Blocco psicologico università

Buongiorno,
sono una ragazza di 23 anni studente di medicina veterinaria, mi trovo di fronte ad un blocco psicologico consistente per quanto riguarda gli studi, spiego brevemente. Uscita dal liceo scientifico con una votazione abbastanza buona, ho tentato i test d'ingreso per medicina e odontoiatria, non avendoli superati decido d'iscrivermi a giurisprudenza perchè era un'altra delle facoltà seppur in ambito non sanitario, frequento il primo anno sostenendo con buoni risultati gli esami del primo semestre, ma mi accorgo di voler tentare ancora il test di medicina. A settembre dell'anno successivo m'iscrivo ai test di medicina, odontoiatria, veterinaria e lauree triennali in ambito sanitario, finalmente riesco ad entrare sia a veterinaria sia in una delle lauree triennali che avevo scelto. Dietro consiglio dei miei genitori, anche se intimorita dalla scelta per paura di non farcela scelgo medicina veterinaria. Frequento il primo anno senza problemi e con buoni voti, certo gli insuccessi a qualche esami ci sono stati ma non mi sono lasciata scoraggiare. Arriva il secondo anno e con lui i problemi, poichè avendo ritentato per ben 6 volte l'esame di neuroanatomia e averlo poi superato, ora mi trovo di fronte all'esame di fisiologia, materia che a differenza di anatomia mi piace moltissimo, ma proprio ieri dopo il secondo tentativo, vengo bocciata. Il problema è che parto prevenuta sul fatto di non essere abbastanza per quell'esame e per quella facoltà e pur avendo studiato sarò bocciata, infatti ogni volta che mi siedo per parlare è come se mi calasse una serranda nella mente e non ricordo nulla e inb questo modo ho perso ben due anni. Ora sono un pò come un cane che si morde la coda, sempre ferma nello stesso punto e non so se cambiare facoltà o cambiare metodo, o cambiare la maniera d'approcciarmi.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
quanto la scelta a suo tempo fatta rispecchiava effettivamente una sua decisione o quanto, invece, è stata compiuta per compiacere i suoi genitori?

Per cercare di affrontare le sue diffcoltà, può provare ad informarsi se presso la sua Università esiste uno sportello di consulenza dedicato proprio agli studenti che si trovano in una situazione un po' di stallo ed indecisione come la sua.

Cordiali saluti.



Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

è riuscita a comprendere che cosa Le impedisce di superare gli esami?
Il metodo di studio? Oppure un problema emotivo legato al precedente fallimento?

Anche secondo me potrebbe essere opportuno farsi aiutare da uno psicologo presso l'Università o anche presso L'ASL/consultori.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Psicologo attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Cara fanciulla,
considerato che passa i test di ammissione e gli esami di corsi di laurea che non sono proprio leggerissimi (anzi...) direi che le qualità per passare l'esame di fisiologia ce le ha eccome.
Direi anche che sarebbe opportuno individuare le cause di certe convinzioni controproducenti, che portano a risultati indesiderati.
Provi a rifletterci sopra, con calma e tempo a disposizione, e sicuramente quando avrà le idee più chiare a riguardo Le sarà più facile prendere le decisioni più opportune.