ossessione per il lavoro

Salve cari dottori, vorrei che qualcuno di voi mi aiutasse a capire, perchè spesso mi ritrovo a piangere per questa cosa e vorrei potervi trovare una soluzione.
sono fidanzata da 8 anni con un ragazzo che fa un lavoro da autonomo. lui è sempre stato super attaccato al suo lavoro, è un cervello in continuo fermento, una persona per cui il lavoro è al primo posto, ogni momento è buono per valutare se si possono apportare miglioramenti affinchè vada sempre meglio. Per questo motivo è anche uno che nn perde tempo durante la giornata neanche per farti una telefonata ad orario di pranzo. In buona parte dei giorni lavorativi ci sentiamo solo la sera al tel. Durante il giorno se gli tel io nn stiamo più di 3min e poi dice che deve andare che ha da fare. Eppure in altre occasioni mi dimostra che mi ama e nn vede l'ora di sposarmi. Anch io lo amo tanto, ma ho paura di quest suo atteggiamento verso il lavoro. Poi è una persona riservatissima al contrario di me. Risultato: io nn riesco a fidarmi dopo tanti anni di lui. Ho paura che abbia qualcuna, ma lui è sempre stato molto serio. IL fatto è che nn riesco a tollerare questo suo continuo nn avere tempo per me, spesso lavora anche nel week end facendosi accompagnare da me. Mi sento molto sola, ma lui nn lo capisce. Poi la ciliegina sulla torta: Sono 5 o 6 mesi che i rapporti intimi tra noi sono sporadici, a volte mi sembra che abbia perso l'interesse verso il sesso e la paura del tradimento mi assale. Lui dice che il lavoro nn sta andando bene ed è preocc e nn ha voglia. Che fare? Può essere vero ciò che dice? o nn mi ama più? Se fosse colpa del lavoro come posso io tollerare questa situazione di quasi assenza di intimità?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<come posso io tollerare questa situazione di quasi assenza di intimità?>

Gentile Signora,
il punto non è quello di tollerare, ma quello di riuscire ad affrontare costruttivamente quello che non va nella vostra coppia.

I problemi della sfera sessuale sono spesso lo specchio di qualche altro aspetto della relazione che non funziona. In effetti dice di non riuscire a fidarsi del suo compagno, ma io le chiedo come si fa a vivere bene un rapporto di coppia quando manca la fiducia nell'altro,ingrediente importantissimo per una buona relazione a due?

Da quanto dice sembra che tra voi ci sia difficoltà a comunicare a un livello più intimo e profondo , anche se mi sembra di percepire dalle sue parole un senso di solitudine che potrebbe forse andare oltre i problemi di coppia. E' così?

Ha mai parlato apertamente al suo compagno rispetto a come si sente?

Comunque quando una coppia non riesce ad affrontare in modo costruttivo i problemi che abitano la propria relazione, consultare un terapeuta di coppia è l'opzione consigliata, sempre che entrambi i partner siano d'accordo nel farlo.

Cordialmente







Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Utente,
ha tracciato un profilo del suo compagno in cui emergono molte sue qualità: è un gran lavoratore che la ama e non vede l'ora di sposarla, è serio e riservato e non è di certo un perditempo.
In tutto questo però c'è per Lei la spiacevole conseguenza di sentirsi insicura, sola, poco desiderata e forse anche tradita, tanto da arrivare a piangere spesso.
Immagino abbiate già più volte discusso di queste cose, cercando di giungere a compromessi, ma che tutto sommato non molto sia cambiato. Non si tratta di trovare chi ha torto e chi ha ragione: ne avete entrambi un po' di tutt'e due.
Prima di domandarsi come fare a tollerare una situazione che attualmente la fa soffrire, mi verrebbe da chiederle se è disposta a farlo, se se la sente di impegnarsi in una vita matrimoniale date queste premesse.

Cordialità.



Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Nella nostra relazione ciò che non funziona è che io so che lui è molto deluso e stanco per il mio modo di affrontare una situazione, nn riesco a prendere di petto una situazione che ci sta impedendo da anni di andare a vivere insieme...lui già era fissato col lavoro e la cosa già mi faceva stare male spesso, ora sta scomparendo come se mi volesse punire, ma nn lo ammette, dice di amarmi e che devo stare tranquilla, è il lavoro mi dice, ma intanto nn riusciamo a ritrovare la nostra intesa sessuale che fino a qualche tempo fa era vivace.Intanto mi chiedo se un uomo può spegnere così i suoi istinti senza che nessuno li appaghi o almeno con frequenza sporadica rispetto a prima. Per questo temo che ci sia un' altra. Si cmq è vero mi sento sola in generale perchè mi sono chiusa in me stessa per risolvere i miei problemi e ho perso per la strada quasi tutte gli amici a cui tenevo. Come mi devo comportare? Cercare di risolvere questi miei problemi sopportando la solitudine per un futuro appagamento che non so se ci potrà mai più essere o cosa?Ho paura di perderlo...




