Philofobia

Salve, sono un ragazzo di circa 20 anni. Da pochi mesi sto vivendo la prima relazione seria. In passato ho avuto solo una brevissima frequentazione con una ragazza e una breve relazione con una ragazza che non mi piaceva (non avevo alcun dubbio). Sono sempre stato molto timido e lo sono ancora. Non ho amiche femmine con cui esco abitualmente e un solo amico maschio (è sempre stato così). Non ho forti passioni. Questa ragazza con cui sto attualmente ha qualche anno in più di me e ci vediamo tutti i giorni anche se per poche ore perchè non abita nella mia stessa città. Prima di mettermi con lei non avevo alcun dubbio sul fatto che mi piacesse ma da quando sto con lei questi puntualmente sono arrivati. Io so che mi piace tanto ma mi ronzano continuamente in testa i suoi difetti fisici (chi non ne ha?). Ho sempre paura di essere lasciato (lei dice che non può giurarmi che questo non accadrà...giustamente direi), ho paura di essere tradito, se anche per sbaglio nomina il suo ex inizio ad avere paura che si rimetta con lui, sento spesso carenza d'affetto e quando sto con lei ho sempre voglia di baciarla e fare solo quello. Se entriamo in un negozio o facciamo qualcos'altro io mi sento ingiustamente trascurato. La prima volta che abbiamo provato a fare l'amore è stato un flop e da quel giorno sono aumentate le mie paure. Forse è successo questo anche perchè da quando avevo 11 anni circa ho iniziato a fare uso di film porno (1 o 2 volte al giorno tutti i giorni) ma adesso ho smesso grazie alla mia ragazza. Durante il rapporto mi davano fastidio alcune cose e mi eccitavo solo con determinate richieste da parte mia (non assecondate per fortuna). Se penso di fare l'amore con lei mi eccito tantissimo ma quando poi proviamo a farlo non ci metto la passione che ci vorrebbe. Adesso nella frequentazione c'è un pò di freddezza da parte sua (io mi sforzo di avere meno paure per non perderla) perchè lei forse pensa che non mi piaccia abbastanza, ma in cuor mio so' che non è così. Ho richiesto già un appuntamento psicologico (la mia ragazza non è d'accordo) e sono in lista di attesa. Voglio migliorare per tentare di salvare questa storia perchè per me è importante.
Credo di avere la cosiddetta filofobia (i sintomi ci sono quasi tutti...)
Secondo voi è così? ps. in famiglia da piccolo non ho subito alcun tipo di trauma dovuto a separazione dei coniugi o altro...
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazzo, la scelta di rivolgersi allo psicologo è molto saggia (il fatto che la ragazza non sia d'accordo è il più delle volte timore e/o pregiudizio) ma lei (lei che scrive) vada pure avanti con questa decisione.
da ciò che dice tratti ossessivi e/o di ansia sembrerebbero caratterizzare il suo modo di pensare

(..)Io so che mi piace tanto ma mi ronzano continuamente in testa i suoi difetti fisici (chi non ne ha?). Ho sempre paura di essere lasciato (lei dice che non può giurarmi che questo non accadrà...giustamente direi), ho paura di essere tradito, se anche per sbaglio nomina il suo ex inizio ad avere paura che si rimetta con lui, sento (..)

così come la difficoltà di avere rapporti sembrerebbe la classica ansia da prestazione. Con lo psicologo potrà certo elaborare le sue problematiche.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> La prima volta che abbiamo provato a fare l'amore è stato un flop e da quel giorno sono aumentate le mie paure. Forse è successo questo anche perchè da quando avevo 11 anni circa ho iniziato a fare uso di film porno (1 o 2 volte al giorno tutti i giorni)
>>>

Leggi qui innanzitutto:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1137-deficit-erettile-e-mancanza-del-desiderio-quanto-e-dannosa-la-pornografia-online.html

L'uso di film porno per masturbarsi può portare a deficit erettivo e diminuzione del desiderio.

Inoltre, se tu hai una tendenza all'ansia, l'insuccesso può facilmente aver generato evitamento e fatto sì che tu ti "racconti" che la tua ragazza e il sesso non sono poi così importanti. Poi però a mente fredda ci ripensi e ti rendi conto che hai un problema.

Si può risolvere, ma dovresti rivolgerti a uno psicologo psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

da quanto ci dice sembra che da parte sua ci sia una certa fragilità emotiva e una difficoltà a relazionarsi con l'altro sesso che, per quanto riguarda la sfera intima, può essere stata sicuramente influenzata anche dall'eccessivo consumo di film porno a partire da un'età veramente molto precoce.

Non cercherei etichette da apporre alla sua situazione perchè non ha senso porne: dare un nome alle sue difficoltà non servirebbe a risolverle.

E' possibile che alla base del problema ci sia un'autostima fragile e un'immagine di sè carente, ma anche una storia di rapporti con i suoi genitori non sufficientemente solidi e continui.
Anche se non si sono separati è possibile che lei si sia sentito in qualche modo trascurato e tenda ora ad aggrapparsi con molta ansia alla sua partner per il timore di perderla.

Del resto vorrei farle osservare che se lei guardava 1 o 2 film porno al giorno dagli 11 anni significa che la sua famiglia non si è occupata di lei e di come trascorreva la giornata nella maniera più adeguata.

