetticamente i pro e i contro delle varie opzioni quando si devono prendere decisioni.
Ma perchè lei ha questi pruriti da inquisitore? Sa che la privacy è garantita dalla legge, e vale anche nei confronti dei famigliari? Violare il computer di un terzo, le sue comunicazioni, è reato penale, mentre fruire di materiale pornografico a tema omosessuale non lo è. Come non è reato millantare fidanzate inesistenti.
Se poi pensa che però, insinuando accuse di psicopatologia,raccogliendo prove di malattia mentale a carico di suo fratello, potrà comunque attivare la Psicopolizia di Stato, come facevano i bambini di 1984 (romanzo di Gerge Orwell) quando denunciavano i genitori che mostravano di non aderire intimamente, in famiglia, ai dogmi sociali dominanti, ebbene, si accomodi, può darsi che troverà orecchie disposte ad ascoltarla.

Dr.ssa Emanuela Carosso
Psicologa - Psicoterapeuta, Psicologa Forense
www.studiocarossopsicologia.com

[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Rispondo a tutte e due le specialiste e le ringrazio per le risposte celeri e molto interessanti che mi avete scritto.

Risposta per la Dr. Elisa Flavia di Muro

Le cose riferitemi direttamente da mio fratello, sono quelle riguardanti il governo che lui crede controlli le decisioni che deve prendere, mi ha parlato di una costituzione, di crisi di governo, di partiti di leader. Per il resto lui parla in famiglia dei suoi amici, che io ritengo non esistere, di quello che fanno, delle vicende di questo gruppo di amici e ecc……
Le altre info le ho reperite “indagando” un po’.
Mio fratello studia Scienze Politiche è molto bravo però gli studi procedono un po’ a rilento
Personalmente non ritengo ci sono altri comportamenti preoccupanti, nella vita di tutti giorni si comporta normalmente anzi è molto razionale, tranquillo, è considerato molto importante dai suoi amici che si confidano con lui gli chiedono consigli.
Una descrizione caratteriale di mio fratello, per quanto possa essere oggettiva mi risulta un po’ difficile darla, perché diciamo a una molteplicità di comportamenti :in famiglia è tranquillo, fa un po’ il saputello talvolta si arrabbia per critiche e consigli che gli vengono dati considera la realtà in cui viviamo un po’ avulsa, un po’ falsa lui spesso dice che bisogna concentrarsi su altre cose più profonde non su l’uscire la sera, divertirsi, il vestirsi bene. Con gli amici invece a seconda di chi gli sta vicino è molto divers,o con dei suoi amici più “colti” magari è il giullare del gruppo, con i suoi amici con un livello più basso di cultura si erge a paladino della conoscenza. Con me invece ha un rapporto ambivalente è molto buono di solito però mi critica spesso per i miei comportamenti che definisce falsi e borghesi. Semplificando è una persona un po’ anticonformista in alcuni suoi comportamenti.

Risposta per la Dr. Emanuela Carosso

Diciamo che il risiko famigliare ormai non esiste più da tempo come ho detto è un po’ di anni che non ne parla più, ma ora è presente la convinzione che ci sia un governo che guida le decisioni da prendere, c’è un architettura costituzionale delle cariche e quant’altro, delle crisi di governo. A me personalmente non sembra poi così normale questa cosa, mi sembra che si estranei dalla realtà così. Concordo con lei sul diritto alla privacy e sulla libertà di pensiero ma ho paura che ciò possa sfociare in qualcosa di più preoccupante in futuro e non so se questi stratagemmi siano adatti per affrontare la vita adulta, non mi voglio erigere ad arbitro su cosa è da considerarsi normale o no, però mi sembrano dei comportamenti un po’ infantili che sembrano nascondere un po’ di solitudine di mio fratello. Cmq è molto simpatica la sua rsp mi è venuto da ridere quando a citato le “mine galleggianti” nella vasca da bagno.
Concludendo forse ho sbagliato ad intromettermi nelle cose di mio fratello, ma lo faccio a fin di bene, se poi lei mi dice che sono comportamenti normali , magari mi sono sbagliato nelle valutazioni e lascerò perdere.

Ancora distinti Saluti.....
[#6]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro ragazzo,

la situazione può essere preoccupante se tuo fratello è effettivamente convinto che la sua vita sia controllata da questi "ministri": si potrebbe trattare di un delirio, magari accompagnato da allucinazioni di voci, che richiederebbe un trattamento psichiatrico.
Se invece si tratta solo di un gioco penso anch'io che, ad ogni età, ognuno si può divertire come meglio crede.

Stesso discorso per gli amici immaginari: c'è da preoccuparsi se lui effettivamente è convinto che esistano e, anche in questo caso, se ne ha percezioni allucinatorie.
Anche se li avesse ideati volontariamente però la situazione tradirebbe un profondo disagio, perchè la costruzione di una realtà immaginaria può costituire il tentativo di compensare un'esistenza frustrante che non si riesce ad affrontare altrimenti.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#7]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Approfondendo la cosa oggi a pranzo visto che eravamo solo io e lui, gli ho chiesto se lui crede che esistano veramente i ministri e i partiti che controllano le sue decisioni, lui mi ha risposto e mi ha detto che lui lo fa per riuscire a controllare meglio la sua vita, quindi credo che non abbia allucinazioni o voci e quindi niente delirio almeno credo. Poi ha incominciato a parlare del governo che c’è ora, che è un governo di unità nazionale per superare la crisi degli esami che gli sono rimasti indietro all’uni. Io ascoltavo ma come già esposto sono un po’ preoccupato, ma magari come dice lei Dr. Flavia Massaro è solo un gioco.