Dottoressa Scalco ho appena letto la sua risposta e le dico che io lo voglio sposare eccome...ma vorrei sentirmi + coinvolta nel suo quotidiano, cosa che si potrebbe avere se io vivessi con lui. Vivendo con lui io nn sarei costretta a fare domande su domande ad una persona riservata che si stufa di rispondere perchè la sera nn vuole ancora parlare di lavoro. il problema è risolvere questa situazione che ci impedisce di vivere insieme...io ci sto provando ma nn so quando ci riuscirò e se lui sarà ancora lì.
La domanda che mi pongo è: possibile che lo stress per lavoro e per quella mia situazione irrisolta gli faccia perdere il desiderio?
Cordiali Saluti e grazie a tutti per la disponibilità che mi state mostrando.
[#4]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Punire per cosa? Perché lei insiste sul fatto del lavoro?

<nn riesco a prendere di petto una situazione che ci sta impedendo da anni di andare a vivere insieme..> E' ciò di cui ci ha già parlato o altro?

<mi sono chiusa in me stessa per risolvere i miei problemi> quelli che ha già esposto o cosa?
[#5]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Non era ancora comparsa la sua aggiunta quando ho risposto.

Come mai si sente costretta a fare domande su domande, perché non si fida, per controllare, o perché ha interesse verso il suo lavoro o cosa?
[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
è altro, una situazione relativa al contesto che ci circonda la cui risoluzione dipende solo da me, ma che nn ho le energie per affrontareperchè mi sembra di dover scalare una montagna altissima e che mi sta mandando in depressione.
Faccio domande perchè vorrei sapere come passa la giornata visto che lo sento e vedo poco e poi anche perchè abbiamo interessi lavorativi affini ma lui lo prende come un interrogatorio...
[#7]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
La sua risposta è un po' ermetica poiché non specifica un pochino meglio la situazione, se sia relativa ad esempio alla sua famiglia o ad altro ancora.
In ogni caso, a questo punto, potrebbe esserle utile un consulto psicologico personale.

<Faccio domande perchè vorrei sapere come passa la giornata ma lui lo prende come un interrogatorio...>

E allora cosa potrebbe fare lei di diverso?
Provi magari a mettersi nei panni di lui, se alla sera è stanco per la mole di lavoro svolta, cosa può provare sentendosi fare tante domande sul lavoro?
Più lei lo incalza, più lui potrebbe avvertire la sua mancanza di fiducia e il tentativo di controllarlo e così rischia di stancarlo.

Un consulto psicologico potrebbe davvero essere opportuno per entrambi i punti citati, non indipendenti l'uno dall'altro.

Cari saluti


[#8]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signorina,
Secondo me dovreste parlare, spiegarvi. O correte il rischio di rovinare il vostro rapporto. La sua insicurezza di lui e' forte. E questo significa che le comunicazioni "non verbali" che riceve da lui non sono equivalenti alle dichiarazioni di amarla.
E' una situazione pesante per lei che si sente in colpa per provare diffidenza.
Cercate di mettere entrambi davvero le carte in tavola: l'atteggiamento di lui potrebbe essere una difesa rispetto alla diffideNza che lei masnifesta e lei percepire questo atteggisamento come dsinteresse. E' un circolo vizioso che dovreste cercare di spezzare!
Cordialmente

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#9]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Lo so che può risultare stancante quando qualcuno ti fa domande quando 6 stanco e soprattutto quando per carattere non si adora raccontare i particolari, ma io come potrei fare altrimenti a capire cosa gli passa per la testa se di lui mi restano solo le briciole alla fine della giornata? Io chiedo perchè non accetto che in una giornata una persona non trovi spesso il tempo per telefonarmi perchè la sua testa è "altrove". Chiedo perchè il suo "altrove" non so se è un' altra donna, se è veramente il lavoro, se è qualcos atro. Io chiedo perchè ho il diritto di sapere che cosa passa nella testa del mio fidanzato e ne ho anche il dovere perchè se fosse in difficoltà io potrei sapere meglio come comportarmi, come aiutarlo e anche quando è il momento di stare zitta e quando quello di parlare.. io chiedo perchè l'incertezza genera in me insicurezza... e tende a farmi sentire colpevole...

