Specialistica in psicologia

Cari psicologi di Medicitalia, questo non è un consulto psicologico ma la richiesta di un indirizzo, un consiglio. L'anno prossimo dovrei prendere la triennale in scienze e tecniche psicologiche e non ho la più pallida idea di cosa mi aspetta dopo. Ho letto un po' in giro e ci sono un sacco di tipologie di specialistiche in psicologia ma con le conoscenze che ho attualmente non saprei quali scegliere. Il mio attuale corso di laurea non mi ha dato nessun indirizzo specifico, non so se per colpa mia o dell'università, fatto sta che "conosco" (per nome, non approfonditamente) solo la specialistica in psicologia clinica e metodologia dell'intervento. L'unica cosa che so è che vorrei diventare uno psicoterapeuta, quindi dopo la specialistica fare una scuola. Sinceramente pensavo che sarei andato a Bologna indipendentemente dalla tipologia di specialistica solo perché mi piace la città,ma ho appena visto e scoperto che la sede è Cesena, quindi è come crollato un mito:)Quello che vi chiedo è: come scegliere la "giusta" specialistica? Come orientarsi? Voi come avete fatto? Se può essere d'aiuto, per la scuola di psicoterapia ho pensato a Nardone, ma anche in quel caso dovrei informarmi molto, ma leggendo alcuni dei suoi libri sono rimasto piacevolmente colpito.Ringrazio in anticipo coloro che mi vorranno rispondere
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro futuro collega,

penso che la maggior parte di noi si sia laureata quando era in vigore il vecchio ordinamento quinquennale a ciclo unico e solo in parte delle università era possibile scegliere un indirizzo di massima (come per es. Psicologia Clinica o Psicologia del Lavoro).

In questi 3 anni avrai potuto capire cosa ti interessa e cosa no, e questa consapevolezza è necessaria per compiere una scelta che consideri le tue personali inclinazioni - cosa a mio avviso importante al di là delle valutazioni sul mondo del lavoro.

Cosa hai apprezzato di più e cosa di meno in questo triennio?
Per quale motivo ti sei iscritto a Psicologia e con quali aspettative?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
In questi 3 anni avrai potuto capire cosa ti interessa e cosa no, e questa consapevolezza è necessaria per compiere una scelta che consideri le tue personali inclinazioni - cosa a mio avviso importante al di là delle valutazioni sul mondo del lavoro.

Cosa hai apprezzato di più e cosa di meno in questo triennio?

intanto grazie per la risposta ( e spero davvero di essere un suo futuro collega)..nella sua parte di risposta che ho riportato c'è "il punto".. in questi 3 anni non ho "capito" e apprezzato molto, anzi..studio per gli esami e finito il tutto, non sento che mi sia restato molto. mi mancano ancora alcuni esami tra cui psicologia sociale e criminologia e sono quelli che mi sembrano più interessanti. sicuramente gran parte di questa ignoranza sul da farsi e sull'attuale mondo accademico che mi circonda è colpa mia, ma credo che anche i prof abbiano avuto il loro ruolo. c'è un prof della triennale che ci sarà anche alla specialistica se restassi nell'attuale città, e già questo mi spingerebbe a cambiare. per quanto riguarda i motivi della scelta non li so bene nemmeno io, mi interessa la psicologia, cercare di capire come funziona la mente, il perché di alcuni comportamenti e tra le varie facoltà è l'unica che sentivo "mia".Per quanto riguarda L'obiettivo è sicuramente quello di diventare un bravo psicoterapeuta
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se ho capito bene manca un po' di tempo al momento della decisione perchè non hai ancora conseguito la triennale, quindi ti stai muovendo con un certo anticipo: penso che questo sia positivo perchè ti consentirà di valutare approfonditamente le varie opzioni.

Quali possibilità di scelta hai?
Come mai, visto che pensi di diventare psicoterapeuta, non ti orienti sull'indirizzo clinico senza grossi dubbi?
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Sì esatto manca almeno un anno. Per quanto riguarda le possibilità di scelta ripeto la mia ignoranza a riguardo sulle varie specialistiche. Devo ammettere molto dipenderà anche dalla città e dalle possibilità economiche di spostarsi o meno. Ho studiato psicologia clinica per un esame e mi è sembrata abbastanza noiosa, anche perché molto riguardava la diagnosi psicomentrica. Ho trovato invece molto interessanti alcuni libri di Nardone, infatti come ho scritto sopra, mi piacerebbe fare la sua scuola di psicoterapia, naturalmente informandomi al riguardo.per esempio, la specialistica in metodologia dell'intervento sarebbe "utile" ai fini di una scuola psicoterapeutica?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non conosco nello specifico il piano di studi: puoi riportarlo qui?

In ogni caso è bene che tu ti informi sui vari indirizzi esistenti per prendere una decisione ponderata, anche tenendo presente gli aspetti economici e logistici che ogni diversa scelta può implicare.

