Ossessione omosessualità

Mi farebbe piacere raccontare la mia
storia, al momento mi trovo solo in un altro paese e non
posso parlare con nessuno di questo problema. Mi
piacerebbe sapere cosa potrei fare.
Ho sempre provato attrazione per le donne (ragazze), non
ho mai fatto sogni che trattassero di uomini, e in
situazioni di poca "sobrietà" ho sempre cercato donne. In
età adolescenziale, ho sofferto di acne e di un po' di
bullismo (tipo un mio compagno di classe che ora è un mio
grande amico, ci ha sempre preso in giro a me e ad altri
due ragazzi chiamandoci froci, senza alcun motivo,
solamente per fare il galletto). Mi ritengo una persona
generalmente insicura, ma
negli ultimi anni (dai 20 in poi) ho acquisito maggior
sicurezza. Ho quasi sempre avuto qualche problema rispetto
al sesso: in particolare la prima volta che mi ritrovo in
una situazione intima con la partner ( ovvero una
situazione che arriverà al sesso) mi concentro
esclusivamente sull'erezione del pene, con risultati
ovviamente fallimentari. nella quasi totalità dei casi,
riesco in vari tentativi ad avere un rapporto sessuale, e
da li in poi non ho più problemi. Nell'ultimo mese ho
avuto una relazione con una ragazza conosciuta per caso e
per cui non provavo particolare interesse ne attrazione,
il primo tentativo è andato male, e al secondo tentativo il giorno seguente, era come se non
provassi nessuna attrazione per lei. Ho capito
che non mi piaceva e ho troncato la relazione. Da li in
poi il caos, passo tutto il giorno a chiedermi se è
possibile che sia omosessuale o no, a esaminarmi, a volte
ho dei momenti di panico assoluto, è sufficente che mi
soffermi un secondo a guardare un ragazzo per strada
perchè il mio cervello mi scateni le paure, il fatto è che
non ho mai provato attrazione fisica per un uomo, in adolescenza
ho sempre avuto amici maschi e non mi ha mai nemmeno
sfiorato una fantasia sessuale maschile, penso che capire
di essere gay sia una presa di coscienza graduale e magari
un po' sofferta, ma in ogni caso molto più naturale e
precoce rispetto a cosa sto vivendo io che, al momento, mi
sento inibito con tutto ciò che riguarda il sesso e provo quasi paura nel pensare ad una donna, trovo quasi impossibile masturbarmi addirittura. Mi sembra un ragionamento che non funziona, non posso essere gay
solo perchè ho qualche problema sessuale con una ragazza,
sarebbe come dire "se non mi piace il nero, allora vuol
dire che mi piace il bianco, è illogico. Mi trovo in un
altro paese, non so davvero cosa fare, credo
di avere due alternative principali. La prima è quella di
continuare a provare come se non fosse successo niente,
magari cercando relazioni non occasionali nonchè un poco
sentimentali. La seconda è quella di mettersi in stop, di
concentrarsi su altro (come l'università,lo sport,la
musica), di lasciar perdere per un po' la sessualità. Ho
il terrore di trovarmi a letto con una donna, in questo momento fallirei di sicuro e non lo potrei sopportare.
aspetto una risposta, grazie in ogni caso.
[#1]
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
gentile utente,

<<in particolare la prima volta che mi ritrovo in
una situazione intima con la partner ( ovvero una
situazione che arriverà al sesso) mi concentro
esclusivamente sull'erezione del pene>>

- provi magari a "concentrarsi" di meno e ad assaporare il gusto di stare in intimità con una persona che le piace. Non c'è su nessun manuale che lei debba arrivare al sesso a tutti i costi durante un approccio intimo, può concedersi il tempo di esplorare il corpo e la mente della persona che le piace.

<<Nell'ultimo mese ho
avuto una relazione con una ragazza conosciuta per caso e
per cui non provavo particolare interesse ne attrazione,
il primo tentativo è andato male, e al secondo tentativo il giorno seguente, era come se non
provassi nessuna attrazione per lei. >>
- se non provava interesse ne attrazione è sano che lei non abbia trovato eccitante la situazione intima. Sarebbe anomalo il contrario o perlomeno ipoteticamente perverso.