Per gli amici immaginari non so che cosa pensare, a Natale visto che questi “amici” gli avrebbero fatto dei ragali, anche abbastanza costosi” ho espresso la mia perplessità sull’effettiva esistenza di questi amici, lui mi ha detto che esistono si è messo a piangere e per un po’ di giorni non mi parlava più…..

Distinti Saluti, vi ringrazio gentili specialisti per tutte le risposte che mi date per capire meglio la situazione di mio fratello.

Grazie ancora
[#8]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se sei seriamente preoccupato potresti parlarne con un familiare per confrontarti e chiedere se anche altri hanno notato qualcosa di strano in tuo fratello.
Non è giusto che tu porti tutto il peso della situazione, e sarebbe anche utile che altri ne fossero al corrente.

Se tuo fratello non si sente a disagio non chiederà mai aiuto, quindi se in qualche occasione ti parlasse di qualcosa che gli crea malessere potresti approfittarne per parlare più approfonditamente della situazione e delle tue preoccupazioni.

Tienici aggiornati su eventuali sviluppi!
[#9]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, provo ad aggiungere qualcosa a quanto già espresso con chiarezza dalle colleghe.

La preoccupazione per lo stato di salute di suo fratello è comprensibile e certamente apprezzabile. Gli elementi che ci ha fornito, però, non sono di per sé sufficienti a darle un parere netto e definitivo.

In generale posso dirle che se ognuno di noi potesse leggere ciò che passa nella testa delle persone ne rimarremmo non di rado molto, ma molto sorpresi, anche in quella di coloro che di solito definiamo "normali".

La mia impressione, con tutti i limiti dei pareri a distanza, per giunta su terze persone, è che suo fratello sia una persona originale, magari un po' ribelle e che potrebbe, ma potrebbe anche non essere rimasto "scosso" dalla scomparsa prematura di vostra madre o da altri eventi.

Sembra comunque molto diverso da lei e forse questa diversità sta alla base della preoccupazione che l'ha spinta a scriverci. Non lo comprende e conclude che è un po' strano. Anzi, il fatto stesso che ci abbia scritto dice forse più su lei e le sue preoccupazioni che su suo fratello.

Se poi lui ha detto di riconoscere che quelle su stati e governi sono sue invenzioni per aiutarsi a controllare meglio la vita, beh, direi che questo alleggerisce molto il tono della questione. Lo psicotico non solo non si rende conto di creare i propri deliri, ma dà la loro realtà oggettiva come scontata. Non mi sembra il caso di suo fratello.

Perciò la esorto a tentare di non crearsi immagini su di lui, come su chiunque altro, senza prima averne almeno parlato con l'interessato. Avrebbe dovuto farlo prima di scriverci. In particolare vorrei farle presente che non c'è alcun bisogno d'invadere la privacy di qualcuno guardando nel suo pc e nel suo cellulare per capire se sta male o no.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#10]
Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro Psicologo 217 6
Gentile ragazzo, non ho dubbi che lei voglia molto bene a suo fratello e che abbia "indagato" perché preoccupato per lui, pur sapendo che non è il modo corretto di agire nei suoi confronti.

Tra l'altro così facendo si rischiano di "scoprire" cose che poco hanno a che vedere con le proprie preoccupazioni, ma che finiscono di essere nuove fonti di turbamento, anche perché non si sa come interpretarle, e cercare un chiarimento diventa difficile in quanto si dovrebbe ammettere di aver "spiato". Quindi magari, per il futuro, provi a coltivare maggiormente il dialogo con lui, anziché cercare strade "terze" per ottenere informazioni che possono anche rivelarsi fuorvianti!

Penso che farebbe bene a entrambi, vi aiuterebbe a capirvi meglio dato che apparentemente avete idee piuttosto diverse. E, se si è tendenzialmente un po' ansiosi e apprensivi, ciò che non si comprende può spaventare e preoccupare senza che ce ne sia effettivamente la ragione.

A quanto ci dice, inoltre, sembra che a suo fratello stia molto a cuore ciò che lei pensa. Il fatto che lei sia uno dei "ministri" del "Governo della Mente" la dice lunga al riguardo! E anche il modo in cui suo fratello ha reagito quando lei non ha creduto all'esistenza di quei suoi amici a Natale è molto indicativo di quanto tenga a lei, al suo parere, e alla considerazione che ha di lui.

Per altro, è anche possibile che questi amici li conosca tramite internet (gli account "fake" che si è creato possono essere un sistema per proteggere i propri dati personali, ma non sono di per sé un ostacolo alla conoscenza fra le persone, anche se solo "virtuale").

