Omosessualità

Salve a tutti sono un ragazzo di 18 anni ed ho un problema con il mio orientamento sessuale.
fin da bambino sono sempre stato innamorato e quindi attratto dalle ragazze, e durante la masturbazione avevo pensieri eterosessuali, anche se mai di sesso vaginale ma di altro tipo di sesso sempre con donne, non so perche' ma non ho mai trovato eccitante l'organo genitale femminile, ogni tanto avevo pensieri omosessuali ma non gli davo molta importanza.
tutt'oggi sono innamorato di una ragazza, ma da qualche mese penso di essere gay, infatti da qualche mese i miei pensieri durante la masturbazione sono cambiati, diventando sempre omosessuali e molto raramente quasi mai con donne.
vorrei sapere se questa omosessualità e' definitiva, cioe' e' emersa proprio intorno ai 18 anni cioe con il finire dell'adolescenza, oppure per me l'adolescenza non e' ancora finita e questa e' un omosessualità transitoria che si aggiusterà con l'avanzare dell'età.
voglio precisare che non ho mai avuto nessun tipo di rapporto sessuale, ne' gay ne' etero.
grazie buona serata
[#1]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
è difficile capire, soprattutto via mail, esattamente come si sistemerà il tuo orientamento sessuale. Ci sono alcuni elementi confusivi nella situazione che ci hai descritto, non ultimo il fatto che non hai mai avuto esperienze sessuali.

Non credo si tratti di un problema legato all'adolescenza. E se dovrai essere omosessuale non avrai bisogno di "aggiustamenti": sentirai che per te sono eccitanti i rapporti sessuali con i maschi, quindi ne sarai attratto. Che poi la questione apra una serie di tue paure, indecisioni e ansie mi sembra piuttosto chiaro.

Datti tempo, non avere fretta di sapere cosa e come sarà la tua sessualità. Se invece senti la fretta, allora ti consiglio un supporto psicologico che ti aiuti nel fare maggiore chiarezza, in tempi inferiori.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#2]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazzo,
ritengo che i suoi dubbi necessitino di un approfondimento maggiore di quanto si possa fare a distanza.
Le consiglio di rivolgersi ad un Consultorio della sua zona per effettuare gratuitamente alcuni colloqui di persona con uno psicologo, in modo da esplorare le sue emozioni e i suoi pensieri per fare maggiore chiarezza dentro di sé.

Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
parlare di presunta omosessualità, analizzando e per di più online, l'immaginario, mi sembra riduttivo.
Un setting adeguato e specialistico, potrebbe esserele utile al fine di fare chiarezza nel suo sentire e desiderare.
Senza poi vita sessuale, è ancor più difficile avere elementi di comprensione.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie a tutti alla fine ho deciso di rivolgermi a uno psicologo, anche se vorrei provare ad andare anche da un altro.
vorrei chiedervi se frequentare due psicologi contemporaneamente possa essere dannoso.
buona giornata
[#5]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile utente frequentare due psicologi è controproducente poichè potrebbe trovarsi di fronte professionisti appartenenti ad orientamenti teorici differenti. Questo potrebbe portare, quindi, ad opinioni contrastanti e, da parte sua, a sentirsi confuso. Il rischio è quello di aumentare una certa conflittualità
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#6]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

per quale ragione vorresti rivolgerti ad un altro psicologo?
Come ti sei trovato col primo che hai contattato?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#7]
Dr. Daniela Benedetto Psicologo, Psicoterapeuta 204 5 12
Gentile ragazzo, il fatto che le sia venuto in mente di andare da un ulteriore psicologo o meglio da due psicologi contemporaneamente, cosa non consigliata assolutamente, come i colleghi le hanno già detto, ci mette di fronte forse al problema.
Potrebbe infatti essere legato, il problema della scelta dell'identità sessuale, non tanto al fatto che lei sia etero od omo sessuale ma a disturbi di tipo ossessivo dubitativo o meglio a pensieri che le impediscono di fare delle scelte adeguate in quanto la riportano a dubbi e a pensieri che poi si traducono in ripetizioni estenuanti e quindi ossessive.
E' una ipotesi e come tale va valutata in terapia ed approfondita ma se fosse sarebbe un problema di natura diversa.
Cordialmente

Dr.ssa Daniela Benedetto
Psicologa e Psicoterapeuta EMDR Roma
tel. 3396306112 www.danielabenedetto.it
Visite in presenza e da remoto (on line)

[#8]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buongiorno ho deciso di contattare un ulteriore psicologo non perche' con il primo non mi trovi bene, ma poiche' questo secondo e' specializzato nell'omosessualità e può aiutarmi a fare chiarezza e curare questa omosessualità.
[#9]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile utente non esiste una specializzazione nell'omosessualità.
è stato lui a dirle questo?
ci dia maggiori informazioni, se può.
[#10]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
L'omosessualità non è un capitolo a se stante della psicologia o della psiche, ma ogni psicologo o psicoterapeuta, può essere più o meno formato o ferrato e simpatizzare meglio con la problematica, ma da quì a parlare di specializzazione in omosessualità ce ne passa.
[#11]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

come ha già detto il Collega, NON esistono specializzazioni in omosessualità, ma solo specializzazioni in PSICOTERAPIA.