In linea di massima hai due possibilità: scegliere un indirizzo che ti sarà utile durante lo studio della psicoterapia o scegliere un in dirizzo diverso, che ti consenta di conoscere e approfondire anche materie molto diverse e che non approfondiresti al di fuori del percorso universitario, perchè probabilmente non ne avresti l'occasione.

Tutto sommato se la psicologia ti interessa nei suoi vari ambiti teorici e applicativi questa seconda scelta può essere per te più arricchente perchè ti consentirà di avere una preparazione più vasta rispetto a quella principalmente clinica.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
LABORATORIO SULLA CONSULENZA PERITALE
LABORATORIO SULLA FUNZIONE PSICOLOGICA IN AMBITO SCOLASTICO
LABORATORIO SULLA FUNZIONE PSICOLOGICA NEI CONTESTI SOCIO-SANITARI
METODI E TECNICHE DEL COLLOQUIO CLINICO
MODELLI E METODI PER LA RICERCA
E L' INTERVENTO NEI SETTING DI COMUNITA'
SCIENZE COGNITIVE
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI
TEORIE E METODO DEL SETTING CLINICO
ANALISI MATEMATICA
DIRITTO COSTITUZIONALE
LABORATORIO SUGLI ELEMENTI DI PROGETTAZIONE DELLA PROFESSIONE
LABORATORIO SUI MODELLI DI
ANALISI DATI TESTUALI
LABORATORIO SULLA DISABILITA' E SVILUPPO
LINGUISTICA GENERALE
PSICHIATRIA
PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
SISTEMI INFORMATICI E TELEMATICI PER LA PROFESSIONE

questo dovrebbe essere il piano di studi..oltre a psicologia clinica, quale specialistica sarebbe utile ai fini di una scuola di psicoterapia?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Mi sembra un buon piano di studi, soprattutto perchè i laboratori riguardano ambiti molto diversi (come la psicologia della scuola e la psicologia giuridica) e c'è l'esame di psichiatria che copre l'area clinica.

Gli indirizzi della laurea specialistica sono consultabili qui:
http://www.cestor.it/atenei/lm051.htm

Probabilmente gli indirizzi clinici, che sono molti e diversi fra loro, sono quelli che potrebbero prepararti meglio allo studio della psicoterapia, ma è anche vero che quando frequenterai la scuola di psicoterapia molte materie saranno riprese e dovrai studiarle di nuovo, quindi potrebbe valere la pena di approfondire anche ambiti differenti dalla clinica per evitare un eccessivo ripetersi degli argomenti di studio negli anni.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la pazienza e la disponibilità. Il sito l'ho salvato tra preferiti, mi sarà utile. Un'ultima domanda (almeno spero per lei:). Cosa ne pensa invece di Psicologia cognitiva applicata? A questo sito trova il piano di studi
http://www.psice.unibo.it/Psicologia+Cesena/Didattica/LaureeMagistrali/manifesto.htm?AnnoAccademico=2011&CodCorso=0991
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Anche questo mi sembra un buon piano di studi, che contempla una certa varietà di contenuti.

Come ti dicevo, puoi scegliere fra concentrarti nell'ambito della clinica o spaziare approfondendo materie molto diverse fra loro.
Io all'epoca ho compiuto questa seconda scelta (un certo numero di esami andava scelto per creare il proprio piano di studi) e non me ne sono pentita.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
Oltre alle preziose informazioni ricevute dalla collega, credo che qualche colloquio psicologico individuale sarebbe indicato.
Lo psicologo-psicoterapeuta, non " fa" lo psicologo, ma " e'" uno psicologo.
E' un mestiere che non puo' prescindere dalla struttura di personalita' del clinico, dalla storia di vita, familiare, emoizonale, sessuale, ecc....di chi decide di dedicare tutta la sua vita alla psicologia.
Se poi vorra' fare lo psicotreuta, credo che conosce le motivazioni che lo spingono a tale scelta, sia d' obbligo.
Non tutte le scuole poi obbligano all' analisi personale, ma comprendere quali sono le dinamiche che spingono il suo operato e la sua scelta, credo sia da valutare.
Cari auguri.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Riguardo alla scelta della scuola di psicoterapia le suggerisco di recarsi agli open day che le varie scuole organizzano un paio di volte all'anno. In tal modo potrò rendersi meglio conto delle attività svolte.

Gli indirizzi psicoterapeutici sono molti e ognuno è adatto ad alcuni e non ad altri. Perciò intanto dovrebbe partire con lo scegliere l'indirizzo e dopo la scuola.

Sul CTS di Arezzo posso dirle che un vantaggio importante che offre è la possibilità di assistere a migliaia di sedute di psicoterapia reali, sia in diretta che videoregistrate, eseguite dal Prof. Nardone, dai suoi assistenti e dagli studenti.

La prego di tener presente che non ho alcun legame con il CTS di Arezzo, perciò il mio non è un "consiglio per gli acquisti".

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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