Dimenticare una persona

Salve,
ho 30 anni e ho vissuto una storia d'amore (durata circa 2 anni) molto travagliata con un uomo di 32 anni. ero e sono molto innamorata ma la storia adesso è finita. non voglio provare a risolvere le cose perchè ci abbiamo sempre provato senza mai successo. non riesco a superare il dolore per la perdita, non riesco ad accettarlo. purtroppo mi sono sorpresa a rifugiarmi nell'alcol. penso spesso alla possibilità di porre fine al dolore con il suicidio. non riesco a lavorare, non riesco a mangiare.
vorrei sapere se una terapia psicologica potrebbe fornire aiuto o se non c'è nulla da fare per queste situazioni.
Grazie.
[#1]
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
gentile utente,

sicuramente l'aiuto di uno psicologo può essere utile, anzi, considerati i pensieri che fa le suggerisco di non esitare a recarsi da uno specialista per chiedere un supporto.

Le storie intense possono essere a volte difficili da dimenticare, anche se sono state travagliate, ma il tempo e soprattutto una nuova relazione le restituirà la fiducia che ora crede di aver perso.

Non sarà però l'alcool a darle queste risorse, anzi, l'alcool potrebbe solo alimentare i sentimenti di tristezza che adesso riferisce.

E' terminata molto la storia che avete avuto? Può raccontare altri particolari?

Cordiali saluti.

Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it

[#2]
Dr.ssa Serena Rizzo Psicologo 202 9
Carissima Utente,
la fine di una storia d'amore importante, viene vissuta e affrontata dalla persona come un vero e proprio lutto, in quanto ci si trova a perdere il proprio oggetto d'amore, sul quale si è investita una parte sostanziale di sè.
Venendo a perdere la persona amata, ci si trova "monchi" di quella parte.
Non solo Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo, ma ritengo che debba farlo quanto prima, essendosi "affidata" ad una risorsa esterna,l'alcol, la quale Le sta ostacolando ulteriormente la risalita.
La psicoterapia l'accompagnerebbe nell'elaborare la perdita, permettendole di attingere la forza dalle sue risorse interne, non cercando consolazione in sostanze esterne come l'alcol.
Si affidi ad uno psicoterapeuta della sua zona.
Piano piano ne uscirà. Stia tranquilla.
La saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it

Dr.ssa serena rizzo

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la rapidità della risposta.
La storia è terminata da una settimana.
Tutto è iniziato circa due anni e mezzo fa. Ho incontrato il ragazzo in questione in un momento triste della mia vita. Lui si è sentito attratto da me e mi ha avvicinata dicendo che poteva aiutarmi a star bene, a trovare la felicità con lui. All'inizio c'era molta passione, lui mi ascoltava, mi forniva consigli e con lui ho risolto ogni problema. Mi diceva che voleva sposarmi, avere figli, che sarebbe durato per sempre. Successivamente io ho notato alcuni comportamenti strani e ho chiesto informazioni sul suo conto. Ho scoperto che aveva avuto tante storie e che molte ragazze avevano sofferto per lui perchè a ciascuna di loro aveva giurato amore eterno per poi chiudere la storia all'arrivo di una nuova fiamma. A quel punto gli ho parlato e lui, infastidito dai miei sospetti, mi ha lasciata. Io sono stata male, ma pian piano mi sono ripresa. Dopo qualche mese lui è tornato da me per parlare. Mi ha detto che aveva avuto molte storie ma che solo di me si era innamorato. Mi ha giurato che se fossimo tornati insieme sarebbe stato tutto splendido. Mi ha fatto regali, sorprese estremamente romantiche. Io ci sono cascata. Abbiamo iniziato una convivenza molto armoniosa e dolce. Poi lui è partito per una missione di lavoro e, dopo qualche giorno di missione, mi ha lasciata senza motivo e in pessimo modo dicendomi che non mi sopporta e che spedirà le mie cose a casa dei miei genitori dove sono ritornata da una settimana.
Io ho avuto solo due storie in vita mia (una banalissima quando ero adolescente). Non capisco molto il mondo maschile. Anche se sono sempre stata davvero tanto corteggiata mi sono innamorata solo di questo ragazzo e così ho deciso di avere una storia con lui.
Lui ora è un pensiero fisso, non riesco a fare altro che pensare a lui. Ho molti amici ma io penso a lui anche quando sono con loro. La notte è il momento peggiore, se riesco ad addormentarmi mi sveglio pensando a lui congelata e tremante con un dolore atroce allo stomaco. Di giorno non riesco a combinare nulla. Gli amici mi stanno vicino ma io non riesco a divertirmi e neppure a parlare.
[#4]
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
Direi che la persona di cui parla si è comportata con lei esattamente come lei sospettava, o come era stata indotta a sospettare da ciò che aveva saputo.

Può succedere che ci si illuda di cambiare le persone iniziando con loro una storia, ma ciò non sempre accade purtroppo.

Comunque è passato davvero poco tempo e la delusione che ha provato è ancora troppo calda per consentirle di vedere l'accaduto con un maggiore distacco.

Lasci perdere l'alcool che non aiuta a nulla, tanto meno a "dimenticare", e si conceda il tempo per lasciare che la sua sofferenza si attenui.

Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Ancora grazie per la risposta.
Nel frattempo mi sono rivolta ai servizi offerti dalla Asl del mio paese e tra una settimana ho il primo incontro con un esperto.
Sarà certamente una lunga settimana, questa notte sono stata assalita dai pensieri e da dolori atroci all'addome.
Spero davvero che questa fase passi presto o che l'aiuto che ho chiesto sia efficace.