In definitiva, da come lo descrive, suo fratello appare come una persona creativa, sensibile, riflessiva e dotata di buona capacità critica ed autonomia di giudizio. Prenda queste indicazioni come ipotetiche, perché non avendo contatti con suo fratello necessariamente lo vediamo solo attraverso i suoi occhi.

La costruzione di un "Governo della Mente" potrebbe essere indicativa di una grande sensibilità, da parte di suo fratello, a norme, regole e direttive morali, che però è in grado di filtrare criticamente dato che si è creato una sua "Costituzione" personale. Ministri e Partiti potrebbero indicare altrettanta attenzione sia ai vari aspetti della sua vita, che si trova a gestire, sia alle diverse istanze che lo guidano nelle scelte, sia all'opinione delle persone che gli stanno a cuore. Se si tratta di una semplice strategia, magari anche divertente per lui, se tutto ciò non viene "personificato" scambiandolo per reale, non c'è da preoccuparsi, come già le facevano notare i colleghi.

In quanto alle immagini gay nel pc, potrebbero avere molti significati che in definitiva appartengono alla sfera intima di suo fratello. Come mai ne è così turbato? Questo potrebbe rappresentare una difficoltà sua, più che di suo fratello...

In ogni caso, spero che le nostre parole l'abbiano aiutata da un lato a rassicurarsi e dall'altro a fornirle elementi che l'aiutino a capire meglio suo fratello!

Cordialmente,

[#11]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Gent.mi specialisti

Volevo fare il punto della situazione su mio fratello, abbiamo parlato un pò in questo periodo e mi ha confidato un bel pò di cose, cioè:

- Mi ha detto che gli amici e le ragazze non esistono realmente e che lui fa ciò solo per rendersi migliore agli occhi degli altri e che ciò gli provoca appagamento e che il governo della mente come mi aveva già detto serve solo per organizzare meglio le sue attività.

-Che da 3 anni a questa parte ha avuto dei problemi di salute, cioè l'emicrania con aura 1-2 volte al mese (anche io ho questo problema dall' autunno 2009, però con cadenza molto più blanda infatti da allora ad oggi ho avuto solo 5 episodi, io ho comunicato le mie problematiche di salute ai miei familiari che mi hanno indirizzato al MMG e poi ho sostenuto una visita neurologica e mi è stato prescritto un medicinale più idoneo a questa particolare tipologia di emicrania) invece mio fratello non ha detto nulla a nessuno.

-Mi ha raccontato inoltre che dalla primavera 2010, aveva un dolore nella zona dell'inguine, (quando era più piccolo sui 15 anni, mi ricordo che aveva avuto un problema ad un testicolo, cioè praticamente un testicolo si è atrofizzato, cioè è diventato piccolo dopo un infezione) lui mi ha raccontato che l'anno scorso era molto preoccupato per quel dolore infatti è andato prima dal MMG che gli ha detto che era solo una piccola infiammazione dei muscoli di quella zona e di stare tranquillo, non fidandosi è andato da un sacco di medici privatamente: da un urologo, da un fisiatra, da un neurologo, da un neuropsichiatra, da un ortopedico, tutti i medici gli hanno detto che non aveva nulla se non patologie banali come un mal di schiena o una lieve infiammazione di un nervo. Quindi è andato da uno da uno psichiatra-psicoterapeuta (mi ha spiegato che è andato dalla neuropsichiatra e dallo psichiatra perché si era convinto di avere un disturbo psicosomatico). Questo psichiatra-psicoterapeuta ha detto che non è depresso e che non ha nessun tipo di problematiche almeno a livello conscio, però mio fratello non l'ha informato dei suoi “giochi” (amici e/o ragazze inesistenti, governo della mente e ecc.....) lo psichiatra per questo dolore all'inguine gli ha prescritto a Luglio 2010 Laroxyl 3 gocce e nel corso dei mesi aumentato il dosaggio fino a 12 gocce da prendere la sera (premetto che il dolore che aveva mio fratello, gli è passato da Agosto 2010).

-A Marzo 2011, mio fratello ha perso per una malattia, non molto chiara, un amica a lui molto cara. Durante la breve malattia di questa sua amica, sembrava tranquillo, ma mi ha detto di aver contattato lo specialista psichiatra (del Laroxyl) perché si sentiva molto in ansia e che gli ha prescritto un altra medicina che si chiama Lorans e doveva prendere 5 gocce la mattina e la sera e dopo una settimana alzare la dose a 10 gocce la sera, il tutto per massimo un mese. Dopo la morte di questa amica, mio fratello si sentiva bene e quindi ha sospeso tutte le medicine e pian piano si è cominciato sempre peggio con palpitazioni, ansia, mal di stomaco, mal di pancia, fascicolazioni, formicolii e crisi ricorrenti di emicrania con aura (molto più frequenti delle solite 1-2 al mese che ha), tutto ciò lo facevano pensare a patologie gravi (infarto, ictus). Un bel giorno a Marzo era talmente in ansia che mi ha raccontato tutto quello che vi ho scritto fin ora. Io ho detto che ha sbagliato a non dire nulla a noi familiari, in particolare su questi problemi di salute e che non ha senso fare delle ipotesi mediche senza averne le conoscenze.

