Doc da relazione?

Buongiorno gentili dottori

Vi scrivo in breve lo stato in cui vivo da un paio di gg:

Intanto mi presento: sono un ragazzo di 29 anni, ho un lavoro normale e soddisfacente e una normale vita sociale. Sono però anche affetto da spina bifida dalla nascita, la quale senz'altro mi ha creato problemi a livello emotivo e psicologico, ma che col tempo imparo ad accettare.

Fatta questa premessa, vi spiego ciò che sto vivendo da un paio di giorni:

Credo di essere affetto in una qualche forma (in realtà mai diagnosticata, anche se in base ai sintomi potrebbe essere riconducibile) di disturbo ossessivo-compulsivo. Sono un soggetto ansioso di norma, ho avuto degli attacchi di panico una decina di anni fa curati con Xanax e Zoloft per qualche mese. Era il 2002.

Nell'estate del 2004 è affiorato quest'altro tipo di disturbo (ho avuto doc c.d. "omosex" dove temevo di essere diventato gay, o altri tendenti alla paura di farsi del male ecc.)
che con il passare degli anni si è un pò lenito, ma è rimasto latente nel mio inconscio, credo. Ho seguito una breveterapia da una psicologa che mi disse che ero un soggetto ansioso e incline alle "fissazioni". Finita la terapia, però, non risolvetti molto il problema.

Sto insieme a una ragazza da un quindici giorni, ma ci conosciamo da due mesi. La amo e sto bene con lei, ma l'altra sera mi ha attraversato per un secondo un pensiero "e se mi passasse il sentimento? Se mi è già passato?" E da lì è stato un crescere di pensieri e successivamente di ansia.
Si è sviluppato un vero e proprio stato d'animo in cui la mente mi trasmette l'idea che il sentimento per lei è svanito; quando la sento al telefono o ci sentiamo tramite il computer, non sento quella sensazione di bisogno e di contentezza nel sentirla, ma mi sento un pò "apatico" come se fosse indifferente.
Fino all'altro ieri ero sempre attaccato al telefonino per vedere se mi cercava (anche questo, forse, comportamento ansiogeno) per sapere se stava bene (come quando esce) e fosse tutto a posto.
Ieri, in serata, c'è stato un momento in cui le cose sembravano essere rientrate, ma da stamattina sono ripiombate queste sensazioni di "indifferenza" accompagnate, a volte, da lievi stati d'ansia.
Ora, ovviamente conoscerete il DOC meglio di me e saprete come agisce (se di questo si tratta), ma mi potete dare un suggerimento e dirmi se effettivamente potrebbe trattarsi di questo?
Quando non si ama piu' una persona, la cosa può essere accompagnata da ansia e lieve paura?
Per me è una storia bellissima e con lei sto bene, non capisco perchè questa cosa deve sempre rovinarmi i momenti migliori.

Grazie.
[#1]
Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Gentile Utente,
innanzi tutto le consiglio di sottoporsi una valutazione psicodiagnostica, affinchè "questa cosa" che le rovina sempre i momenti migliori abbia un inquadramento e, di conseguenza, una terapia.

In effetti la breve storia che ci riporta fa pensare ad un disturbo di tipo ossessivo, ma questo nome non basta: lo psicologo in psicodiagnosi effettua una valutazione approfondita della sua personalità e dei suoi meccanismi.
Da lì si parte per impostare una psicoterapia mirata. Può anche essere valutato l'affiancamento di una terapia farmacologica.

Lei non è destinato a stare male, ma la questione va affrontata in maniera completa.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
La ringrazio per aver risposto, dott.ssa.

So che impossibile fare una diagnosi via internet, ma le chiedo: è credibile ritenere che quello che mi sta succedendo sia piu' ascrivibile a un possibile disturbo ossessivo, piuttosto che di colpo abbia capito di non avere piu' sentimenti per quella persona? E' inverosimile, lei dice?

E' la cosa che mi ha generato preoccupazioni.


[#3]
Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Non risponderò alla sua domanda, anche se questo la renderà contrariato, per sottolinearle che, se non seguirà la strada che le ho indicato, avrà sempre una nuova domanda da porre.

Ma anche perchè non esistono risposte generali, ma solo situazioni individuali, che io, con questo breve scambio on line, non posso conoscere.