Amore impossibile

buongiorno, penso che la mia storia sia una delle tante, almeno da quello che ho letto sui forum ultimamente. Comunque ho 35 anni e due anni fa ho conosciuto un uomo che mi ha confessato che era da un anno che mi osservava in silenzio, poi mi ha lasciato il numero sulla macchina e per curiosità l'ho chiamato, da li è cominciato tutto. Era settembre, lui subito mi disse che il giugno successivo si sarebbe sposato, era già tutto organizzato e così è stato, lui si è sposato e noi siamo rimasti insieme, io l'ho continuato ad amare con tutta me stessa... oggi sono distrutta e non sono più che fare, non mi riconosco più, ma non voglio perderlo perchè dopo due anni lo amo davvero come non ho mai amato nessuno, ma sono davvero ad un bivio, una quindicina di giorni fa mi ha detto che aspetta un figlio dalla moglie, mi dice che non era programmato, che non voleva in questo momento, mi dice che mi ama ma che non cambierà mai la sua vita, mi dice che non ama lei, ma sta con lei perchè le vuole un gran bene e la vede come la madre ideale per suo figlio.Appena me lo ha detto sono impazzita, per 15 giorni l'ho insultato e gli ho detto tutto quello che sentivo, lui non mi ha chiaamto ma era con me su skipe tutte le mattine a parlarmi e a calmarmi, dicendomi che mi ha sempre amata e che non vuole perdermi e che mi ama ancora, ieri poi è venuto da me, non viviamo nella stessa città, ed è stata una giornata meravigliosa è come se non fosse successo niente tra noi ci amavamo allo stesso modo. Io gli ho detto che non voglio perderlo mai perchè lo amo, mentre lui mi ha detto che non sa che fare che è confuso e che non sa cosa è meglio... sicuramente non mi ama abbastanza per restare con me, però mi chiedo perchè si è sposato e perchè continua la farsa se già prima di sposarsi io esistevo? non riesco a capacitarmi di tutto, non so che pensdare e che cosa sia giusto fare, rinunciare al mio amore? questo è giusto? o continuare a soffrire e a sperare in una sua telefonata? lui ha detto che non vuole farmi piu male e sicuramente questo significa che mi lascerà... e quindi in due anni cosa sono stata per lui? possibile che io sia stata solo un gioco? il mio dolore non mi fa vedere quello che è, ho il terrore di perderlo, io vorrei uan vita con lui e lui lo sa, ma so che non farà niente perchè questo avvenga... sono delusa e distrutta e ho bisogno di aiuto perchè da sola non credo di riuscire ad uscire in qualsiasi modo da questo stato. perchè se mi ama come dice resta con lei??? lei è quella legittima ed io sono quella illegittima... mi sento uno straccio e mi sento l'ultima della sua vita. Non so piu che fare.
Scusate il mio sfogo ma mi sento scoppiare.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> però mi chiedo perchè si è sposato e perchè continua la farsa se già prima di sposarsi io esistevo?
>>>

Semplice, anche se può essere difficile da accettare nella sua semplicità: perché per molti uomini avere più donne è più desiderabile che averne una sola.

Perché accontentarsi di una, se ce ne sono altre disponibili?

Perciò dobbiamo dirle la stessa cosa che diciamo alle altre protagoniste di storie come la sua: sposti di più l'attenzione dalle motivazioni di lui alle sue (di lei che ci scrive).

Ad esempio: quale potrebbe essere il motivo per cui lei ha deciso di lasciarsi coinvolgere da un uomo impegnato?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

queste storie sono sempre estremamente dolorose ed è necessario trovare un senso per questi due anni. Lei scrive: "perchè continua la farsa se già prima di sposarsi io esistevo?"

Non posso risponderle: probabilmente lei soddisfa alcuni dei bisogni di quest'uomo, ma quasi certamente non sono bisogni sani che fanno stare bene anche Lei.