Io Chiedo perchè di fronte ad una persona che non ti desidera più come prima non puoi non farti domande e cercare risposte soprattutto quando ti senti colpevole

Saluti
[#10]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara signorina,
Purtroppo tutte le ragioni che lei proclama di avere per chiedere sono tutte solo determinate dal suo "desiderio" e non da un diritto. E mi sembra di capire che il desiderio che lei prova e' di possedere il suo fidanzato o perlomeno la sua mente. E' un desiderio legittimo per una donna innamorata, ma che non viene considerato legittimo dal partner. Ecco perche" la esorto a parlarne con lui. Forse esprimergli che si tratta di un desiderio e non di un diritto puo' indurlo a capirlo.
Lei dovrebbe lavorare pero' su questo desiderio: potrebbe essere un problema antico che si e' attivato ora nella situazione che ci ha narrato.
Ci ha mai pensato?
[#11]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"il problema è risolvere questa situazione che ci impedisce di vivere insieme...io ci sto provando ma nn so quando ci riuscirò e se lui sarà ancora lì."


Gent.le ragazza,
una progettualità di coppia implica la possibilità di sostenersi a vicenda e affrontare insieme gli ostacoli alla realizzazione del progetto stesso, leggendola invece sembra che stiate percorrendo due strade parallele e che sia difficile creare un canale di comunicazione a causa delle differenze nel modo di affrontare le difficoltà, è così?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#12]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
"Forse esprimergli che si tratta di un desiderio e non di un diritto puo' indurlo a capirlo"

Non mi sono mai imposta con lui dicendogli che ho il "diritto" di sapere, so che non otterrei niente in questo modo da lui che ha un carattere molto forte e determinato , si indispettirebbe nei miei confronti. Lui sa che semplicemente che questo suo modo di essere mi fa soffrire ed è spaventato da questo perchè è una persona a cui non piace dare spiegazioni, una mente libera, ma allo stesso tempo una persona seria...
é questo che mi fa impazzire io non riesco a sentirlo mio, perchè mi sfugge di continuo. Ha ragione Dr ssa Esposito io vorrei possedere la sua mente, come lui possiede la mia... ma mi rendo conto che non è così anche se lui dice di amarmi. Per me infatti amare significa anche pensare ai particolari come una telefonata che ti fa capire che la giornata tira meglio se sente la tua voce. Invece lui sembra non avere la mancanza d'aria tipica delle persone innamorate senza la loro amata. Sembr che si basti da solo e non abbia bisogno di nessuno.
Allo stesso tempo quando gli dico queste cose, lui mi fa uno sguardo triste e deluso e mi dice che non ho capito niente di lui.

"Lei dovrebbe lavorare pero' su questo desiderio: potrebbe essere un problema antico che si e' attivato ora nella situazione che ci ha narrato.Ci ha mai pensato? "

Che vuole dire non ho capito?
[#13]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Più che altro ha il diritto ad un vita più serena, così come il suo fidanzato.

Continuare così non credo possa dare benessere né alla sua persona, né a quella del suo partner, né alla vostra coppia.

Il mio suggerimento è sempre quello di consultare uno psicologo, ma direttamente.

Cordialmente
[#14]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Potrebbe trattarsi di un problema che risale all'infanzia. Risiedere nelle modalita' delle cure che le sono state riservate. Potrebbero non essere state date in modo opportuno ed avere lasciato in lei dei desideri insoddisfatti ma ancora potenti, che si riattivano nelle situazioni affettive attuali.
E' possibile da quando a lei noto?
[#15]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Per la dr.ssa Campione:
La nostra progettualità si è sempre incrociata, in questa mia situazione lui mi è sempre stato vicino ma non avendo ancora superato questa difficoltà dopo anni è lecito penso che un uomo si possa stufare dii aspettarti..è proprio questo che vorrei capire:si è stufato di aspettare o le problematiche lavorative che sostiene di avere minano la sicurezza di uno stakanovista del lavoro come lui?
[#16]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Per la Drssa Esposito:
Mah le posso dire che in famiglia ho ricevuto e ricevo cure e amore a volontà.
Invece nella vita sociale ho sempre avuto pochi amici essendo una persona da sempre + matura e posata rispetto ai propri coetanei per il mio vissuto familiare che non mi ha permesso di vivere le esperienze dei miei coetanei. quindi mi porto dietro una adolescenza-prima gioventù non vissuta come avrei voluto e con pochi amici che, ora che mi sono chiusa in me stessa sto perdendo ad 1 ad 1.Mi ritrovo in una vita in cui a parte la mia salda famiglia c' è solo lui. Con questo nn penso di aver preso le fissazioni con lui perchè sfido chiunque a vivere unrapporto con un uomo per cui a volte sembri non esistere e a volte ti fa essere la sua regina.
[#17]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signorina,
molti uomini instaurano con il lavoro un rapporto di "intimità sostitutiva", erotizzandolo moltissimo, a volte per compensare altre lacune, altre volte per una questione di potere, altre perchè educati e cresciuti così, altre volte per piacere e basta..

