Crisi matrimoniale

Buongiorno,

sono una ragazza di 32 anni sposata da 2 anche se con mio marito ci conosciamo da ben oltre 10 anni. A novembre dello scorso anno scopro un tradimento che lui all'inizio cerca di negare ma poi confessa il tutto definendola una "sbandata". Io rimango incredula, delusa e ferita: gliene parlo, gli dico che non so più se fidarmi di lui, che è cambiato e che non ,lo riconosco più. Lui all'inizio è molto distante e scostante, dice di non saper cosa fare. Al che io mi allontano dicendogli che ero intenzionata a stare con lui dopo tutto quello che era successo. Lui allora torna da me, sembra davvero intenzionato a volermi riconquistare solo che 2 settimane fa ho scoperto che si sente con una collega con cui c'è una grande affinità. Gliene ho parlato ma lui dice che è solo un'amica, che devo fidarmi di lui e non rivangare il passato (abbiamo litigato pesantemente, sono volate parole grosse e io gli ho rinfacciato il tradimento dell'anno scorso). Ora sono quasi 3 settimane che litighiamo, in casa c'è un clima teso e noto da parte sua un certo sconforto. Mi ha detto chiaramente di non amarmi più, di essere stanco della mia gelosia e di non sapere come fare a portare avanti la nostra storia.Malgrado ciò torna a casa, mi telefona per sapere come sto e questo suo atteggiamento mi spiazza: gli ho chiesto perchè continui a stare con me se per me non prova più nulla e lui risponde che si sente confuso e che non vuole perdermi. Io capisco che dovrei chiudere questa storia ma non ce la faccio perchè l'idea di perderlo mi devasta... Come dovrei reagire? La testa mi dice di lasciarlo ma il cuore no, sono consusa, depressa, non magio e non dormo più...
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Dr. Daniela Benedetto Psicologo, Psicoterapeuta 204 5 12
Gentile ragazza "l'idea di perderlo la devasta", ha provato a proporre una consulenza di coppia?
Lui è confuso, lei si sente "devastata" all'dea di lasciarlo.
Al di là della ricostruzione della coppia sarebbe comunque fruttuoso portare queste problematiche alla luce tra di voi ed essere indirizzati insieme a "risolvere" queste empasse anche al fine di lavorare su eventuali dinamiche relazionali di coppia, passate, che hanno deteriorato la comunicazione tra di voi.
Il peso di alcuni vissuti tipo "sentirsi devastata" è forse sentito così eccessivo da suo marito da portarlo verso qualche "sbandata". E' anche vero che non mi sembra dignitoso per lei che sopporti questi continue sbandata.

Dr.ssa Daniela Benedetto
Psicologa e Psicoterapeuta EMDR Roma
tel. 3396306112 www.danielabenedetto.it
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dopo
Utente
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Ma secondo lei c'è qualcosa che si potrebbe salvare da questa situazione oppure è comunque meglio lasciarsi? Perchè la mia testa mi dice di fare una cosa ed il cuore il suo esatto opposto...
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Dr. Daniela Benedetto Psicologo, Psicoterapeuta 204 5 12
E' difficile saperlo senza ascoltare le parti e comprendere cosa ha determinato questi cambiamenti. A dire il vero suo marito ha detto chiaramente di non amarla pur volendole bene visto che non esce di casa. Ma amare è qualcosa di diverso soprattutto perchè giustamente lei si aspetta di essere amata e non semplicemente voluta bene.
Accettare questa realtà è duro, posso immaginare, ma a volte il rispetto per noi stessi ci porta a fare la scelta giusta che a tendere ci ripagherà
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Anche se non lenitive per il suo dolore e sconforto, le allego qualche articolo, per approfondimenti.
E qualche riflessione sul " perdono" post tradimento
Il perdono, che a volte caratterizza la fase successiva al tradimento, è una delle tappe più dolorose e difficoltose che la coppia dovrà vivere.
La parola perdono, contiene in sé, la parola “dono” e “danno”, parole che fanno trasparire la misura della difficoltà del percorso possibile.

Chi subisce un tradimento, subisce un danno e per essere capace di perdonare, deve passare dalla possibilità di offrire un dono al partner, cioè il perdono.
Per essere capaci di perdonare , soprattutto senza rigurgiti di dolore ed acredine, diventa indispensabile attraversare la fase dell’elaborazione del lutto subito, tramite aiuti specialistici.


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it