Ansia paura cuore

Salve Dottore, le scrivo per illustrarle la mia situazione particolare e ottenere magari delle risposte che possano aiutarmi.
Per farla breve, ho paura di morire di infarto o comunque per cause da imputare al cuore, arterie, etc.

Quello che vorrei sapere e se è possibile che l'ansia e la paura di queste cose mi possono far avvertire sintomi che potrebbero essere collegabili ad infarto etc etc?

Grazie mille.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile utente,

l'ansia può provocare innumerevoli disturbi e fastidi fisici fra i quali sono sicuramente presenti sintomi che potrebbero far sospettare una cardiopatia (dolore al petto, senso di oppressione al torace, tachicardia, palpitazioni e così via).
Può leggere questo articolo per una rassegna più dettagliata:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Consideri anche che la paura di poter sviluppare una determinata patologia può procurare alla persona ansiosa proprio le sensazioni fisiche che alimentano i suoi dubbi: l'attenzione fortemente concentrata su una determinata parte del corpo fa sì che qualunque sensazione avvertibile sia amplificata nella percezione del soggetto, che sovrastima la portata di quello che sente (e che magari non avrebbe nemmeno percepito se non fosse stato così concentrato sul proprio corpo).

In ogni caso per poter concludere che determinati sintomi sono di natura psicologica e non dipendono da una patologia fisica è necessario sottoporsi a valutazione medica.
L''ha già fatto?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta molto veloce.

Per quanto riguarda i controlli al cuore ho fatto la vita di idoneità sportiva a marzo (e pratico sport da sempre) e una dottoressa mi ha ascoltato attentamente il cuore quando andai a fare la visita per la donazione del sangue, a dicembre 2011. Tutto è risultato OK.

Ho 25 anni e non ho in famiglia casi di malati di cuore.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Da quanto ha paura di poter essere colpito da un infarto?
Questa paura è iniziata in un momento particolare della sua vita, nel quale per es. era molto stressato o ha vissuto dei cambiamenti?

Prima di preoccuparsi per il suo cuore è già stato preoccupato per altre possibili patologie?
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dopo
Utente
Utente
Non ho mai avuto paura di altre patologie. La paura è iniziata a seguito dei fatti venuti alla ribalta della cronaca nazionale. Esempio: il giocatore di calcio Morosini ed il pallavolista Bovolenta, morti in campo per problemi di cuore.

Le visite sopra citate sono state eseguite prima dell'arrivo della paura.

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se ho capito bene da un punto di vista razionale lei si ritiene sano, anche perchè gli accertamenti medici lo confermano, ma le rimane il dubbio di poter essere colpito all'improvviso da un evento cardiaco imprevisto.
E' così?

Da quando ha questo dubbi ha iniziato a percepire dei fastidi fisici che riconduce all'idea del possibile infarto? Quali?
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dopo
Utente
Utente
E' esattamente così.

Comunque si, fastidi al petto, dolore spalla sinistra.. i classici che si leggono su internet. E di conseguenza lievo aumento delle pulsazioni e paura.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Per togliersi del tutto il dubbio può riparlarne con il suo medico di base, così riceverà una valutazione più aggiornata per quanto riguarda il suo stato di salute fisica.

Fatto questo occorre che lei valuti quanto questo tipo di pensiero la infastidisce e occupa la sua mente: se non si tratta di un'idea passeggera ma di un "pensiero fisso" che non riesce a mettere da parte è molto probabile che lei soffra di un disturbo d'ansia di tipo ossessivo che, per ragioni che senza conoscerla non posso stabilire, è esordito proprio a seguito dei due eventi che ha citato, che l'hanno impressionata molto.

In questo caso sarebbe necessario un intervento psicologico diretto per consentirle di risolvere il problema, perchè non esistono indicazioni generiche che possa seguire per liberarsi da questa preoccupazione.

Sta a lei valutare quanto la situazione la disturba e stabilire se nel tempo non sta migliorando: in questo caso è possibile che si cronicizzi o peggiori, quindi sarebbe utile che lei ne parlasse di persona con un mio collega senza attendere oltre.
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