Sarebbe utile, mediante una consulenza alla vostra coppia, comprendere le motivazioni della riduzione della vita sessuale, le dinamiche che caratterizzano la vostra relazione, le fantasie di vita futura ed il vostro patrimonio di coppia.

Solitamente quando la vita sesusale, diventa silente o assenta, questa è un indubbio semaforo rosso, davanti al quale bisognerebbe fermarsi a riflettere .

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#18]
Dr.ssa Roberta De Bellis Psicologo, Psicoterapeuta 48 4
Gentile signora,
in questi casi bisogna parlarne nella coppia; tiri fuori le sue esigenze e i suoi bisogni; li confronti con i bisogni del suo partner e cercate INSIEME di armonizzare maggiormente la coppia. Quando la comunicazione è precaria, si dà libero sfogo alle fantasie, ai dubbi e ciò non sempre rappresenta quello che si immaginava, quindi ribadisco che comunicare è fondamentale.

Dott.ssa Roberta De Bellis

[#19]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Al di là delle motivazioni che lui adduce che possono essere + o - vere, quello che mi chiedo e a cui vorrei trovare una risposta è se un uomo può fare a meno del sesso per 2 mesi o se necessariamente lo cerca altrove. Drssa Randone da ciò che dice lei sembra di si, cioè lui sostituisce il sesso col lavoro e per lui è uguale? E gli istinti sessuali che fine fanno?
[#20]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Drssa De Bellis non è che la comunicazione non c'è. Lui dà le sue motivazioni che tutto sommato conosco anch' io e che sono le 2 che ho detto, ma nn capisco come si possa perdere il desiderio sessuale se una persona è innamorata come lui dice di essere....
[#21]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
L' assenza della sessualita' di coppia, non sempre corrisponde all' assenza della sessualita' in assoluto, spesso manca la vita di coppia ma resiste l' autoerotismo, oppure vi sono sublimazioni, come quella lavorativa.
Da qui' e senza conoscere la vostra coppia, sonomsolo ipotesi teoriche.
[#22]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Certo, ma come convincerlo a fare terapia di coppia? Non lo accetterà mai!
[#23]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"mi porto dietro una adolescenza-prima gioventù non vissuta come avrei voluto e con pochi amici che, ora che mi sono chiusa in me stessa sto perdendo ad 1 ad 1.Mi ritrovo in una vita in cui a parte la mia salda famiglia c' è solo lui."

Gent.le ragazza,
credo che questi aspetti non siano da sottovalutare e possano aver contribuito a creare un impasse anche nella relazione di coppia, forse è possibile ripartire da lei, dal suo vissuto per lavorare in un secondo tempo sul rapporto con il suo partner.
La mia è solo un'ipotesi che andrebbe verificata all'interno di un colloquio con uno Psicologo, anche per affrontare gli aspetti connessi alla sessualità.
[#24]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Un attimo però io nn vorrei essere considerata come una pazza fissata che ha delle questioni irrisolte col passato. Ditemi voi tutte da donne e non da psicologhe se ci stareste bene con un uomo che vi dimostra amore nel senso di volervi dare un tetto e sicurezze economiche ma che raramente vi ha chiamata di mattina, ora men che mai, per sentire solo la vostra voce o per dirvi qualche parola tenera e che la sera crolla stanco dopo mangiato e vi dà poco spazio...una situazione economica +o- tranquilla è importante soprattutto in vista di una famiglia da creare, ma l'amore di un uomo può essere limitato solo a questo?a me sembra che i problemi in testa ce l'ha pure lui nn solo io. Ditemi che è così...mica è tanto chiedere un pò di tenerezza nel rapporto nella quotidianetà, mica si deve stare bene insieme solo nel week end!?
[#25]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
cmq grazie a tutti per le vostre risposte, valuterò il da farsi
Cordiali saluti
[#26]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
le sue riflessioni sono legittime e comprensibili, non si tratta di fissazioni, tuttavia avendo precisato che il suo compagno non sarebbe disponibile a partecipare ad un colloquio di coppia, le ho suggerito un'alternativa che in futuro non esclude la possibilità di avviare un percorso di coppia.