Ossessione di lasciare incinta una ragazza

Salve,
mi capita saltuariamente per voglia, di fare sesso con ragazze che non hanno i "requisiti" per fare una storia seria e che cmq mi vergognerei di farle conoscere come mie ragazze, con loro non faccio sesso completo per paura di lasciarla incinta,ma la cosa più grave è che pure che non faccio una penetrazione, mi convinco che le lascio incinte, so che non è possibile al 99.99% ma mi convinco per esempio che per sbaglio mi sono toccato il mio pene dove un pò di liquido seminale pre-orgasmo ha potuto sporcare le mie mani e che poi toccandola l'ho lasciata incinta.. ho altre cose oggettivamente molto improbabili.
Il problema è proprio il fatto che oggettivamente non è molto probabile; ma la piccolissima percentuale di rischio mi porta ansia, non riesco a togliermi i cattivi pensieri se non per pochi minuti; nel senso che faccio un grande ragionamento e riesco a portare l'ansia quasi a zero ma non passa che poco tempo che mi riviene nuovamente e devo rifare di nuovo tutto il ragionamento e così per giorn fino al ciclo...Poi per tranquillizzarmi cerco di pensare che alla fine non è grave se la lascio incinta ma questa tranquillità dura pochi secondi e le paure e l'ansia si mostrano ancora più forti al pensiero di avere un bambino con una ragazza che non mi piace!!
Io non trovo soluzioni a questo problema, sono stato da una sessuologa ma ho dovuto cambiare città e quindi ho dovuto lasciare, adesso cerco lavoro e quindi la mia vita è precaria come luogo e iniziare un nuovo con rischio di interrompere non mi va!!...so che devo andarci e andrò sicuramente,, a parte questo altri consigli??
grazie
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile utente,
Nessun consiglio, gli psicologi non dispensano consili, ma suggerimenti per poter risolvere le difficolta' .
Le suggerisco di rivolgersi ad una struttura pubblica, dove trovera' validi professionisti, con costi contenuti, al fine di affrontare e risolvere una volta per tutte le sue paure, correlate alla sessualita' , al fine di viver serenamente sia le relazioni in cui la sessualita' abita, che la vita sessuale.
Se si rivolgera' ad un consultorio, avra' anche la possibilita' di ricevere educazione emozionale e sessuale, con chiari suggetimenti circa la contraccezione piu' adatti a lei ed alle sue partners, al fine di riportare la sessualita' nella stanza dei giochi!
V.Randone

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Gentile Dottoressa,
La ringrazio per il suggerimento, è mia intenzione rivolgermi a professionisti, come le ripeto ho mollato dopo due mesi solo per spostamenti di lavoro e volevo riprendere nel luogo del nuovo lavoro così da non interrompere più!!, Oltre il giusto suggerimento di rivolgermi ad una struttura idonea potrei avere un piccolo suggerimento in merito proprio alle dinamiche del mio problema? (chiaramente in linea generale)
Ringrazio anticipatamente
Cordiali Saluti
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Le dinamiche del suo problema, non sono disgiute da lei, dalla sua storia di vita, emozionale, sessuale, dall' educazione ricevuta, dalla struttura della sua personalita' e da tantissimo altro.
Educazione emozionale e sessuale, sostegno psicologico e contraccezione adeguata, dovrebbero bastare a lenire l' ansia correlata alla sessualita' .
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Il problema è proprio il fatto che oggettivamente non è molto probabile; ma la piccolissima percentuale di rischio mi porta ansia, non riesco a togliermi i cattivi pensieri se non per pochi minuti; nel senso che faccio un grande ragionamento e riesco a portare l'ansia quasi a zero ma non passa che poco tempo che mi riviene nuovamente e devo rifare di nuovo tutto il ragionamento e così per giorn fino al ciclo..."

Gentile Utente,

in questo passaggio ha descritto molto bene una dinamica tipica dell'ansioso e del funzionamento ossessivo, che cerca di fare tentativi di soluzione per diminuire l'ansia e cercare di controllare il "problema". In questa maniera però diminuisce la salienza del ricordo, pertanto più ripete il controllo più aumenta l'ansia e il bisogno di ricontrollare. Razionalmente lei sa bene che il rischio di una gravidanza con le modalità che ha descritto sono nulle (qualunque medico potrà confermarlo), ma più che andare alla ricerca di rassicurazioni e conferme, in questo specifico caso dovrebbe parlare con uno psicologo del problema del pensiero ossessivo.

Inoltre la stessa modalità forse si esprime così anche nella decisione di non fare la penetrazione e nel considerare le ragazze che frequenta come "...ragazze che non hanno i "requisiti" per fare una storia seria e che cmq mi vergognerei di farle conoscere come mie ragazze...".

Si rivolga a uno psicologo particolarmente esperto in disturbi d'ansia, o a uno psicologo psicoterapeuta ad esempio di orientamento cognitivo-comportamentale.

Spero che riuscirà a risolvere presto questo priblema.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Grazie di cuore
Cordiali saluti
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