-Dopo tutte queste novità, una settimana fa ho pensato di aiutarlo concretamente, contattando una specialista psicologa-psicoterapeuta dove per un paio di sedute sono andato io per presentarle il problema, la psicologa mi ha detto di accompagnare alla prossima seduta Mercoledì 27 mio fratello, solo che non lo vedo molto convinto.

Non so se ho fatto bene e diciamo che sono un po' confuso che cosa dite della situazione di mio fratello.....

Grazie per il tempo che mi dedicherete.

Cordiali Saluti
[#12]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazzo,
se suo fratello si è confidato con lei vuol dire che c'è un buon rapporto di fiducia e che forse sarà disposto ad accettare la sua mediazione per facilitare l'approccio con lo specialista che avete scelto.
Tuttavia è altrettanto importante che suo fratello eviti sospensioni arbitrarie nell'assunzione dei farmaci e che faccia riferimento allo psichiatra/neurologo per aggiornarlo sulle sue condizioni ed eventualmente per consentire uno scalaggio delle dosi prescritte ma solo sulla base delle indicazioni dello specialista.
Per il resto c'è solo da augurarsi che il percorso psicoterapeutico gli consenta di condividere i suoi vissuti e di approfondire gli aspetti del suo modo di essere connessi al suo disagio.
[#13]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Il fatto che si sia confidato con te è una buona notizia, visto che ti ha raccontato veramente molti fatti dei quali non avevi idea sarebbe utile capire come mai non ritiene sia il caso di far sapere a voi familiari alcuna notizia sulla propria salute fisica.
Il fatto che sospendendo l'ansiolitico abbia iniziato a soffrire di idee ipocondriache mi fa pensare che forse non vi ha raccontato nulla temendo anche in precedenza di soffrire di qualche grave male.
Anche gli altri sintomi (palpitazioni, ansia, mal di stomaco, mal di pancia, fascicolazioni, formicolii e crisi ricorrenti di emicrania con aura) possono essere di natura ansiosa, ma ovviamente solo una visita condotta di persona può confermarlo.

Per quanto riguarda l'iniziativa di contattare la psicologa non ho capito se l'hai fatto a sua insaputa, avvisandolo solo ora che è venuto il momento che lui la incontri.
E' così o ne avete parlato anche in precedenza?
[#14]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Gent.mi Specialisti

Il consulto con la psicologa-psicoterapeuta, ha tranquillizzato sia me che mio fratello che ha detto di sentirsi già meglio, come svuotato.....

Oggi come vi avevo comunicato ho accompagnato mio fratello dalla psicologa-psicoterapeuta, la quale da ciò che mi ha raccontato mio fratello. Ha detto che lui non ha grandi problemi, almeno ad un primo sguardo. Si tratta solo di un insieme di eventi stressanti (morte di nostra madre, morte della cara amica e ecc....) che si sono accumulati nel tempo e che si sono somatizzati (palpitazioni, ansia, mal di stomaco e ecc...) e che probabilmente anche le crisi di emicrania con aura sono della stessa natura. Per quanto riguarda il dolore inguinale della primavera-esatate 2010, probabilmente non era nemmeno di natura psicosomatica, ma la numerose visite mediche sono solo state una fisiologica ricerca di una diagnosi, che vista la natura magari non troppo netta di tali sintomatologie, non è arrivata e ha fatto pensare a mio fratello alla possibilità di un disturbo di natura psicosomatica. Il trattamento farmacologico a sua opinione è abbastanza leggero e probabilmente non è necessario e che magari lo specialista psichiatra è stato un pò troppo zelante nella somministrazione di tali farmaci. Mio fratello nel resoconto che mi ha fatto ha citato la Psicologa che gli ha detto: "se lei deve andare dallo psichiatra dove devono andare gli schizofrenici ?!"
In conclusione secondo la psicologa sarebbe sufficiente un breve percorso psicoterapeutico e ha consigliato di sentire un secondo parere psichiatrico, per rivedere la terapia eventualmente riprenderla per un brevissimo periodo.

Gent.ma Dott.ssa Massaro
Rispondo più specificamente a lei, io ho consigliato a mio fratello un eventuale percorso psicologico e lui ha accettato, cioè abbiamo deciso assieme la cosa.....


Le due sedute dove sono andato a parlare io per mio fratello, sono state utile anche a capire qualcosa in più di me, cioè che come a detto la psicologa sono una persona molto sensibile empatico a cui piace aiutare gli altri e a ciò non avevo mai pensato, io do sempre l'immagine di una persona fredda e calcolatrice, che probabilmente non sono :)

Grazie molte per le vostre importanti opinioni e consigli
Vi terrò aggiornati.....
Distinti Saluti
A.

[#15]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le utente,
sembra che l'esito del colloquio sia stato positivo ora si tratta di avere fiducia nelle risorse di suo fratello continuando a dimostrargli il suo sostegno come ha fatto finora. Ci tenga pure aggiornati se lo desidera.
[#16]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Molto bene!
Penso allora che tuo fratello accetterà di buon grado di iniziare questo percorso, essendosi trovato bene con la psicologa in questa prima seduta.