Ha mai incontrato una persona dalla quale si è sentito realmente attratto? com'è andata?

Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
si, sono stato fidanzato per quasi 3 anni con una ragazza ed ero molto innamorato, e durante l'anno passato ho avuto esperienze con diverse ragazze, due in particolare mi piacevano molto. Ho avuto il problema dell'erezione sia con la mia fidanzata, sia con quasi tutte le altre, solamente con le ultime due ragazze dell'anno passato non ho avuto "incidenti". nel caso di una non ero nemmeno così attratto, per quanto riguarda l'altra invece si. credo che dipenda dalla sicurezza in me stesso che nell'ultimo anno stava crescendo dopo il bruttissimo periodo dopo la fine del mio fidanzamento. ora rispetto alle ragazze è a zero.
[#3]
dopo
Utente
Utente
ho anche avuto un esperienza semi-sessuale a sette anni con una mia amica. invece per quanto riguarda le ossessioni, ne ho avute un po' all'età di 12 - 13 anni, come quella delle malattie o degli asteroidi. inoltre fino all'età di 17 anni ho avuto problemi a dormire solo. queste sono le mie problematiche mentali nel caso servissero a qualcosa
[#4]
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
gentile utente, non definirei "problematiche mentali" le fantasie di un dodicenne o un po d'insonnia transitoria a 17 anni.

Può capitare quando si è poco coinvolti emotivamente e poco attratti fisicamente di non riuscire ad avere una prestazione sessuale soddisfacente o non averla affatto. E' del tutto normale anche in assenza di cause organiche.

Viva i suoi sentimenti e le sue emozioni senza pensare di dover affrontare l'intimità come una gara ginnica.

La saluto cordialmente

[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
La vulnerabilita' erettiva, crea spesso dei nuclei di vulnerabilita' psichica e relazionale
L' accanimeto coitale, porre l' attenzione soltanto sulla capacita' erettiva, glissando obbligatoriamente su tutto il resto, sensorialita' , emozionalita' , coppia, immaginario, danneggia talamo ed erezione.
Lego qualche articolo per approfondimenti .

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2544-mancanza-d-erezione-ne-soffre-un-ragazzo-su-venti.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2438-diventare-maschi-adulti-il-difficile-percorso-dell-identita-sessuale-maschile.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#6]
Dr. Amleto Petrarca Psicologo, Psicoterapeuta 83 2 24
Gentile ragazzo,
vivere una storia o un momento della nostra esistenza con ossessione, lo mette in uno stato di paura di non essere all'altezza.
Provi a non sentirsi obbligato nella ricerca a tutti i costi di una donna. Come lei ha già detto, si dedichi allo studio allo sport, e quando conoscerà una persona che le piacerà, che le trasmetterà emozioni di un certo rilievo, si senta libero di assaporare il momento ( in pieno accordo del collega Raggi ) senza l'utilizzo di alcun manuale mentale, o obiettivi da raggiungere.
In bocca al lupo

Dr. Amleto Petrarca
Psicologo-Psicoterapeuta Bologna ISTDP
www.amletopetrarca.com

[#7]
dopo
Utente
Utente
grazie mille per tutti questi consigli, però il problema ora è che sono dasolo e questa ossessione mi sta letteralmente divorando. ci sono ore in cui sto veramente male e ho bisogno di stare dasolo per riuscire a calmarmi. non esiste un qualche farmaco senza ricetta che potrei prendere per riuscire a gesitre un po' meglio questa ansia/ossessione, o qualche cosa in erboristeria? mi serve un aiuto e non ho nessuno qua, ma mi sembra assurdo pensare di dover ritornare a casa e rinunciare a questa esperienza, però sta diventando molto faticoso gestire questa ansia.
[#8]
Dr. Amleto Petrarca Psicologo, Psicoterapeuta 83 2 24
Gentilissimo, se il tuo punto centrale, per te risulta essere questa tua ossessione, magari sarebbe utile rivolgersi ad uno psicologo per poter affrontare questa situazione insieme, per farti aiutare, in modo che non sei più solo.
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