Paura di guidare

Gentile Dottore,

da circa due anni ho un problema che mi stà realmente modificando la vita: il panico.
Nello specifico ho il terrore di guidare. Non riesco a fare un metro che cominciano forti pulsazioni,sensazione di formicolio alle mani e quasi svenimento.
Ho avuto un lutto importante circa due anni fa che appunto ha visto la morte del mio compagno a seguito di un incidente stradale.
Mi sono rivolta ad una psicologa che mi ha consigliato lo xanax ma non ho trovato ne risposte adeguate al mio problema ne soluzioni prendendo questo farmaco.
Vorrei tornare tanto a guidare e riuscire a controllare le mie emozioni come una volta, anche al supermercato o quando sono sola mi assale questa specie di paura. Pochi giorni fa improvvisamente mi sono sentita mancare, consultanto il mio dottore non ha trovato nulla..si pensa stress.
Le chiedo di darmi qualche consiglio su come comportarmi in certe situazioni e per ritornare finalmente a non aver paura di guidare, per me sarebbe una gioia infinita.

La ringrazio.
[#1]
Dr.ssa Marilena Bonifacio Psicologo, Psicoterapeuta 22
Gentile utente,
la problematica da lei esposta non credo possa purtroppo, risolversi con qualche consiglio via web.
Le suggerirei di provare con una terapia Cognitivo Comportamentale, che agisce sul sintomo e di accorpare a questa qualche seduta da un terapeuta con un approccio sistemico relazionale.
Le medicine mi auguro gliele abbia prescritte uno Psichiatra, in dosi e tempi di somministrazione.
Cordialmente

Dr.ssa Marilena Bonifacio
Psicologa Clinica e dello Sviluppo
Esperta in sterilità e Procreazione Medicalmente Assistita
Psicodiagnosta
Napoli

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile utente,
lo psicologo non prescrive farmaci. E' probabile che lei si sia rivolta a uno psichiatra.
Da ciò che descrive sembra che la sua paura di guidare si sia sviluppata in seguito ad un avvenimento fortemente traumatico.

Dato ciò che riferisce e in merito alle limitazioni che la sua vita sta subendo, le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia, al fine di una valutazione del suo disagio e un eventuale trattamento atto ad ad affrontarlo in modo efficace.

Molti auguri

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio!!
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Dr.ssa Verena Elisa Gomiero Psicologo, Psicoterapeuta 173 3
Gentile utente,
permetta una domanda: <la paura di guidare era presente, in qualche forma, anche prima del forte lutto o si è verificata solo dopo?>
Come già confermato dalle colleghe lo psicologo non prescrive farmaci ma solo lo psichiatra.

Dr.ssa Verena Elisa  Gomiero
psicologa psicoterapeuta
Operatore training autogeno

[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Mi permetto soltanto di aggiungere alle corrette indicazioni delle Colleghe che, quando si verificano queste reazioni, un fattore determinante è il tempo. Più si aspetta per intervenire, più si amplificano le paure e si rafforzano. Con il trascorrere degli anni può diventare difficile intervenire.

Tuttavia, come Le hanno già scritto le Colleghe, la terapia cognitivo-comportamentale è molto efficace nel trattamento di questi disturbi, perchè utilizza tecniche quali la desensibilizzazione allo stimolo ansiogeno o fobico che permetterà di ricominciare a guidare riuscendo a modulare l'ansia e le paure.

Le faccio tanti auguri,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#6]
dopo
Utente
Utente
La paura è nata circa dopo 4 mesi dal lutto..subito dopo il lutto guidavo normalmente..ma dopo 4 mesi ho iniziato ad avere questo problema..cmq si ho frainteso..volevo appunto dire psichiatra
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Grazie anche a lei per il cortese riscontro, di seguito un link con una guida sulle psicoterapie
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie infinite!!
[#9]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
il panico, così come le somatizzazioni d'ansia, necessitano di un approccio combinato:farmacoterapico e psicoterapico, che possano lavorare in sinergia sia sul versante corporeo, che sulle cause che hanno fatto si che il panico attecchisse.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#10]
Dr.ssa Michela Rizzo Pinna Psicologo, Psicoterapeuta 23
Gentile utente,
mi sento di sottolineare che frasi come "si pensa stress..." spesso possono indurre a temporeggiare pensando di potercela o dovercela fare da soli. non è così...anzi...ciò che si teme più viene evitato più diventa terrificante e difficile da affrontare.

Si rivolga al più presto ad un collega che valuterà con più elementi la sua situazione e che la potrà aiutare ad affrontare le sue difficoltà.

Cordialmente.

Dr.ssa Michela Rizzo Pinna
Psicologo Psicoterapeuta
Cognitivo Comportamentale

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Dr. Giordano Bertolazzi Psicologo 6
Salve, concordo con i colleghi che la prescrizione farmacologica non può esserle stata prescritta da uno Psicologo ma bensì da uno Psichiatra il quale però avrebbe dovuto anche consigliarle un percorso di consulenza psicologica. Le forme di Ansia ed Attacchi di Panico sono spesso strategie di reazione ad una situazione nuova e minacciosa che non si è in grado di risolvere con i propri mezzi, o meglio con le soluzioni che fino a quel momento si sono adottate. Possiamo considerale in maniera positiva, una sorta di campanello d'allarme di qualcosa di molto minaccioso a cui dobbiamo far fronte. Un consulenza con uno specialista sicuramente potrebbe aiutarla ad individuare il percorso adatto per risolvere il suo problema.

Cordiali saluti.
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