L'invito a richiedere un secondo parere psichiatrico mi sembra molto sensato e dovrà servire sia per valutare l'opportunità di un'eventuale terapia farmacologica da affiancare alla psicoterapia, sia per far capire a tuo fratello che i farmaci devono essere assunti solo sotto controllo medico.

Quello che hai capito su di te nel corso dei colloqui che hai avuto con la dottoressa è molto importante, forse hai scoperto di avere qualità che non sapevi di avere e hai così migliorato l'immagine di te stesso.

Facci sapere come procede la situazione e come sta tuo fratello!
[#17]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Gent.mi Specialisti,

Non so se ho preso troppo a cuore la situazione di mio fratello, ma abbiamo cercato assieme un' altro psichiatra e abbiamo telefonato per accordarci per un colloquio che ci sarà Lunedì 2 Maggio.......

Vedo mio fratello molto contento di tutto quello che sto facendo per lui, come se si fosse tolto un grande peso....
Mio fratello mi ha confidato che qualche settimana fa aveva sostenuto un altra visita neurologica con un altro specialista che si occupava di patologie stress correlate e di agopuntura. Lui credeva di trovare uno specialista che gli avrebbe proposto qualcosa di diverso, l'agopuntura o qualche tecnica diversa. Invece lo specialista si è concentrato sulla sua emicrania con aura, che anche se l'Esame obbiettivo neurologico era negativo gli ha prescritto un RMN encefalica un Ecocardiogramma e una visita cardiologica (per escludere patologie cardiache che sono tal volta alla base delle emicranie con aura) e che lo avrebbe voluto rivedere prossimamente. Il neurologo gli ha inoltre consigliato di diminuire il dosaggio dei farmaci: Lorans 5 gocce la mattina e diminuire di 2 gocce alla settimana le 10 gocce che prendeva la sera, fino alla completa sospensione, per il Laroxyl invece di abbassare il dosaggio da 12 a 10 gocce (cmq mio fratello non prendeva già più questi farmaci). L'altro giorno in TV un primario di un importante centro di cefalee ha parlato di emicranie e allora ne abbiamo parlato un pò del suo problema (che è un problema che affligge anche me), alchè mi ha detto che in realtà non ne ha avute tante di emicranie 7 o 8 e che non ha voglia di fare quegli esami e che quello specialista non gli ha ispirato molta fiducia. Io gli ho consigliato, di chiamare questo neurologo e di dirgli che non vai più da lui. Poi gli ho detto che per l'emicrania facciamo come ho fatto io, cioè di andare dal MMG e di vedere cosa dice. Secondo voi sto facendo bene in queste circostanze??


Vi terrò sempre aggiornati, cerco di fare del mio meglio però ho paura di fare delle stupidaggini quindi chiedo sempre una vostra opinione....
Cari saluti
A.
[#18]
Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro Psicologo 217 6
Gentile ragazzo, chiedere il parere del vostro medico di base anche per le emicranie di suo fratello mi sembra una buona idea. E' però importante che sia il più preciso possibile in merito ai sintomi (periodo in cui si sono manifestati, frequenza, durata, intensità, caratteristiche dell'aura, fenomeni associati ecc..), in modo da ridurre le incertezze di suo fratello rispetto al timore di aver ricevuto indicazioni non appropriate.

Se poi si tratterà di rivolgersi ad altri specialisti, potreste chiedere consiglio proprio al vostro medico. Anche il recarsi da persone di fiducia potrebbe essere rassicurante per suo fratello, che a quanto ci racconta ha manifestato la tendenza a fare il giro di troppi medici, com'è tipico di chi manifesta ansie ipocondriache.

E' senz'altro opportuno, poi, proseguire anche con la psicologa. Sembra che suo fratello abbia davvero bisogno di tirar fuori cose che si tiene dentro da troppo tempo, e la ritrovata confidenza fra voi non può che essergli d'aiuto.

Provi anche a parlare con suo fratello della possibilità di aprirsi un po' anche con vostro padre... noto in lei, infatti, la tendenza a porsi in modo molto protettivo verso suo fratello. Che rapporto avete con vostro padre?
[#19]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
gli aspetti relativi alla diagnosi e alla cura dell'emicrania così come la gestione della terapia farmacologica sono di competenza del neurologo, quindi non possiamo risponderle in merito ma solo invitarla ad individuare uno specialista di fiducia al quale fare riferimento con continuità.
Riguardo al suo atteggiamento è importante per suo fratello ricevere il suo sostegno però cerchi di responsabilizzarlo piuttosto che cedere alla tentazione di sostituirsi nel prendere decisioni che lo riguardano.
Per il resto ci tenga aggiornati se lo desidera.
[#20]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Gent.mi Specialisti

- Dott.ssa E.F. Di Muro:
Mi ricordo che mi aveva scritto in Febbraio e non le avevo risposto a una domanda che mi aveva posto.
E.F. Di Muro --> "In quanto alle immagini gay nel pc, potrebbero avere molti significati che in definitiva appartengono alla sfera intima di suo fratello. Come mai ne è così turbato? Questo potrebbe rappresentare una difficoltà sua, più che di suo fratello....."
Io non sono turbato da queste immagini che ho trovato, però nei miei trascorsi ho avuto delle brutte esperienze con persone gay, io ho un viso molto dolce e sono considerato molto carino e diciamo che alcune persone gay, anche molto più grandi di me, mi hanno importunato anche abbastanza insistentemente e non ho una buona opinione ora.