Fermo restando che l'ipotesi della Collega Benedetto (replica 7) sarebbe da verificare con lo psicologo psicoterapeuta cui ti sei rivolto, ti invito alla lettura di questo articolo che spiega quali sono le figure che si occupano di sessualità:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1625-sessuologo-chi-e-costui.html
[#12]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
OK vi ringrazio ho deciso allora di non complicare le cose ma di restare con lo psicologo attuale.

scusate vorrei chiedervi un ultima cosa per me importantissima spero possiate aiutarmi:
mi avete detto che e' impossibile stabilire a distanza il mio orientamento sessuale, ed anche la psicologa da cui sto andando dice che e' difficile poiche' fino a quando si resta nella fantasia tutto e' concesso.
questo vuol dire che dovrei provare ad avere rapporti eterosessuali? io sono innamoratissimo di una ragazza ma non riesco a dichiararmi non solo perche' sono timido ma appunto poiche' non sono certo di essere etero.
dite che dovrei provare ad instaurare un rapporto con lei?
grazie
[#13]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"io sono innamoratissimo di una ragazza ma non riesco a dichiararmi non solo perche' sono timido ma appunto poiche' non sono certo di essere etero."

Gentile ragazzo, prova a portare questo tuo vissuto all'interno del percorso che stai facendo con la psicologa; magari è ansia e il trattamento seguente verrà impostato per aiutarti a gestire tale problematica. Magari vi è la timidezza che si aggiunge all'ansia e che ti impedisce di fare il primo passo.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html

Ma fino a quando non agisci, rimarrai bloccato da questi pensier, dubbi e preoccupazioni.


Saluti,
[#14]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Ok porterò l'argomento dalla mia psicologa e ne discuterò ma vorrei capire devo provare ad instaurare un rapporto con questa ragazza secondo Lei oppure no?
scusi ma non ho ben capito
[#15]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Quando ne parlerai con la psicologa potrà esserti più chiaro (rispetto a una mail; io non ti conosco!) che cosa (emozioni di paura? senso di inadeguatezza? timori? ecc...) ti sta impedendo di avvicinarti a questa ragazza di cui ti dici innamoratissimo e come fare (nel senso che potrete, tu e la psicologa) ragionare sulle strategie sia cognitive (credenze che hai a riguardo, ad esempio) ma anche comportamentali.

Saluti,

[#16]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Mi impedisce di avvicinarmi a questa ragazza il fatto di avere forti pensieri omosessuali durante la masturbazione, il timore che una volta che avrei instaurato una relazione con lei e inizieremo ad avere rapporti dovrei fingere di essere attratto dal suo corpo quando invece sono omosessuale.
[#17]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
il corpo non mente, non si può fingere di provare o di essere quello che non si è.
Chiarisca prima e bene, il suo orientamento in sede di lavoro psicoterapico, con chi si trova meglio dei due e, poi deciderà il da farsi.
Cari auguri
[#18]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
come vedi tutti sconsigliano il "secondo terapeuta" perchè rischieresti di aumentare la confusione.

Allo stesso modo però non ti conviene nemmeno utilizzare noi come "secondo terapeuta", sempre per evitare confusione.

Hai già una persona in grado di seguirti: se non ti trovi bene con lei puoi sempre cambiare terapeuta, ma nel frattempo non contribuire ad aumentare la confusione (termine che ho già utilizzato tre volte in questo post...) chiedendo a destra e a manca consigli.

In queste cose l'ultima cosa da fare è avere fretta di ottenere risposte.
[#19]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> questo vuol dire che dovrei provare ad avere rapporti eterosessuali? io sono innamoratissimo di una ragazza ma non riesco a dichiararmi non solo perche' sono timido ma appunto poiche' non sono certo di essere etero.
dite che dovrei provare ad instaurare un rapporto con lei?
>>>

Non possiamo rassicurarti su quale sia il tuo orientamento sessuale, ma mi pare probabile, dalle domande che ci poni e dalle giustificazioni che ti dai, che un nucleo ossessivo sia presente.

Infatti, il proibirti di avvicinare la ragazza per paura di essere gay e quindi dover "far finta" di stare con lei, ha la tipica forma contorta di un dubbio ossessivo.

È più probabile che le cose stiano in modo più semplice: sei un ragazzo timido, hai paura ad avvicinarti alle ragazze e l'ansia che senti si traduce in dubbi e rimuginazioni, che ti portano fuori strada. In parole più semplici, è probabile che alla base di tutto ci sia dell'ansia.

Hai già letto questo?

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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www.giuseppesantonocito.com

[#20]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie a tutti allora vi aggiorno un attimo sulla situazione.
lo psicologo ha detto che la mia possibile omosessualità potrebbe essere dovuta a un inizio di disturbo narcisistico, quindi l'uomo delle mie fantasie sarei io stesso.
vorrei sapere la vostra opinione, io sarei tentato di superare l'ansia e provare a intraprendere una relazione con la ragazza ma ho paura che sul momento di fare sesso proprio poiche' ho pensieri omosessuali non riesca a fare sesso con lei.
che ne pensate?
buona giornata
[#21]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazzo la nostra opinione su una eventuale valutazione diagnostica non ha alcuna rilevanza dal momento in cui il collega l ha vista di persona e quindi approfondito con lei il discorso. Potremmo solo contribuire a confoderla di più. si affidi al suo terapeuta e segua una linea.
saluti
[#22]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Concordo con il collega De Vincentiis, ma propendo ancora per un'ipotesi di tipo ossessivo.
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