Eccessiva emotività eritrofobia

Salve, sono un ragazzo di 25 anni e penso proprio di soffrire di eccessiva emotività e quasi di eritrofobia da sempre.Negli ultimi tempi questo disturbo è diventato abbastanza fastidioso e vorrei un consulto, non so intraprendere un percorso per cercare di uscire da questo tunnel. Vorrei evitare l'assunzione di farmaci o addirittura operazioni (simpatectomia ecc).Mi sono comunque rivolto da una psicologa della mia città (Bari) per un primo colloquio. Lei mi ha detto che questo problema è risolvibile con 10 sedute basate essenzialmente su esercizi mentali, il costo di ogni seduta è di 50€.
Vorrei appunto da voi sapere, se questo fastidioso problema, che mi limita parecchio devo ammettere, può andare via con quanto mi ha detto la dottoressa, perchè 10 sedute a quei costi è una bella cifra...quindi non vorrei si rivelasse un fallimento...Mi sapreste indicare se le tariffe che mi ha proposto la dottoressa sono adeguate? Il tariffario di uno psicologo qual'è?, e se mai indicarmi un elenco di psicologi esercenti su Bari, specialisti nel campo che riguarda il mio problema.
in cosa consistono poi questi esercizi?
per via di questa smisurata ansia, tensione soffro anche di stipsi...insomma voglio risolvere il problema al + presto...vorrei risparmiare sui costi è vero, ma pur di risolverlo sarei disposto a fare il necessario, l'importante è risolverlo;
In attesa di risposta,
Saluti
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
gentile Utente,
un preventivo in mabito sanitario non mi sembra possibile, non è possibile sapere a priori quante sedute le necessiteranno per risolvere le sue difficoltà.
L'ansia e la premura, in questi casi sono cattive consigliere, valuti con calma, oltre il costo, come si troverà con la psicologa, l'empatia e la sintonia, sono elementi fondamentali della cura.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

esistono tipi di psicoterapia di breve durata.
La psicoterapia di tipo strategico e di tipo cognitivo-comportamentale sono terapie che, in alcuni casi e per alcuni tipi di disturbi, prevedono un trattamento breve. Per un disturbo d'ansia un trattamento breve è sensato, lavorando sul sintomo.

Ora, sarebbe il caso di sapere se la Sua terapeuta segue uno di questi modelli, ma probabilmente sì, dal momento che -dopo una prima valutazione- Le ha fatto questa proposta.

Le incollo qui un articolo che approfondisce i punti salienti e le differenze tra i diversi tipi di psicoterapia:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html.

Sul sito www.opl.it può consultare il tariffario; premetto che il tariffario degli psicologi in realtà è solo indicativo.

Invece sul sito www.psy.it può cercare un Collega nella Sua zona.

Spero di esserLe stata utile.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
La psicoterapia non sta funzionando, dopo 6 sedute non vedo nemmeno un minimo miglioramento, ho eseguito tutti gli esercizi che la dottoressa mi ha affidato, ma nulla...cos'altro potrei fare?non c'è proprio nessuna soluzione??non so ho sentito parlare di farmaci omeopatici, non so...cosa mi consigliate?
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Che tipo di psicoterapia è?
Ne ha parlato con lo psicoterapeuta?
Quali sono gli obiettivi terapeutici che avete fissato?

In queste sei sedute che cosa avete affrontato? Che tipo di lavoro state portando avanti?
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
Non so che tipo di psicoterapia sia, sono esercizi mentali di rilassamento delle varie parti del corpo, e poi la ripetizione di alcune frasi che stimolano l'ottimismo la sicurezza ecc...
Ne ho parlato con lei, però continua a dirmi di insistere con questi esercizi e di recarmi al suo studio come sempre una volta la settimana.
Parliamo un pò di tutto, della mia infanzia una volta, del rapporto che ho con la mia famiglia, sul posto di lavoro, con la mia ragazza ecc...
In sei sedute xrò non ho visto alcun miglioramento, per questo sto pensando di smettere...le visite sono a pagamento chiaramente.............e non avendo nessun miglioramento la situazione è diventata un pò pesante...Cosa potrei fare?il problema è ancora molto presente tra l'altro.....
[#6]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Diciamo che il tipo di psicoterapia dovrebbe sempre essere menzionato al pz, spiegato sommariamente (se no che contratto terapeutico è?) e indicato sul contratto che il pz firma.

Non entro nel merito del lavoro svolto dal collega, ma mi pare di capire che probabilmente parliamo di alcune applicazioni di mindfulness, vicino alla meditazione.

Io ritengo che, nel Suo caso, come Le avevo già consigliato in passato, potrebbe essere molto utile e sensato un trattamento psicoterapico di tipo cognitivo-comportamentale, che ha precisi obiettivi terapeutici concordati col pz.

Non sempre è necessario scavare nel passato; a volte un trattamento più circoscritto può essere ancora più utile per permettere il cambiamento auspicato dal pz.

Le allego un link che può fornirLe spunti di riflessione https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1384-e-davvero-psicoterapia-cognitivo-comportamentale.html

Se con il terapeuta non si conclude nulla (6 sedute sono già un buon numero per capire almeno come si trova e se lo ritiene un percorso utile, anche senza vedere grandi cambiamenti), può provare a scegliere accuratamente un terapeuta cognitivo-comportamentale.

Un cordiale saluto,
[#7]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2011 al 2011
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentilissimo,

Il problema dell'eritrofofobia (rossore) è un problema di ansia. Detto in altre parole, se lei non fosse ansioso, non sarebbe eritrofobico; allo stesso tempo, l'eritrofobia è per lei una forte causa di ansia.

Come ben capisce, si tratta di un circolo vizioso, dal quale si può uscire lavorando su due fronti:

1. Diminuendo lo stato di ansia generale
2. Diminuendo i pensieri negativi, generati dall'eritrofobia, che le causano ansia.

La terapia che sta facendo ha un costo direi buono, se va da un libero professionista e la terapia breve che le sta praticando la collega (10 sedute) va benissimo per curare il sintomo ansioso.

Non creda tuttavia che 10 sedute la trasformeranno, come per magia, in una persona completamente diversa, e che il rossore non le si presenterà più: queste sedute possono solo servire ad aiutarla a ragionare in un altro modo, quando le sta per succedere la cosa che teme, mentre le sta succedendo e dopo che le è successa.

Come le dicevo poco sopra, il nostro modo di leggere la realtà influenza sensibilmente le nostre reazioni somatiche, per cui è importante che lei impari a gestire il sintomo in altro modo, e questo in 10 sedute si può senz'altro imparare.

Inoltre, molto importante sarebbe l'apprendimento di una tecnica di rilassamento, come il training autogeno: si tratta, per capirci, di una forma di auto-ipnosi, in cui la persona impara a regolare le emozioni e a calmarsi. Una persona esperta di T.A. riesce a darsi un senso di calma in 20 secondi di concentrazione. Naturalmente, per arrivare a questo, occorrono mesi e mesi di esercizi (che si apprendono sempre nelle dieci sedute...)

Concludendo, dieci sedute vanno bene per apprendere le tecniche di rilassamento e di gestione dell'ansia, ma è solo con il tempo e l'applicazione dei suggerimenti ricevuti, che lei comincerà a stare meglio.

Le consiglierei inoltre di consultare i numerosi siti presenti online che si occupano specificamente di timidezza e fobie sociali, nonché la lettura di qualche libro di auto-aiuto.

Cordialmente,
Ansia

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