Rispondo anche all'altra domanda che mi ha posto nell'ultimo post di ieri:
E.F. Di Muro --> Provi anche a parlare con suo fratello della possibilità di aprirsi un po' anche con vostro padre... noto in lei, infatti, la tendenza a porsi in modo molto protettivo verso suo fratello. Che rapporto avete con vostro padre?"
Diciamo che mio fratello è come si vergognasse di parlare con mio padre, di queste cose. Non hanno mai avuto un buon rapporto mio fratello e mio padre cioè mio fratello dice che mio padre è troppo superficiale. Invece io ho un rapporto buono con mio padre, parliamo praticamente di tutto, anche se io solitamente vado più d'accordo con le donne della mia famiglia cioè le mie nonne e la mia mamma (che anche se non è mia madre la considero considero tale).


Come già detto, Lunedì mio fratello si sottoporrà a un nuovo colloquio con uno specialista psichiatra (che da allora sarà preposto al controllo della parte farmacologica degli psicofarmaci LORANS, LAROXYL per capirci) e poi andrà dal nostro MMG, per fare il punto della situazione e magari "indagare" il problema dell'emicrania con aura.
Dopo il primo colloquio con la psicologa credo che mio fratello continuerà il suo percorso psicoterapico, visto che l'ho visto molto soddisfatto.

Al prossimo aggiornamento
Distinti Saluti
A.
[#21]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Gent.mi Specialisti

Vi aggiorno sull'esito della visita psichiatrica a cui si è sottoposto oggi mio fratello, lo specialista ha detto che mio fratello non ha problemi dal punto di vista psichiatrico e che probabilmente il dolore all'inguine della primavera-estate 2010 che era stato dichiarato dal precedente psichiatra di natura somatoforme era una problematica di natura organica non ben identificata (una lombocurlagia ?!). Lo specialista si è anche chiesto se il precedente psichiatra fosse veramente specializzato in psichiatria?! e ha detto che la disciplina psichiatrica si dedica a chi come agli schizofrenici ha dei disturbi medici cioè la secrezione errata di alcuni ormoni e non di certo a persone come mio fratello. La terapia farmacologia intrapresa dal Luglio 2010 e poi integrata con l'ansiolitico a Febbraio 2011 non era necessaria dall'inizio ma cmq non andava di certo sospesa bruscamente e ciò non ha fatto che amplificare i disturbi di mio fratello (ansia, tachicardia, palpitazioni, mal di stomaco, diarrea e ecc...), visto che in particolare l'ansiolitico provoca dipendenza. Ha invitato mio fratello a continuare nel percorso psicoterapeutico con la psicologa e di lasciare perdere con gli psichiatri e gli psicofarmaci visto che lui non ha nulla da quel punto di vista. Inoltre ha detto che mio fratello voleva guarire dal problema all'inguine e si è recato da vari medici per riuscire a risolverlo magari con un po' troppa facilità, si va dagli specialisti se si ha veramente bisogno e non se si è sani come lui è e ha consigliato mio fratello ad attenersi alle valutazioni del MMG che conosce personalmente e che è uno dei migliori della nostra città. Per l'emicranea con aura, ha detto che potrebbe essere un disturbo che viene dallo stress ma ha rimandato la valutazione al MMG, per l'eventuale iter diagnostico e terapeutico. Tutto ciò mi è stato riferito dopo il colloquio da mio fratello, che ne pensate?


Vi terrò aggiornati, Distinti Saluti
A.
[#22]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazzo,
sembra che lo specialista abbia restituito a ciascun aspetto l'adeguata considerazione evidenziando gli aspetti significativi
-correttezza nella gestione della terapia farmacologica
- proseguimento della psicoterapia

- rifermento alle valutazioni dello specialista riguardo al trattamento dell'emicrania

per il resto l'importante è che suo fratello abbia individuato gli specialisti di cui fidarsi per portare avanti un intervento che integri le loro competenze.
[#23]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Mi sembra che quanto vi è stato detto dallo psichiatra sia molto sensato ed opportuno.
Spero che suo fratello abbia reagito positivamente alle sue parole e non le abbia considerate una sottovalutazione del suo malessere e dei suoi disturbi, e che prosegua il percorso psicologico per il tempo che sarà necessario.
Immagino che lei ora si senta molto più sollevato, ha agito nel migliore dei modi nei confronti di suo fratello e può esserne fiero.
[#24]
Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro Psicologo 217 6
(..) Io non sono turbato da queste immagini che ho trovato, però nei miei trascorsi ho avuto delle brutte esperienze con persone gay, io ho un viso molto dolce e sono considerato molto carino e diciamo che alcune persone gay, anche molto più grandi di me, mi hanno importunato anche abbastanza insistentemente e non ho una buona opinione ora. (..)

