Amore e felicità

Dopo la fine di un amore extraconiugale idilliaco di quelli che si definiscono amori da film, sono "rientrato" in famiglia in un matrimonio che dura da molti anni e mai stato per me appagante fino in fondo. Ora, dopo mesi, sono ancora sofferente e il dolore dell'anima è divenuto dolore fisico incontrollabile. La mia crisi esistenziale terribile deriva dalla constatazione che l'amore, e quindi la vera felicità, esista solo nei film. Quindi, una vita reale senza un grande amore, è per me inutile e angosciante in ogni momento. che ne pensate voi strizzacervelli? grazie
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)La mia crisi esistenziale terribile deriva dalla constatazione che l'amore, e quindi la vera felicità, esista solo nei film(..)una vita reale senza un grande amore, è per me inutile e angosciante (..)

cosa ne pensiamo? Alcuni psicologi americani definirebbero questa condizione esistenziale come la conseguenza della cosiddetta sindrome da utopia. Ossia l'idea di rincorrere un ideale inesistente e, essendo tale, crea frustrazione. Quando si entra nell'ottica delle idee che tale meta è irraggiungibile allora si ridimensiona la pretesa e si vive meglio. Ma per far questo, spesso, occorre l'aiuto di uno psicoterapeuta.

le consiglio questa lettura
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signore,
Cosa ne pensiamo non credo sia importante, credo invece che diventi importante comprendere cosa manca al suo matrimonio, perche' ha deciso di " rientrare" , solo fisicamente e non emozionalmente, che tipo di sensazioni le dava l' " altra" , che tipo di uomo era con e per lei e come mai l' amore da film, sia naufragato e non transitato alla sua vita reale e quotidiana.
Valuterei inoltre se la sua crisi esistenziale, e' pregressa, concomitante al suo matrimonio o post-separazione dalla relazione altra.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> La mia crisi esistenziale terribile deriva dalla constatazione che l'amore, e quindi la vera felicità, esista solo nei film.
>>>

È un problema di percezione, non di realtà oggettive.

L'amore esiste, ma ognuno di noi lo prova in momenti diversi con vari livelli d'intensità. È un illuso colui che crede si possa essere innamorati 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno, ogni anno della propria vita.

La differenza, nei film, è che c'è sempre qualche nuovo film da vedere con protagonisti che si amano perdutamente. Se uno vuole, può vedersi un film sentimentale diverso ogni giorno e riceverne l'illusione di avere meno amore di quanto gli spetta. Certo, se il paragone lo fa con i film e non con la vita normale!

Insomma, a causa del suo amore finito di recente lei è probabilmente preda di un'illusione percettiva simile a quella del cocainomane, che smette di colpo e si sente depresso: non è depressione, è lo stato mentale normale senza sostanze, ma che in confronto a quello intensissimo di quando si è sotto cocaina, SEMBRA depressione.

Se però questa realtà le è difficile da capire e accettare, parlare con uno strizzacervelli di persona le farebbe bene.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le utente,
credo che quella che Lei definisce crisi esistenziale potrebbe rappresentare una preziosa opportunità per abbandonare il sistematico e frustrante confronto tra "come vorrei essere" e "come sono davvero", creando le condizioni favorevoli all'assunzione di responsabilità che le consenta di mettersi in discussione e costruire relazioni interpersonali che rispecchino in modo autentico il suo modo di essere.
Naturalmente questo processo di ri-appropriazione di sé, implica il confronto con un interlocutore ( psicoterapeuta) in grado di di offrire uno spazio relazionale nel quale lei possa imparare ad accettare anche gli aspetti più "scomodi" di sé.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Caro Utente,

mi sembra di aver capito che lei l'amore <<idilliaco di quelli che si definiscono amori da film>> in fin dei conti l'abbia vissuto, seppur di un amore extraconiugale si trattava.
Mi chiedo, e quindi lo chiedo a lei, per quali ragioni questo amore con la A maiuscola sia terminato da qualche mese?

E le chiedo anche se è durato un tempo sufficiente a "sentirlo" davvero come tale (come amore idilliaco) o se la sua durata, magari molto breve, non le ha dato la possibilità di valutarlo come una relazione "uguale a tutte le altre", con gioie e dolori, con momenti di grande passione, momenti di serenità ma anche momenti di intensità emotiva di valenza anche opposta.

L'ultima cosa che le chiedo, anche perché altrimenti potrebbe pensare di essere tornato a scuola, è quali sono state le ragioni per cui è rientrato in famiglia?

Credo che potrebbe essere utile confrontarsi de visu con uno strizzacervelli che possa aiutarla a "sentire" la sua anima, a comprendere emotivamente il significato della sua insoddisfazione, a valutare le sue scelte sotto una luce che riesca ad includere il suo benessere individuale; benessere che deve arrivare prima, e sempre, di ogni possibile "amore da film".

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio di cuore per la gentile sollecitudine i dottori Callina, Camplone Sabrina, Santonocito, Randone e De Vincentiis. Credo che in qualche modo tutti abbiate pizzicato parti sensibili del mio malessere di sognatore incallito. Proverò a consultarmi nella mia città con un vs collega. grazie ancora
M