Lei sta bene ad attendere con disperazione una telefonata di quest'uomo? si accontenta di questo? oppure ha altri progetti per se stessa?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
sono consapevole del fatto che gli uomini preferiscono piu donne, ma comunque non riesco a capire perchè tanto tempo. La mia non è stata una vera e propria decisione, inizialmente sono uscita con lui perchè mi piaceva molto, mi faceva ridere e poi invece mi sono accorta che non riuscivo a fare a meno di lui, di cercarlo di pensarlo ed è così da due anni è la mia priorità, gli sono stata sempre vicina in qualsiasi momento gli sono stata di supporto, gli ho fatto sentire la mia presenza e lui non mi ha mai lasciata sola in ogni momento è stato con me.. Forse è vero l'attenzione deve essere concetrata su me piuttosto che su lui... io so di essere uan persona profondamente insicura e alla continua ricerca di qualcuno che mi ami per come sono senza nascondermi e senza fingere. in ogni storia precedente mi sono sempre trasformata in quello che volevano io fossi soffocando la mia personalità. con lui invece non ho avuto nessun motivo di farlo, gli ho raccontato tutto di me sempre fin dall'inizio, non ho avuto paura del suo giudizio e non ho avuto timore delle mie debolezze difronte a lui, sono stata me stessa sempre, io sono una persona molto semplice e con lui non ho avuto bisogno di essere altro se non me stessa. solo ora mi accorgo che non è bastato e che tra l'amore che dice di provare per me e la sicurezza della sua vita sta scegliendo quella, lasciandomi sola nel mio dolore... anche se dice di amarmi sempre, il risultato sarà questo. si soffro e ho paura di stare senza lui...ma quello che voglio Dott.ssa è semplicemente essere amata, non ho mai chiesto altro ma essere amata da qualcuno che amo...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"in ogni storia precedente mi sono sempre trasformata in quello che volevano io fossi soffocando la mia personalità..."

Gentile Utente,

mi perdoni la franchezza, ma anche in quest'ultima storia il copione è il medesimo!
Lei si è trasformata, senza rendersene conto, in ciò che faceva più comodo al suo uomo.

Se il Suo bisogno è di essere amata, provi a domandarsi se PER LEI questa modalità può andar bene: se si accontenta del ruolo dell'amante, allora può continuare in questa maniera, sennò può scegliere di cambiare.

Un nota importante: non è un caso che questa situazione sia capitata a Lei. Qualora decidesse di cambiare, potrebbe essere indispensabile l'aiuto di uno psicoterapeuta per intercettare le sue modalità relazionali e modificarle.

Saluti,
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> sono stata me stessa sempre, io sono una persona molto semplice
>>>

Eh, ma il problema è che non si può essere semplici al punto da rimetterci. Lei ora lo sta provando dolorosamente, a sue spese.

Quando si cerca disperatamente di farsi amare da qualcun altro, può essere segno che non riusciamo ad amare noi stessi a sufficienza. Ecco perché, probabilmente, lei ha "deciso" di coinvolgersi in una situazione non ottimale.

Ha fatto come quello che svende la casa perché a corto di soldi.

Mi perdoni per averglielo detto in modo così diretto.

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dopo
Utente
Utente
gentile Dott.ssa
non ho scelto consapevolmente nessun ruolo, non ho mai deciso di essere la sua amante, si figuri che ero talmente presa da quest'uomo che pensavo di essere la prima e l'unica della sua vita, ed infatti per me scoprire e trovarmi di fronte alla realtà che lui comunque andasse a letto con sua moglie è stato sconvolgente. io ho creduto alle sue parole, mi ha sempre detto che non la amava e che non riusciva ad andare a letto con lei ed io pensavo che questo fosse vero, fino a 15 giorni fa che mi sono resa conto che la realtà er diversa da quella che raccontava. forse ho sempre vissuto una vita parallela, ma non mi sono mai sentita la sua amante, è vero non mi ha dato forse nulla oltre al dolore che sto vivendo, ma non ho mai pensato di essere solo questo.
E poi sinceramente ammiro la sua franchezza, certo rifaccio lo stesso errore, sono esattamente quello che lui mi ha chiesto di essere, sono una persona senza capacità di scelta in questa situazione, certo posso scegliere di andar via è pur sempre una scelta.
perchè mi fa notare che non è un caso che sia capitata a me?
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Utente
Utente
avete perfettamente ragione... ma il mio problema a questo punto è un altro
non è piu capire se mi ama o meno, se la lascierà o meno, questo oramai è chiarissimo...
il mio problema, quello che mi preme è capire come uscirne, ho paura di non averlo piu vicino è una mancanza troppo dolorosa per me e mi spaventa affrontarla.
ieri avevo deciso di non vederlo e poi dopo mezz'ora che sapevo che lui era venuto qui da me sono corsa da lui... perchè è venuto se non mi ama? perchè non ha lasciato perdere? come posso iniziare a staccarmi da lui....
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Per superare questo momento critico - e per imparare a non ricascarci - potrà esserle d'aiuto vedere uno psicologo di persona. Gli amori infranti di solito si risolvono da sé in un certo tempo. Nel suo caso però sembra essere una carenza di base che potrebbe ostacolare il recupero.

Verifichi come si sente nelle prossime settimane; se il dolore non accenna a diminuire si rivolga a uno psicologo.