Le chiesi se ne era turbato perché, quando ci ha scritto la prima volta, parlava di queste immagini come di una delle varie preoccupazioni che le stavano sorgendo nei confronti di suo fratello.
Però non le chiedevo se era turbato dalle immagini in se stesse, ma dal fatto di averle trovate nel pc di suo fratello.
Essere importunati è sempre una brutta esperienza, ma se ci riflette, noterà che non c'è motivo di generalizzare all'intera "categoria" quanto le è successo con casi singoli (le persone nelle quali si è imbattuto). Alle ragazze, ad esempio, capita spesso di essere importunate da ragazzi etero. Immagini cosa accadrebbe se per questo iniziassero a diffidare ed ad avere una cattiva opinione di tutti i ragazzi etero! (E in effetti, a volte, succede...)

Comunque immagino che, fra le tante confidenze che le ha fatto suo fratello, non ci sia nulla riguardo quelle immagini a tema gay, e forse anche lei col tempo ha ridimensionato le sue vecchie preoccupazioni... è così?

Per il resto, non ho altro da aggiungere a quanto già detto dai colleghi. Ora c'è sia una psicologa sia uno psichiatra che hanno inquadrato in modo più chiaro la situazione; manca solo il parere del vostro medico di base per completare il quadro.
[#25]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Gent.mi Specialisti:

Scusate se non ho rsp subito agli ultimi consulti, ma l'uni mi tiene un po' impegnato.
Direi che i problemi di mio fratello, non erano quelli che ho scritto nel Febbraio 2011, cioè gli amici fasulli, il governo della mente, la immagini gay sul PC (ora credo che siano solo dei giochi o poco più). Il contatto e il parlare con lui mi ha fatto capire un sacco di cose, certamente di com'è lui ma anche di come sono io, e probabilmente mi servirà anche in futuro questa mia nuova sensibilità. Tante volte se non si capisce una persona si dice che ha dei problemi o addirittura che è pazza ma così non è alla fine, vedere persone magari un po' diverse ci fa paura, non le capiamo e liquidiamo il tutto con quelle espressioni che ho citato prima. Il Dott. Santonocito scrisse molti post fa: “In generale posso dirle che se ognuno di noi potesse leggere ciò che passa nella testa delle persone ne rimarremmo non di rado molto, ma molto sorpresi, anche in quella di coloro che di solito definiamo normali" parole veramente sagge, anche io nella mia testa faccio ragionamenti assurdi sulle più disparate decisioni che devo prendere, però nessuno si è mai permesso di dire che ho dei problemi, solo perché sono omologato a molte delle strutture della nostra società. Mio fratello magari è un po' più sensibile, più creativo, riflessivo e gli sta stretta una società un po' omologante, dove essere se stessi e non si è come la massa è difficile. Io fino a poco tempo fa, non ascoltavo mio fratello come lo ascolto ora, ora ho un giudizio diverso su di lui, cioè che è una bellissima persona ricca di qualità che io non ho capito fin ora. Ho letto in un libro che ho trovato nel sito della Dott.ssa E.F. Di Muro che si intitola “I pregiudizi e la conoscenza critica alla psichiatria” di G. Antenucci (magari non è troppo recente come testo) e io lo leggo da profano, però ho trovato un sacco di belle riflessioni, come quelle sulle Streghe e cito Pag. 29: “ Allora il disagio di essere oppressi e di non potersi esprimere era interpretato prevalentemente in modo mistico: la vittima era una strega. Dopo pian piano finirà per prevalere l'interpretazione clinica: la vittima diventerà una malata. ” questo fa capire a mio avviso come i giudizi dettati dall'etica prevalente nella società creino una sorta di cappa alla vere inclinazioni di ognuno di noi. Quindi se prima anche nella mia vita vedevo tutto razionale e non capivo le persone più irrazionali ora questa esperienza con mio fratello, mi ha fatto capire come invece come non si possa razionalizzare nell'ambito della psiche umana.

Ritornando a mio fratello

-Dott.ssa F. Massaro
Mio fratello, è stato soddisfatto del suo colloquio con lo psichiatra, che non ha riscontrato nessuna problematica dal suo punto di vista, non ha intrapreso nessuna terapia farmacologico e poi gli dato il suo biglietto da visita e di chiamarla se ci sono problemi (non è stata fissato nessun altro appuntamento, perché ritenuto non necessario)
Gli ha consigliato di continuare la psicoterapia e per problematiche di salute chiedere sempre un parere al MMG.
Come avevo già detto mio fratello ha detto di sentirsi meglio, le palpitazioni si sono ridotte e anche alcune delle altre sensazioni sgradevoli, la psicologa nel 2^ colloquio ha ribadito che non ci sono grandi problemi per mio fratello ansia e stress, gli ha consigliato di dedicarsi per rilassarsi alle cose che lo fanno stare bene, di prendersi un po' di tempo tutto per se stesso. Lui proprio oggi mi ha detto che sta guarendo e ha detto di essersi pentito di andare da tutti quei dottori(urologo, fisiatra, neurologo, neuropsichiatra, ortopedico, psichiatra, neurologo) vorrebbe bruciare i referti di tutti quei medici e ricominciare da Aprile 2010, come se si potesse tornare indietro nel tempo e fermarsi alla visita dal MMG. Che consiglio gli posso dare?
Ora sono molto più tranquillo e credo di aver fatto qualcosa di giusto per mio fratello, che magari era un po' confuso, aveva bisogno di qualcuno che lo guidasse con meno ansia e preoccupazione.

