Impazzisco...innamorata di un uomo sposato

mi sono innamorata di un uomo sposato da 5 anni con un figlio piccolo. io ho 27 anni. lui 40. la nostra relazione durava da 2 anni. dico "durava" perchè poche settimane fa, logorata, impazzita e sofferente per il rapporto, ho deciso di lasciarlo. lui allora mi ha detto che lascerebbe la moglie qualora accettassi lui e il bimbo. me l'aveva accennato poco tempo prima che io lo lasciassi, ma nn gli avevo dato molta importanza. parlavamo ultimamente spesso e a lungo di che cosa avremmo voluto fare "da grandi", se stare insieme o lasciarci. e così in me si è riscatenato un magma di pensieri che continuano a invadere la mia mente, non mi danno pace e ancora impazzisco. non so che fare. sono profondamente, perdutamente innamorata di lui. finalmente potrei avere quello che ho sempre voluto: lui. ma, ahimè, resta sempre un uomo sposato e con un figlio. le responsabilità mi schiacciano. io che di figli (miei) non ne voglio nemmeno sentir parlare (figuriamoci di quelli degli altri). i costi psicologici di una separazione che si riverserebbero inevitabilmente su me e lui, il suo distaccamento dal figlio, gli antagonismi con ex moglie + genitori/parenti/amici da parte di entrambi, un nuovo stile di vita per entrambi, i nostri 13anni anagrafici di differenza...
sono dei vincoli imposti della società che mi bloccano? o è la mia razionalità che mi fa desistere? lui però mi fa perdere la testa, è emozione pura, mi brillano gli occhi, mi batte forte il cuore, mi piace tutto di lui, non cambierei nulla, c'è un feeling pazzesco, mai un litigio, abbiamo sempre cercato di capirci, darei tutto per lui.....e poi, invece, mi paralizzo....e non capisco perchè e penso che accettare una sua separazione sia una cosa spaventosa, più grande di me. lo reputo una persona seria e fidata, non so perchè, forse perchè con me si dimostrava disponibile (per certi versi, eisteva il coprifuoco ovviamente), attento, premuroso, dolce, comprensivo, ma poi tornava sempre a casa, pulito da tutti i miei capelli sulla giacca e con la sua bella fede al dito. mi ha confessato di aver detto alla moglie di non amarla più, di non cercarla più da un anno, da quando abbiamo deciso di fare sul serio insomma. dei fatti avvenuti dovrebbero comprovarlo.
dove posso andare a sbattere la testa e il cuore?
dovrei rivolgermi a un professionista per scoprire il mio inconscio, ciò che realmente voglio, lontano dagli schemi sociali, per fare chiarezza?
dovrei ascoltare quei pochi bagliori di razionalità? o dovrei lasciarmi andare alle emozioni?
l'amore: quanto di meno razionale possa esistere....
un confronto con un esperto potrebbe aiutarmi a farmi trovare le giuste risposte che forse ho dentro di me, ma che non so individuare.
vi ringrazio anticipatamente, tanto.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gent.ma Signoina,
Ci chiede se rivolgersi ad uno specialista per leggere nel suo quello che vuole? La risposta e' si!
Mi sembra di cogliere nedlla sua profonda indecisione una dolorosa domanda di chiarmento verso se stessa: qualunque scelta lei faccia comportdra' il pagamento di un prezzo ed e' opportuno che su tale scelta lei ponga un pensiero!
Ci tenga informati, se crede! I migliori auguri

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signorina,
credo che un approfondimento sia d'obbligo.
Il figlio, non appartiene a lei, ma a i genitori biologici e non credo, che belle parole a parte, la madre farà vivere il bambino con il padre.
E' vero che un'accettazione simbolica da parte sua, visto che farà parte del vostro quotidano, dovrà avvenire.
Le relazioni clandestine si nutrono del mistero, della dimensione "altra" dal quotidano e del tendere verso, sono relazioni ad alta gradazione erotica ed emozionale, quando quest'alchimia però sparisce perchè cambiano gli equilibri, sparisce anche l'amore ed il desiderio.
Le allego qualche mio articolo, sulle dinamiche dei tradimenti, per aiutarla a riflettere

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2287-insieme-per-i-figli-alibi-o-realta.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
I rapporti non ufficiali, da impegnati o con persone impegnate, nascono spesso su premesse ben precise. E una premessa spesso presente è: "divertiamoci, ma senza impegno".

La passione e il desiderio possono prendere il sopravvento, ma ciò che frena molte coppia clandestine dal diventare ufficiali è proprio che il passaggio richiesto è dal divertimento senza impegno a un impegno con meno divertimento.

Lei dice: "Mai un litigio". Certo, perché finora non avete mai convissuto. È facile non litigare quando nulla è scontato.

Insomma, ciò che la frena potrebbe essere che in fondo lei sa benissimo che ora la vostra relazione ha molti lati "voglio" e pochi "devo", mentre fare il grande passo potrebbe significare il rovesciamento di tale rapporto.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
Gentile signora,
molti amori che poi durano anni o anche una vita intera nascono da rapporti tra persone già impegnate con altre persone e spesso nascono da un tradimento. Soprattutto quando si è ancora giovani e si sono fatte precedenti scelte di partner con impulsività o al contrario perchè si è trascinata troppo avanti una relazione adolescenziale. A volte s'incontra dopo la persona giusta. Certamente poi è il tipo di impegno che lega ad altri i due amanti che definisce, anche se non sempre, il tempo che è necessario a far poi emergere la relazione dalla clandestinità.
La difficoltà concreta per il suo caso, da ciò che dice, è nel fatto che il suo compagno ha un bimbo con un'altra persona, ma se tra i genitori del bimbo già non c'è più voglia di portare avanti una relazione e una famiglia, e tra voi c'è amore e desiderio di stare insieme, l'unico vero limite è la vostra comprensibile indecisione.

Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
c'è un aspetto che mi sembra significativo: la decisione del suo partner di lasciare la moglie è arrivata solo dopo essere stato abbandonato da lei.
In ogni caso, l'equilibrio precedente per quanto precario ora si è rotto, ognuno è chiamato ad assumersi le proprie responsabilità. Per quanto riguarda lei, sembra contrapporre da un lato i suoi sentimenti e dall'altro il condizionamento derivante dalle convenienze sociali, ma una relazione affettiva adulta non può vivere solo sotto la spinta propulsiva dell'emozione è necessaria la lucida consapevolezza dei bisogni affettivi proprie e del partner, delle conseguenze di una scelta nella vita di entrambi ma sopratutto una progettualità che vi veda coinvolti e orientati nella stessa direzione.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it