Riduzione dei farmaci,rinascita e ansia..

Salve,ho 21 anni e da 3 soffro di ansia,attacchi di panico e agorafobia.All'inizio,non ero capace nemmeno di andare a scuola da sola,non riuscivo nemmeno ad uscire fuori la porta di casa mia,e avevo attacchi di panico ogni giorno.Dopo lo psicologo,senza risultati,sono andata da uno specialista psichiatra da cui sono in cura da novembre 2010(quindi sono 7 mesi).Devo dire che ho fatto tanti progressi,ora esco da sola,vado a fare la spesa da sola e sono riuscita a riprendermi un po' di vita sociale e vorrei tanto tornare all'università,sono anche riuscita ad andare da sola dal mio psichiatra che sta a 100 km di distanza dal mio paese.Visto che le cose andavano bene,dalla dose iniziale di XANAX 2 MG Rilascio prolungato la mattina,una compressa di cipralex da 20 mg la mattina e una compressa di valdoxan la sera,il medico mi ha tolto prima il valdoxan,e non ho avvertito cambiamenti,poi mi ha cambiato la somministrazione di Xanax,e per un mese ho preso 1 cpr di Xanax 1 mg RILASCIO IMMEDIATO per 3 volte al giorno.E già avevo avvertito cambiamenti ma non ci facevo tanto caso.Poi mi ha scalato ulteriormente le dosi,dandomi 0.50 mg di xanax la mattina,sempre insieme al cipralex,1 mg di xanax il giorno e 1 mg di xanax la sera.Possibile che per uno scalaggio di soli 0.50 grammi di Xanax io l'altra volta abbia avuto una reazione brutta al ritorno dallo psichiatra,avendo un attacco di panico?O forse era un tutt'uno dato che ho rotto da poco con un ragazzo,e mentre stavo con lui io ogni giorno ero più motivata ed ero rinata?Il mio psichiatra dice di sì,che dipende da questo,fatto sta che ho avuto una piccola ricaduta,una défaillance se vogliamo,perchè ci ho sofferto molto.Premetto che faccio anche terapia cognitivo comportamentale.Che ne pensate?Perchè prima sembravo rinata ed ora mi sento di nuovo giù e debole anche fisicamente,nonostante pressione e analisi siano ottime?Grazie mille.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
le ricadute in ambito psichico,sono frequenti e possibili.
L'approccio mi sembra ottimo, calibrato alle sue dificoltà, la psicoterapia combinata alla farmacoterpia è un valida strategia risolutiva al suo disagio.
Della riduzione della terapia farmacologica, dovrebbe parlarne con il suo psichiatra, che la conosce e che ha il piacere di averla in cura.
L'ambito affettivo compromesso,crea una zona di vulnerabilità importante nell'aspetto psichico, può giustificae una ricaduta
cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
La psicoterapia cognitivo-comportamentale, che è adatta ai disturbi d'ansia, come tutte le psicoterapie deve mostrare progressi man mano che la si fa, altrimenti va valutato se sia inutile farla. Sarebbe errato confondere sostegno e psicoterapia.

Va valutato anche se la separazione affettiva ti abbia provocato un riacutizzarsi dei sintomi oppure se si tratti di un episodio perturbante normale, che però hai ancora difficoltà a vivere come tale. In altre parole, risolvere l'ansia non vuol dire che non si starà mai più male, ma abituarsi a capire quali reazioni appartengano a un'ansia normale e quali a quella patologica. Le separazioni capitano a tutti, ansiosi e non ansiosi, ma non richiedono necessariamente cure e attenzione specialistica.

Dovresti chiarire questi punti con il tuo psicoterapeuta.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza, che idea ti sei fatta in tutto questo tempo dei farmaci che stai prendendo?

In che modo, secondo te, ti stanno aiutando?
In che modo ti sta aiutando la psicoterapia?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie a tutti.Per rispondere alle domande della dottoressa Pileci,i farmaci mi hanno aiutato molto,ma la mia volontà di combattere contro una cosa che mi aveva messo con le spalle contro il muro e la terapia cognitivo comportamentale mi stanno aiutando tantissimo.Molte paure le ho sconfitte e affrontate facendo sedute di rilassamento,e a poco a poco sto riuscendo quasi ad entrare in ipnosi.Lo psicoterapeuta e molti medici riconoscono universalmente l'ipnosi un'ottima cosa per superare l'ansia e le paure..Poi d'altro canto mi sta diminuendo lo xanax,perchè dice che non devo dipendere a vita dai medicinali.
[#5]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Dopo lo psicologo,senza risultati,sono andata da uno specialista psichiatra"


"la terapia cognitivo comportamentale mi stanno aiutando tantissimo.Molte paure le ho sconfitte e affrontate facendo sedute di rilassamento,e a poco a poco sto riuscendo quasi ad entrare in ipnosi



Gent.le ragazza,
questi due passaggi sembrano essere in contraddizione, potresti chiarire meglio il tuo percorso?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentile dott.ssa Camplone,durante la prima fase del disturbo,mi rivolsi ad una psicologa,ma lei stessa mi disse che non poteva farci niente perchè l'ansia era troppa e per gli attacchi di panico avevo bisogno di farmaci appropriati e terapia,lo psicologo infatti non può prescrivere farmaci.Detto ciò,da sette mesi sono in cura da uno psicoterapeuta e faccio terapia cognitivo comportamentale associata ai farmaci sopracitati e alle sedute di rilassamento.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza, per rispondere alla Sua iniziale domanda, ovvero le ragioni dell'attacco di panico proprio ora, sarebbe opportuno rimandare il quesito alla Sua terapeuta.
Molto dipende infatti dai significati che Lei sta attribuendo alla storia d'amore finita e al farmaco o ad altro. Però non conoscendoLa, possiamo qui solo ipotizzare.
Ha provato a parlarne con la Sua terapeuta?
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Perchè prima sembravo rinata ed ora mi sento di nuovo giù e debole anche fisicamente,nonostante pressione e analisi siano ottime"


Gent.le ragazza,
queste oscillazioni nei suoi stati d'animo sono difficili da interpretare per lei se non c'è un buon livello di autoconsapevolezza, in questo senso forse il processo di elaborazione iniziato in psicoterapia andrebbe sviluppato ulteriormente.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Sì,ne ho parlato con il terapeuta,e praticamente è stato l'evento affettivo che si è concluso negativamente,altri pensieri come la salute di mia madre,ecc..Stiamo lavorando sul come allontanare i pensieri negativi..
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Questi pensieri possono essere elaborati in psicoterapia al fine di comprenderne il significato, ma è importante che le risposte possano emergere dalla sua autoconsapevolezza.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Si è vero..Grazie mille..speriamo di stare meglio..
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