Disistima e disprezzo

salve dottori, ho scritto spesso per parlare di ansia e mi avete dato dei consigli, ma nn ho mai parlato del problema che mi ha causato ansia; nn voglio consigli da voi ovviamente, anche perchè ne devo parlare con la psicologa , solo un parere ulteriore, poichè a lei l'ho già detto:
sono un ragazzo timido , faccio fatica a relazionarmi con gli altri e come saprete dai consulti precedenti ho cambiato scuola per l'ansia ecc. ecc. ma, come dire, sono al punto di prima per quanto riguarda i rapporti sociali...
nella vecchia scuola, a causa del mio comportamento serio, di questa educazione (di cui proprio nn so che farmene), e del rispetto che ho verso gli altri, venivo preso in giro (cosa che succede da quando vado alle elementari) e probabilmente questo ha contribuito a farmi venire l'ansia; sono magro abbastanza e forse anche questo nn aiuta anche se devo cominciare lo sport. ho gli occhiali e sicuro le ragazze nn mi considerano sia per il mio fisico che il mio carattere (le ho sentite parlare male di me); gli altri sembrano sempre piu belli di me, alla moda ( io nn vado alla moda perchè mi scoccio e perchè vestirmi alla moda nn modifica il mio corpo) e per questo mi deprimo. come dicevo anche in questa scuola mi hanno "schifato", sanno che sono quello che sta per i fatti suoi nn sono neanche bello quindi mi prendono in giro o nn mi considerano nemmeno e sto nervoso come quando andavo alla vecchia scuola; tendo quindi a disistimarmi e mi sento uno s***** (scusate la parola ma se dicevo stupido forse mi facevo un complimento) a causa delle difficoltà che ho nel relazionarmi con gli altri. ho sempre guardato gli altri uscire il sabato sera e io a casa, ho un account sul social network facebook, ho pochi amici e nn parlo con nessuno e sto pensando di cancellarmi. nn so che fare, vado a scuola perchè bisogna andarci ma mi devo sentire sempre le "frecciatine" dei compagni di classe e guardare gli altri divertirsi mentre io a casa; che cavolo faccio??!!! nn ho mai avuto una ragazza, e mi sento un cretino ne ne ho mai baciata una quando ci sono ragazzini che a 15 anni hanno già cambiato fidanzate e chi alla mia età ha già fatto sesso. quando ero piu piccolo pensavo che
sarebbe cambiata la situazione invece penso che nn avro mai una ragazza (guardando una della mia classe che mi interesserebbe), e ci sto facendo l'abitudine anche per il futuro, però almeno vorrei evitare di stare a casa e stare sempre davanti a questo stramaledetto pc!!! ho due compleanni di 18 anni a cui sono stato invitato, vorrei andarci ma so che starei da solo quindi penso di nn andarci e questo faccio, nn so stare e relazionarmi con gli altri. la psicologa dice che devo tentare di parlare magari si ricredono su di me ma nn mi sembra. finchè avro questa faccia e nn saro uno di quelli che per farsi figo picchia la gente, probabilmente nn faro mai niente.
ripeto vorrei solo un parere perchè giustamente di queste cose devo parlarne alla mia psicologa ( cosa che ho già fatto).
Grazie
[#1]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Caro ragazzo,

sono certo che la psicologa, che la conosce certamente meglio di noi nonostante i suoi numerosi consulti, possa fare considerazioni più puntuali e precise.

Quello che posso dirle è che condivido il parere della collega quando la invita ad aprirsi agli altri.
Parlare potrebbe offrire agli altri una possibilità in più per farsi conoscere e non farli fermare ad una impressione esclusivamente basata sull'aspetto fisico.
Chiunque di noi, e sono certo anche lei, ha qualcosa da offrire all'altro, qualche qualità da valorizzare, da esprimere all'esterno.
Il mondo non è fatto solo di bulli e fighi che picchiano la gente.

Come vede il fatto che sia stato invitato a due compleanni?
Non pensa che ci sia spazio anche per lei, anche solo per il fatto di essere stato invitato?

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
innanzitutto grazie per la risposta. bè penso che sia stato invitato perchè magari farebbe piacere ai festeggiati che io andassi, però comunque nn mi sentirei a mio agio e poi il "nn mancare" si dice è vero ma quanto interessa a loro veramente che io vada??
[#3]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
<<ma quanto interessa a loro veramente che io vada??>>

la domanda che dovrebbe porsi è un'altra, a mio parere.
Quanto farebbe bene a lei andarci?

Forse sarebbe un'occasione per mettere a segno il suo desiderio che esprime nelle parole: << però almeno vorrei evitare di stare a casa e stare sempre davanti a questo stramaledetto pc!>>

A me sembra una buona occasione per sperimentarsi in una nuova modalità relazionale e, se anche dovesse non essere completamente a suo agio, non demorda. E' con l'allenamento che si raggiungono dei buoni risultati.

Lei ha tutto il diritto di cominciare a sognare in un futuro più soddisfacente e non è nascondendosi dietro a un monitor che troverà la soluzione.

Coraggio, si rimbocchi le maniche, ascolti i consigli della sua psicologa e vedrà che, con un po' di pazienza, potrà aquisire quella sicurezza che ancora le manca.

Un caro saluto