Ad ogni modo non ha importanza cercare di attribuire colpe o responsabilità, ma risolvere il problema, e mi sembra che lei lo stia facendo nel modo più corretto perchè ha già preso appuntamento con un nostro collega.

Cordiali saluti,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio tutti per la gentile risposta.
Nel momento in cui scrivo avverto una forte paura nel pensare di presentare al mio amico la mia ragazza solo perchè hanno opinioni politiche uguali e tratti caratteriali come l'umiltà e l'essere riservati in comune. Ho paura di essere lasciato dalla ragazza per il mio amico e ho paura ancor di più che la mia ragazza non voglia aspirare ad una vita economicamente più agevole solo per il fatto di essere una persona umile.
Ho sempre avuto problemi a relazionarmi con il sesso femminile ed essere accettato dalle ragazze. Alle superiori ho subito atti di bullismo da parte dei compagni maschi. Per quanto riguarda il problema dell'erezione quando mi trovo da solo (cioè senza partner) e questi pensieri non mi assillano eccessivamente non ho problemi ad averla. Ho smesso di vedere film porno da quando sono fidanzato e da circa 2 settimane ho smesso di masturbarmi e non ne sento eccessivamente il bisogno.
Ultimamente imputo questi miei disagi ai miei genitori perchè mi stanno sempre troppo addosso e ho la sensazione di non essere trattato come gli altri ragazzi della mia età.
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Dr.ssa Carmelina Di Salvo Psicologo, Psicoterapeuta 40 4
Salve.
Sembra proprio che lei abbia paura che la sua ragazza possa confrontare lei con altri ragazzi e lei per primo al confronto si sente profondamente poco valorizzato.
Aver subito atti di bullismo durante un periodo, come quello adolescenziale, così delicato e complesso, potrebbe aver amplificato i suoi timori ed insicurezze.
L'utilizzo di film porno per masturbarsi, può contribuire a consolidare abitudini sessuali definite e fortemente caratterizzate dal non confronto con l'altro. Fare i conti con una persona in carne ed ossa con cui sperimentare l'intimità potrebbe comportare una messa in discussione di certe abitudini, una mediazione tra l'idealizzazione dell'altro e la persona reale...e questo può generare ansia...
Sicuramente concordo con i colleghi nel suggerirle di seguire la sua scelta e di incontrare uno psicologo che le potrà dare un supporto concreto.
Un caro saluto.

Carmelina Di Salvo
Psicoterapeuta ad indirizzo umanistico esistenziale
www.elitadisalvo.altervista.org

[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottoressa Di Salvo.
Ieri io e la mia ragazza abbiamo riprovato a fare l'amore per la terza volta. Anche questa volta non sono riuscito a farlo. Avevo una erezione quasi inesistente e pensavo unicamente all'atto della penetrazione e non riuscivo a non ripetermi nel cervello che dovevo farcela. Inoltre ho avuto una grande uscita di liquido pre-spermatico seguita da eiaculazione precoce. Appena ho tentato di mettermi il preservativo ho perso subito l'erezione che sono riuscito ad avere grazie a masturbazione della mia ragazza e al fatto che cercassi di concentrare il mio pensiero sui suoi organi genitali. Dopo aver perso l'erezione ho iniziato ad avere fantasie da film porno come sesso orale e altre pratiche. Tutto questo è capitato quando eravamo in camera distesi sul letto mentre circa un ora prima in macchina dove sapevo che non volevo e non potevo farlo con la ragazza ho avuto una buona erezione ed ero molto eccitato. Adesso la ragazza sta iniziando ad avere sempre più dubbi sulla nostra relazione. Gli sto trasmettendo le mie insicurezze (lei in passato era molto insicura e in parte lo è ancora). Dice che forse la mia non è attrazzione nei suoi confronti ma ho voglia solo di avere una ragazza. Abbiamo concordato di non provare a fare più sesso ma di restare insieme anche se lei mi ha detto che non sa quanto tempo ce la farà ad aspettarmi perchè ha voglia di avere un ragazzo sicuro e che la faccia sentire appagata sessualmente. Pare adesso sia d'accordo anche lei nel fatto che io debba consultare uno psicologo ma è cosciente che potrebbero volerci mesi se non anni per guarire e dice che potrebbe stancarsi.
Secondo voi come mi devo comportare nell'immediato? Le ho detto del fatto che ho aperto un post su questo sito, spero e credo di non aver sbagliato.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"non riuscivo a non ripetermi nel cervello che dovevo farcela"

è qui che il meccanismo si inceppa!
Avere questo mandato in mente fa sì che l'insuccesso si verifichi sicuramente.


"Abbiamo concordato di non provare a fare più sesso ma di restare insieme"
Questa potrebbe essere una buona idea per far ricomparire l'erezione e non avere l'ossessione di diver portare a termini un compito a tutti i costi, ma focalizzarsi sul piacere.

Io consiglierei di parlare con uno psicologo psicoterapeuta, meglio se di formazione cognitivo-comportamentale (perchè questo approccio è particolarmente indicato nel trattamento dei disturbi sessuali), in quanto è probabile che il problema sia risolvibile in tempi stretti e con successo.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie tante. Parlerò sicuramente con uno psicologo per risolvere il problema.
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Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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