-Dott.ssa E.F. Di Muro
Si effettivamente le mie preoccupazioni sulle immagini gay nel pc di mio fratello si sono notevolmente ridotte, e cmq credo che le fantasie e l'intimità di mio fratello non sono affari che mi riguardano.
Concludo con un commento alla sua affermazione E.F. Di Muro --> “Essere importunati è sempre una brutta esperienza, ma se ci riflette, noterà che non c'è motivo di generalizzare all'intera "categoria" quanto le è successo con casi singoli (le persone nelle quali si è imbattuto). Alle ragazze, ad esempio, capita spesso di essere importunate da ragazzi etero. Immagini cosa accadrebbe se per questo iniziassero a diffidare ed ad avere una cattiva opinione di tutti i ragazzi etero! (E in effetti, a volte, succede...)”
Come dire io non ho nulla contro la categoria, solo che mi è capitato ben 5 volte che signori di una certa età si siano interessati a me, in un modo un po' morboso e con molta insistenza, richiedendo più volte incontri, prestazioni sessuali e ecc.....

Vi terrò aggiornati, su eventuali sviluppi
Distinti Saluti
A.
[#26]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazzo,
molte persone all'inizio focalizzano l'attenzione sulla manifestazione fisica del loro disagio, in questo caso è stato forse più difficile fare chiarezza perché c'era di mezzo anche l'emicrania che non andava confusa con un disturbo psicosomatico. L'importante è che ora suo fratello abbia potuto ricevere una diagnosi corretta sia riguardo all'emicrania sia riguardo al suo disagio e che siano stati attivati gli interventi terapeutici necessari.
E' comprensibile che ora guardandosi indietro ci sia un po' di frustrazione e di rabbia per le energie spese in direzioni fuorvianti, ma ora la priorità è lavorare su "qui ed ora" evitando di colpevolizzarsi per scelte, che anche se in modo indiretto hanno condotto ad individuare gli interventi appropriati al caso.
[#27]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"Lui proprio oggi mi ha detto che sta guarendo"

Se vuole dargli un consiglio gli dica di guardare avanti, visto che sul passato non può oramai più incidere, ma soprattutto gli dica che occorrerà comunque un po' di tempo perchè recuperi completamente la serenità, e che è importante che non interrompa precocemente il lavoro appena iniziato sulla spinta della sensazione che tutto sia sistemato.
Glielo dico perchè a volte le persone che ricorrono ad uno psicologo abbandonano il percorso sulla spinta dell'entusiasmo e della convinzione che tutto sia sistemato anche quando lo psicologo è di parere opposto, mentre l'atteggiamento più produttivo consiste nell'attendere che i risultati siano stabili e consolidati.
[#28]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Gent.mi Specialisti

Magari quello che ho scritto nel post precedente è un po' stano, tutto quel discorso sul labile confine tra essere considerati pazzi o con dei problemi o essere originali, però la situazione di mio fratello mi ha portato a pensare di più a tante cose ad essere più riflessivo, cosa che non ero sicuramente fino a poco fa.

Dott.ssa S. Camplone, credo che quello che ha scritto sia giustissimo, infatti ho detto a mio fratello più o meno quello che lei ha scritto “E' comprensibile che ora guardandosi indietro ci sia un po' di frustrazione e di rabbia per le energie spese in direzioni fuorvianti, ma ora la priorità è lavorare su "qui ed ora" evitando di colpevolizzarsi per scelte, che anche se in modo indiretto hanno condotto ad individuare gli interventi appropriati al caso”

Dott.ssa F. Massaro, vigilerò su mio fratello e se volesse interrompere il percorso psicologico prima del tempo dovuto svolgerò un opera di convincimento in senso opposto. Diciamo che lo seguo nel suo percorso visto che lo accompagno sempre io dalla psicologa ed inoltre lui si confida con me su quello di cui parla nelle sedute di psicoterapia.

Concludendo, scrivo anche alla Dott.ssa di E.F. Di Muro, che se leggerà questo intervento la invito a leggere la mia risposta alla sua ultima domanda di qualche post fa.

Distinti Saluti, vi terrò aggiornati su eventuali sviluppi
A.

[#29]
Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro Psicologo 217 6
(..) mi è capitato ben 5 volte che signori di una certa età si siano interessati a me, in un modo un po' morboso e con molta insistenza, richiedendo più volte incontri, prestazioni sessuali e ecc..... (..)

Le assicuro che i signori di una certa età importunano anche le ragazze, e che morbosità ed insistenza sono purtroppo caratteristiche che si possono ritrovare trasversalmente in giovani ed anziani, etero e gay.
L'importante, come dice lei, è mantenere sgombra la mente dai pregiudizi che possono derivare dalle esperienze personali, evitando di "categorizzarle".

Mi fa piacere che sul mio sito abbia trovato letture utili per lei, e credo anch'io che l'avvicinarsi a suo fratello le abbia dato occasione per riflettere più a fondo su molte cose, e abbia fatto bene ad entrambi.

Un saluto, ed auguri ad entrambi per i vostri percorsi!

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