Da qui non possiamo però esserle utili in questo senso, purtroppo. Un conto è informare, altra cosa intervenire sui problemi degli utenti, cosa che non possiamo fare a distanza.

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Utente
Utente
la ringrazio per il suo consiglio, in questo caso anche un supporto a distanza può essere indispensabile.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"ero talmente presa da quest'uomo che pensavo di essere la prima e l'unica della sua vita..."

Gentile Utente,

in realtà qualche valutazione prima andava fatta. Lei ha costruito questa relazione su ciò che Lei pensava di quest'uomo, non su ciò che realmente era nè su ciò che accadeva (essere spostati non è un dettaglio di poco conto!).

Ha creduto alle sue bugie (è davvero credibile che quest'uomo non andasse a letto anche con la moglie??) perchè era molto "presa".

Non è un caso che sia capitato a Lei per come si descrive fin qui: aveva bisogno di essere amata e quest'uomo ha colto il suo bisogno, non per soddisfarlo, ma per averne un tornaconto. E ha colto la Sua vulnerabilità. Quanto pesa la Sua autostima in questa storia e nella sua scelta?

Un'altra donna, con lo stesso bisogno, non si sarebbe mai messa in una situazione del genere, o meglio avrebbe valutato prima il costo e i rischi di una relazione simile. E solo dopo l'avrebbe accettato, se consapevole che la conclusione non poteva essere che questa. Oppure, sarebbe sarebbe andata via da un uomo che, fin dall'inizio, Le aveva detto chiaramente di avere una vita parallela e un matrimonio.

Saluti,
[#11]
dopo
Utente
Utente
penso che non mi sia di grande aiuto rinfangare ciò che è stato... io continuo a non vederlo un errore, certo ne sto pagando io le conseguenze, secondo i miei sentimenti non è mai stato un errore. Se qualcuno a sbagliato e ha mancato di rispetto a coloro le quali dice di amare ( a questo punto nessuna delle due) è stato lui.
Purtroppo non ho sensi di colpa, sono una brutta persona, mi sento in colpa solo con me stessa per aver dato tutto a qualcuno che neanche ha visto.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Faccia tesoro di questa esperienza.

Però il mio suggerimento è di contattare uno psicologo per vedere insieme come funziona Lei nelle relazioni (probabilmente c'è una modalità relazionale appresa in passato nella quale Lei deve aver imparato o capito che ci si deve relazionare e comportare in questa maniera).

Questa sarà la chiave per il cambiamento per Lei.

Il senso di colpa ha senso quando danneggiamo qualcosa o qualcuno e quindi in questo caso non avrebbe ragion d'essere. Si focalizzi piuttosto sul volersi davvero bene e sul mettere al primo posto se stessa e i suoi bisogni, solo dopo quelli degli altri.

Infine, può leggere il libro: "Donne che amano troppo" di R. Norwood.

Un cordiale saluto,
[#13]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio per il consiglio... i libri sono sempre ben accetti... si figuri che ieri quando è venuto ho preso un mio vecchio libro avere o essere di fromm e glielo regalato... era il mio ultimo regalo e li gli ho scritto, hai scelto di avere.... perchè è così, non capirà mai è vero io non posso dargli un attico in centro, al massimo un monolocale in un paesino sperduto, io so esattamente quello che sento e soffro, ma ne uscirò....
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Glielo auguro di cuore.

Buona giornata,
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio del suo augurio
ma purtroppo ancora non riesco a capire quello che mi sta accadendo e non riesco ancora a capire cosa effettivamente questa persona vuole da me, visto che continua a chiamarmi e a scrivere mail come nulla fosse accaduto. Io non capisco.

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

chiarisca prima con se stessa che cosa desidera Lei (che sta scrivendo), cosa sente e che progetti ha per se stessa e il suo futuro.

Il costante monitoraggio sugli altri e sulle loro reazioni, desideri, bisogni (e il loro soddisfacimento) potrebbe essere proprio il problema dal quale deve uscire.

Se fosse difficile o impossibile per Lei comprendere questo meccanismo, un aiuto specialistico di uno psicoterapeuta potrebbe essere indicato.

Un cordiale saluto,
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
dal suo raccono emerge sofferenza, acredine, astio ed immenso dolore.
Come suggerito dal Dr.Santonocito, se il dolore non dovesse descere, una consulenza specialistica ed un successivo supporto, sarebbero indicati, sia per riappropriarsi delle parti di se' ancora contenute in questo legame, che per farsi sostenere durante questo difficole momento della sua esistenza.
Anche se doloroso da leggere, le allego qualche mio articolo, come spunto di riflessione, sperando che lei possa autorizzarsi a meritare decisamente di piu' .

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html



https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it